Peggioramento spettacolare per le alte quote: marcato gradiente pluvio/nivometrico verticale.
Sui crinali ha messo giù veramente tanta roba( 1 metro e 30 al Gran San Bernardo per esempio).
1 metro di neve fresca anche sugli spartiacque ossolani.
Ad esempio Pian dei Camosci con la misurazione di domani concluderà con appena 50 cm, ma al Passo del Moro ( zona notoriamente meno esposta) se ne sono fatti circa 70, per cui sui crinali delle Lepontine possiamo arrivare tranquillamente ad un metro.
Discorso diverso per le conche che, seppur vicine al vallese hanno fatto un po' meno del previsto: una 40ina di cm a Veglia, 35 a Devero e a occhio 40-45 al massimo a Riale.
Notevoli i 60 cm del lago dei Robièi, vicino al lago del Toggia, che dovrebbe aver messo giù una 70ina di cm… almeno.
Sulle montagne non di confine ha fatto molto meno:
25 cm a Hendar Furggu ( che però è stata in ombra tutto il tempo, a vedere dagli scatti del radar).
15-18 cm a Larecchio e 10-12 alla piana di Vigezzo.
Sulle montagne vigezzine (Scheggia e Pioda di Crana) mi aspetto una 30 ina di cm… non oltre.
Sulle montagne della Cravariola e limitrofe, invece, sembra aver pestato bene ( ho notato sia dagli scatti del radar che da casa) e mi aspetto un 40-50 cm sui crinali del pizzo di Pioda, di Pojala e della Fria.
Dimenticavo, si parla di 70 cm al Dosso… dato più che plausibile direi.
Dimenticavo: sulle alpi confinali ad una quota di 2500 metri siamo a circa 11 metri caduti da inizion stagione (dato slf Bortelsee).
Sulle altre sto giro qualcosa meno, almeno per ora.
Sui settori più esposti all'ostrata di novembre però credo che si tocchino i 900-1000 cm.
A vedere il gatto come affonda affonda al Ciamporino direi un bel 50-60 cm a quota 1900-2000.
peccato che ora il vento farà il solito disastro..in paese spazza già di brutto, neve che vola ovunque...
comunque peggioramento strano, mi sarei aspettato molto di più al Veglia visti i modelli....
caduti poco oltre i 40 mm a Sando.... mi sarei aspettato di più verso i crinali di confine..
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Dati in diretta e webcam Capiago Intimiano (CO, 427 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/inti...ntro/index.htm
Dati in diretta e webcam Motta di Sotto-Campodolcino(1726 m s.l.m) http://dropedia.it/stazioni/madesimo-motta/index.php
Piccola curiosità:
se si guardano gli scatti del radar meteosvizzera a sud dello spartiacque ci sono soltanto 2 luoghi dove lo sfondamento non ha mollato un colpo:
una è la solita conca dell'Alpe Veglia, e l'altra è l'area del lago Gelato nel gruppo dell'Onsernone. Sapevo sì dell'esistenza del "tiraggio" doppio offerto da Binntal e Val di Devero, ma non credevo che quel condotto di precipitazioni potesse arrivare tanto lontano con tanta costanza.
Comunque al Veglia va così al 25 febbraio...anche in un inverno assurdo come questo è con un disgelo che ormai procede da settimane...
il nivometro segna 143 cm al suolo..
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Dati in diretta e webcam Capiago Intimiano (CO, 427 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/inti...ntro/index.htm
Dati in diretta e webcam Motta di Sotto-Campodolcino(1726 m s.l.m) http://dropedia.it/stazioni/madesimo-motta/index.php
"la putenza l'è nagòtt senza el cuntroll"
Lavoro: Breuil-Cervinia
Sei salito a Veglia?
A Cianciavero in mezzo alle baite la neve è spesso riportata.
Ho girato tanto quest'inverno e ho notato che la misurazione "puntuale" dello spessore nevoso lascia veramente il tempo che trova.
Le misurazioni devono essere possibilmente manuali, perché altrimenti non ci si può fidare.
Vedo di riprendere questo thread... Ho intenzione di fare un focus sui numerosi eventi precipitativi di novembre e dicembre che hanno portato buona parte degli apporti nevosi stagionali
dopo alcune fugaci apparizioni nel mese di settembre la neve si posa sulle alpi ossolane per la prima volta il 7 ottobre, toccando però solo quote di alta montagna( oltre 2500 metri).
Nei giorni successivi hanno luogo forti precipitazioni originate da un forte episodio di stau sud-alpino.
Gli apporti sono ingenti, seppur largamente piovosi.
Si registrano circa 80 mm in alta valle Anzasca (Macugnaga Zamboni 2075m)
100 mm a Cheggio
130 in val Bognanco
86 a Simplon (dorf) con 5 centimetri di neve sul passo del Sempione
120 all'alpe Veglia
90 all'Alpe Devero
80 in fondovalle di Formazza e 140 in alto (Pian dei Camosci con 30 cm di neve)
100 nella zona di Robiei
110 nelle valli di campo e 110 a Larecchio
Successivamente intorno al 20 di ottobre nuove perturbazioni provenienti dall'atlantico si affacciano, con quote neve questa volta di alta montagna, oltre i 2500 . Queste portano quantitavi più ingenti, ossigeno per i pochi ghiacciai ossolani rimasti.
Nelle zone più colpite cadono 400 mm.
Oltre i 3000 metri lo spessore nevoso è di circa 70 cm.
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