Non credo, le piene vengono regolate dalle chiuse dopo Sesto Calende, quindi è influenzato più che altro dal livello del po.
Certo che se entro un paio di settimane arriveranno altre piogge, con i livelli ovunque alti, non sarà per niente bello.
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Da sesto im giù è tutto open...da giorni...ma se entra ilndoppio.di quello che esce .. il lago ha bisogno di espandersi..
Molto meglio.100 piene di lago che una di un fiume...
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La diga che "governa" il livello del Verbano e assieme la portata del Ticino emissario è Porto della Torre presso Somma Lombardo. Tutti i grandi laghi prealpini hanno queste dighe, la cui maggiore o minore apertura viene decisa generalmente dal compromesso tra le esigenze agricole, industriali e potabili dal lato di sotto e quelle turistiche dal lato di sopra.
Queste dighe sono utili almeno per alcuni giorni e per smorzare le piene degli emissari, ma come detto da altri, alla lunga fanno ben poco, se un'estrema piovosità o siccità si prolungano nel tempo.
Ultima modifica di alnus; 09/11/2018 alle 16:38
Pur trovandomi in una vallata dove scorre il fiume Ticino paradossalmente non conosco il suo percorso padano nonostante abbia lo stesso nome perché sono nella parte a monte del Maggiore .
Comunque è evidente anche a un profano come il sottoscritto come il Verbano abbia alcune peculiarità. Sono già molto particolari la questione climatica e le portate spropositate dei suoi immissari durante forti precipitazioni (Maggia e Toce in primis, ma pure il Ticino).
D'altro canto l'emissario a sud non può moltiplicare x100 la sua portata come fa la Maggia (letteralmente da 10 a 1000 m3/s) per compensare le entrate, e dunque è ovvio che il lago tenda a mitigare queste portate e dunque ad alzare il suo livello.
È una questione di "elasticità" delle portate, dove gli immissari alpini riescono ovviamente meglio dell'emissario. Potrebbe essere analogo sul lago di Como, ma meno per il Ceresio (il quale comunque fa parte del bacino del Verbano).
Inoltre proprio per una questione di geografia non mi pare che i grandi laghi nordalpini (Lemano, Zurigo, 4 Cantoni, Neuchâtel, ecc.) abbiano questa predisposizione ad esondare come i sudalpini.
Poi il Ticino emissario è in pratica un grande fiume di pianura, e dunque il regime non può essere lo stesso di quelli alpini.
Ultima modifica di AbeteBianco; 09/11/2018 alle 19:39
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Le dighe o chiuse di regolazione a valle le hanno introdotte per evitare le piene colossali tipo quella del 1868 dove il livello arrivò a 2 m oltre la piena del 2002 oppure quelle storiche dei secoli precedenti dove si raggiunsero 4 m oltre il 2002.
Poi certo, il livello è dato dal bilancio ingresso uscita, mica da altro, ma senza, gli effetti delle piene recenti sarebbero molto più pesanti.
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Hai senz'altro ragione. Conosco bene il tratto tra Miorina e Porto della Torre perchè mi piace molto nuotarci ogni anno da maggio ad ottobre. Un residente anziano (e nuotatore) mi ha detto che prima della loro costruzione il fiume era più stretto e impetuoso. In rete ho letto che da Sesto a Tornavento c'erano 11 rapide, ognuna col suo nome. Ho anche letto che in occasione della grande piena del 1.868, di cui parli anche tu, il fondo dell'incile a Sesto è stato scavato dalla furia dell'acqua. Significa che il livello medio del lago è sceso dopo quell'evento.
Quindi è chiaro che in questi giorni le due dighe hanno attenuato molto la piena del Ticino emissario, anche se aperte del tutto.
Su questo versante ormai il fenomeno più interessante è il phoen...che gia sta colpendo l alta valle, con 15 gradi adesso a Elm, e presto investirà anche il fondovalle dove domani sono previsti 22 gradi. Hp e netto sopramedia soprattutto in quota fino a venerdì, e questo è sicuro. Poi speriamo che cambia perché ha veramente stufato.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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