a milano siamo in perfetta media anni 90 in cui c'erano stati (vado a memoria) 5 mesi con accumuli a doppia cifra
febbraio 91
dicembre 95
gennaio 96
dicembre 96
gennaio 97
ovviamente di gran lunga il decennio peggiore di sempre considerando che dalla seconda metà dell'800 in poi la media a decennio e tra gli 8 e i 10 mesi con accumuli a doppia cifra, parlo dei dati di milano brera, quindi pieno centro città
in questo decennio abbiamo avuto
dicembre 10
gennaio 12
dicembre 12
febbraio 13
inutile dire che se i prossimi inverni non cambiano marcia si rischia di gran lunga il peggior decennio di sempre, considerando anche che con il risultato di questa stagione siamo già nella peggior serie di inverni e se non si salva il prossimo dicembre anche nella peggior serie di anni solari
Ultima modifica di Alessandro1985; 09/02/2017 alle 17:14
Non esistono dati storici per la città, ma ipotizzo una media di 85/90cm, che diventano 120 nel quartiere alto (analogie con Cuneo) e circa 135/140 a Vicoforte. Diciamo che tutto sommato non esiste un trend preciso finora. Vedremo quest'anno cosa farà alla fine. Nel marzo del 2010 caddero 90cm tra il 9 e il 10, lo scorso anno 20cm il 16 marzo. Insomma..un mesetto e mezzo c'è ancora..
Mondovì Sud, quartiere dell'Altipiano. 416m s.l.m.
Webcam in real time: http://www.meteosystem.com/webcam/mondovi/mondovi.jpg
...always looking at the sky...
Be', ma con quelle ce le hai pure qui, il problema è che, come 10 giorni fa, rischi di avere -8°C a 925 hPa e +4°C a livello del mare con d.p. a -14... se anche arrivasse una ritornante in grado di far cadere qualcosa dal cielo le precipitazioni si seccherebbero qualche centinaio di metri prima di toccare il suolo... qui invece le colonne buone ce le hai spesso anche con le perturbazioni atlantiche, ad esempio durante l'episodio nevoso del 21 dicembre sul Beigua c'erano quasi -7°C e sul Penello circa -5°C e, se non ci fosse stato l'ormai cronico problema del sottovento (minimo basso) poteva tranquillamente nevicare fin sulla spiaggia, come successo moltissime volte in passato... di fatto i fiocchi coreografici fino a Voltri ci sono arrivati nonostante precipitazioni piuttosto modeste...
I gradienti iperadiabatici con il NE qui sono una cosa consueta, ricordo ad esempio che durante il fatidico episodio del 13/14 dicembre 2001 si ebbero sulla costa genovese valori termici al suolo positivi (+2/+3°C) nonostante una -14°C a 850 hPa e temperature già sui -10°C a 1000 m di altitudine... c'erano stazioni costiere con d.p. attorno ai -20°C. Se una massa d'aria molto fredda arriva tangente alla displuviale appenninica ligure innesca fenomeni di compressione adiabatica davvero impressionanti...Valori analoghi a quelli toccati a Trieste in gennaio qui sono stati registrati ad esempio il 6/7 gennaio 1985, ma in quel caso ci fu rovesciamento perché c'erano precipitazioni, seppure deboli e soprattutto c'erano geopotenziali molto più bassi... situazione simile (anche se temperature di un paio di gradi più alte) il 5 e il 6 febbraio 1991.
Tieni anche conto che le avvezioni fredde di questo gennaio hanno interessato il territorio ligure in modo relativamente marginale e i valori più bassi di temperatura a 850 hPa, registrati sulla Liguria centrale, sono stati più elevati di quelli che ad esempio si avevano sulla Sicilia centro-orientale... praticamente si è trattata di una lunga fase fredda, ma che non spicca certo per intensità delle singole punte di freddo in quota (agli 850 hPa ci si è fermati sui -8°C). Tra l'altro se guardi ad esempio i diagrammi a 850 hPa delle temperature medie nella colonna d'aria di Genova e Trieste (1971/2000) tra prima e seconda decade di febbraio (cioè il periodo di massimo raffreddamento in quota e in aria libera) scopri che sono abbastanza vicine (sono poco sotto i -1°C su Genova e sfiorano i -2°C su Trieste) e che a parte le zone più settentrionali (anche sull'Alto Adige si toccano i -3°C) gli 850 hPa sono nell'area settentrionale italiana abbastanza vicini...
Ultima modifica di galinsoga; 09/02/2017 alle 17:59
Ultima modifica di jack9; 09/02/2017 alle 17:39
Si vis pacem, para bellum.
oh, ho fatto una battuta eh i basso Piemontesi sono come gli Abruzzesi e Molisani, appena gli tocchi l'argomento neve si sentono punti nell'orgoglio ora capisco perché in stanza nazionale i suddetti adriatici fanno sempre riferimento ai nwestini, chissà quante "battaglie" in passato vi siete fatti per capice se fosse più nevosa Pescocostanzo o Pesio
il vice presidente di MNW non scriveva forse da 3 anni nel TD dei modelli, giusto per dire eh
ragà, ridiamoci su. il mio era un modo di dire che negli ultimi 4 anni (questo compreso), tolto Mondovì e dintorni, al N ha fatto pietà. voglio vedere se qualcuno, su questo, ha qualcosa da ridire
Si vis pacem, para bellum.
cmq, tornando ai GM, per lo meno con GFS non si avrebbero i picchi termici che si avrebbero con Reading:
gfs-1-144.png
questa è la carta più calda di GFS, poi dopo addirittura entrerebbe arietta un pelo più fresca. con reading si supererebbe la +8 speriamo bene anche se penso di sapere chi avrà ragione
Si vis pacem, para bellum.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
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