Originariamente Scritto da
Iceman84
Carte incommentabili ma certamente non tanto diverse da quelle vissute praticamente negli ultimi 3 anni.
Premetto che per quanto riguarda gli indici conosco meno di poco, e oltrettutto ci credo fino ad un certo punto....detto ciò mi pare che il nostro stato d'animo sia figlio, a ragion veduta purtroppo, soprattutto del nostro recente passato. Il vortice polare ha iniziato a maturare circa un mese fa ed è ancora in fase di approfondimento. Con questo non voglio dire che non potrà andare avanti così fino a febbraio, però ricordo bene ottobre 2015 e ottobre 2016 con un vortice polare disassato dalla sua sede e poi a novembre,
nam o non
nam, flussi di calore in strato azzerati e trottola a manetta con tutte le conseguenze del caso. A me non dispiace che il
VP proceda nel suo raffreddamento in maniera "normale" per così dire.........ovvio ad ottobre ci si aspetterebbe qualche perturbazione atlantica ma non è certo la prima volta che si assistono a situazioni simili.
Per dire nell'ottobre 2009 qui caddero circa 35 mm di pioggia, concentrati tra il 22 e il 24 del mese, e a novembre piovve solo tra il 5 e il 10 con 20 giorni di
hp al seguito, poi sappiamo come è andato il proseguo......
Ma senza scomodare grandi invernate a me questo periodo attuale ricorda molto l'autunno che precedette un inverno che quasi nessuno menziona mai e poi mai, forse perchè qui da noi è stato un inverno davvero normale: il 2008/2009. Se qualcuno si ricorda ottobre 2008 allora ci siamo capiti, qui 0 mm di pioggia dal 15 settembre al 28 ottobre e il tutto dopo un'estate non certo piovosa in queste zone....ad ottobre c era polvere ovunque e l'erba, la poca che c'era, era gialla come a fine luglio! Beh in quel periodo direi avessimo minimo solare in entrata,
qbo- e Nina debole. Certo come detto le teleconnessioni non le seguo tanto e ci credo fino ad un certo punto, però credo sia ancora presto per spaccarsi la testa: certamente non è facile far finta di dimenticare cosa stiamo vivendo da troppo tempo a questa parte sia da un punto di vista termico che pluviometrico, però guardo al futuro un poco più fiducioso rispetto gli ultimi anni fermo restando che la fregatura in questo angolo di Europa è sempre dietro l'angolo
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