Nowcasting Torino e provincia 1-15 Dicembre

**roby4061** · 07/12/2017, 13:25

Originariamente Scritto da alessandro84

Si questa non l'ho capita neanche io; il tutto è solo riconducibile al fatto che nelle vallate alpine sfonderà di più l'aria mite di libeccio mentre le pianure, protette dalle alpi, avranno ancora una buona colonna. Diciamo che per esperienza mi sembra strano che le Alpi Cozie e le Alpi Graie abbiano una quota neve sui 1400 m; secondo me quelle che saltano di sicuro con queste correnti sono le Alpi Liguri e Marittime, nonché le vallate intra-alpine delle Cozie settentrionali, tipo zona della valle Argentiera -Sestriere- Bardonecchia che ricevono maggiormente il contributo caldo proveniente dalle zone estere, ma il restante settore alpino piemontese essendo più protetto non penso avrà problemi a vederla fino a bassa quota. Poi niente è sicuro anche perché questa volta le correnti saranno veramente indiavolate con quel minimo sulla Francia

certo ma non ha senso che parlino di inversione, dopo 24 ore di favonio (freddo) rabbioso

**Franz92** · 07/12/2017, 13:41

Come le vedete messe le pedemontane? Secondo voi quanto potrebbe essere intenso lo sfondamento?
Mi era parso di leggere che nel febbraio 2003 ci fù uno sfondamento piuttosto intenso (di cui ho vaghissimi ricordi) ma con correnti più occidentali che sudoccidentali a giudicare dagli archivi...

**roby4061** · 07/12/2017, 13:45

oggi più fresco

adesso 6.4°

**roby4061** · 07/12/2017, 13:47

Originariamente Scritto da Franz92

Come le vedete messe le pedemontane? Secondo voi quanto potrebbe essere intenso lo sfondamento?
Mi era parso di leggere che nel febbraio 2003 ci fù uno sfondamento piuttosto intenso (di cui ho vaghissimi ricordi) ma con correnti più occidentali che sudoccidentali a giudicare dagli archivi...

non lo so... c'è molta confusione sul profilo termico, c'è una bella irruzione fredda 24/36 ore prima ma poi sembra erodersi rapidissimamente anche in quota, con temperature folli a 850 hPa.

situazione molto complessa...

**Fabry74** · 07/12/2017, 13:50

Originariamente Scritto da roby4061

oggi più fresco

adesso 6.4°

Infatti le correnti stanno girando e sale l'umidità dalla pianura e con essa il freddo. non mi stupirei di vedere la nebbia

Inviato dal mio U FEEL LITE utilizzando Tapatalk

**roby4061** · 07/12/2017, 13:53

Originariamente Scritto da Fabry74

Infatti le correnti stanno girando e sale l'umidità dalla pianura e con essa il freddo. non mi stupirei di vedere la nebbia

Inviato dal mio U FEEL LITE utilizzando Tapatalk

e soprattutto non vi è più la leggera compressione favonica dei giorni scorsi... inversione un po' più blanda, anche nelle minime.

**alessandro84** · 07/12/2017, 14:01

Originariamente Scritto da Franz92

Come le vedete messe le pedemontane? Secondo voi quanto potrebbe essere intenso lo sfondamento?
Mi era parso di leggere che nel febbraio 2003 ci fù uno sfondamento piuttosto intenso (di cui ho vaghissimi ricordi) ma con correnti più occidentali che sudoccidentali a giudicare dagli archivi...

Si nel 2003 lo sfondamento avvenne con correnti occidentali tra il pomeriggio del 3 febbraio e la prima nottata del 4, poi il mattino seguente rapida rotazione delle correnti e favonio in estensione alle pianure; questa volta invece si avrà più un O/SW, come dice Roby la situazione è molto complessa e lungi dall'essere inquadrata da parte dei modelli; diciamo che in questi casi per le pedemontane dipende tutto dalle potenzialità dello sfondamento, la colonna non dovrebbe dare problemi, le incertezze sono legate alle precipitazioni che in queste casi arrivano verso le pianure a ondate legate ai nuclei più intensi che riescono a passare. Al momento comunque su prime pianure e zone pedemontane qualche cm potrebbe anche cadere ma fino a sabato sera-domenica mattina non si potrà fare una stima sugli accumuli

**Franz92** · 07/12/2017, 14:04

Originariamente Scritto da alessandro84

Si nel 2003 lo sfondamento avvenne con correnti occidentali tra il pomeriggio del 3 febbraio e la prima nottata del 4, poi il mattino seguente rapida rotazione delle correnti e favonio in estensione alle pianure; questa volta invece si avrà più un O/SW, come dice Roby la situazione è molto complessa e lungi dall'essere inquadrata da parte dei modelli; diciamo che in questi casi per le pedemontane dipende tutto dalle potenzialità dello sfondamento, la colonna non dovrebbe dare problemi, le incertezze sono legate alle precipitazioni che in queste casi arrivano verso le pianure a ondate legate ai nuclei più intensi che riescono a passare. Al momento comunque su prime pianure e zone pedemontane qualche cm potrebbe anche cadere ma fino a sabato sera-domenica mattina non si potrà fare una stima sugli accumuli

Grazie mille!