Rifugio Comici nelle Dolomiti di Sesto scoperchiato
Emilio-Comici-Hutte stark beschadigt
Evento di portata storica, tantissimi danni. Sono senza parole, paesaggi boschivi interi modificati. È stata una botta più intensa del 1966 sostengono alcuni dagli altopiani trentini.
In Alto Adige pure. Non si era ancora mai vissuta una situazione simile, le strutture idrauliche però hanno tenuto in gran parte! Notevole anche l'onda di piena a oltre 7 metri a Salorno.
Tempi di ritorno delle piene in Alto Adige:
7 anni Adige a Bronzolo, Egna, Salorno
20 anni Rienza a Bressanone
50 anni Drava a Vierschach in Alta Pusteria
100 anni Rio Gadera a Montal, sopra San Candido
Gli accumuli maggiori infatti sono lassù in provincia.
Alta Pusteria, Badia e Gardena, Sarentino e Vipiteno e valli di confine. E immancabile il corridoio Ultental - Passeiertal - Brenner.
Secondo me, ad occhio empirico: ci sono spie di una enfatizzazione da riscaldamento globale.
Un elogio ai vvff ed alla protezione civile, ci sono stati diversi feriti ma la vittima badiota vigile è molto triste.
Un evento davvero pazzesco la sciroccata di ieri.
Aspetto che vengano elaborati i dati comunque. L'estensione e la portata dell'evento sono davvero impressionanti.
Come ci si poteva aspettare, pecci a terra e larici in piedi
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Avanzano deboli rovesci da S-SW verso la conca di Bolzano.
133.4mm a Bz Ovest, rete idro. Record dall'evento temporalesco del maggio 1926, e dal 1884. La serie di dati risale al 1861 ma è molto discontinua per Bolzano. Dal 1921 è più precisa.
6.7° a Bz Ovest.
4.2° a Bz Sud.
3.3° a Gargazzone
5.5° a Merano Sud le minime odierne lungo la fondovalle dalla conca a Merano.
Nevischio fin sotto i 1400m. ieri pomeriggio, ha rallentato il drenaggio e permesso il ripristino delle nostre infrastrutture.
'nostre' vs 'natura' che due sere fa ha dimostrato una forza davvero rara a viversi dalle nostre parti, una sciroccata violenta come quella resterà a lungo impressa, già solo nel paesaggio.
Stime parlano di 2 milioni 800 mila metri cubi di legname abbattuto, pecci, pini e abeti su tutti.
Deflussi davvero storici quelli della botta passata del 28-30 ottobre 2018, come visto la Drava ha avuto una piena cinquantennale, il rio Gadera invece centenaria provocando l'esondazione su San Candido. E ancora una volta efficientissima e molto migliorata la macchina emergenziale e il sistema di controllo e tenuta delle strutture idrauliche e infrastrutture umane maggiori in vista di quel che è passato.
H 11:00, +10°C a Bz Ovest, rete idro. Coperto, pioviggina.
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