Apro questo thread per riportare dati, osservazioni, medie e descrizioni riguardanti la caduta e le caratteristiche al suolo della neve sulle Alpi Pennine orientali e Lepontine occidenatali.
Ho deciso di aprire una discussione dedicata per avere tutti insieme gli interventi riguardanti questa modesta porzione di alpi centrali.
In questo modo chiunque volesse avere delle informazioni le può trovare facilmente qui.
Comincio riportando qualcosa sull'ultimo peggioramento.
Nella serata del 21 dicembre prende piede piano piano uno sfondamento con direttrice pura da Nord-Ovest.
Le aree favorite sono al solito quelle vicino allo spartiacque, in particolare dal passo del Sempione verso Nord Est.
Nell'Ovest della Svizzera si sta avvicinando un fronte caldo, mentre nell'alto Vallese riesce a nevicare sui 600 metri, per via delle intense precipitazioni e della protezione offerta dai 4000 dell'Oberland Bernese rispetto al fronte caldo.
Così a nord di Domodossola comincia a nevicare fin verso i 1000 metri: debolmente in val Divedro, Antigorio e in Valle Agarina, più intensamente in Val Formazza, Devero e Cairasca.
Quando a NW inizia a caricare bene la neve si porta fin sui 500 metri ovunque a nord di Domodossola, e le precipitazioni si dispongono abbastanza omogeneamente, pur mantenendo un certo vantaggio per le aree confinali.
I picchi precipitativi si dispongono lungo lo spartiacque, precisamente nella conca dell'Alpe Veglia e nella parte sommitale della Val Formazza. Tuttavia esistono zone beneficiate dalla morfologia della valle che non risentono quasi per nulla della loro distanza:
Con queste configurazioni sono la dorsale in sinistra orografica della valle Antigorio, che risulta quasi perpendicolare ai flussi da Nw e l'area superiore della piana ossolana.
Queste sono cose che non ho scoperto ieri, bensì le ho già arcinote.
Per ogni peggioramento che si presenterà riporterò lo schema più frequente in quel caso.
Se volete aggiungere cose che sapete o volete fare delle domande a riguardo scrivetele pure qui sotto.
20181125_091610.jpg
Foto dall'aereo un mese fa
sinistra Monte Rosa, destra Mischabel
Ultima modifica di alnus; 22/12/2018 alle 21:24
Un po' di dati:
Precipitazioni medie trimestre dicembre-febbraio (periodo di riferimento ultimi 15 anni)
Bognanco Pizzanco 1172m: 201mm
Larecchio 1860m: 266mm
San Domenico di Varzo: 197mm
Alpe Veglia 1770m: 271mm
Campo Valle Maggia 1303m: 270mm
Macugnaga 1360m: 220mm
Alpe Cheggio 1500m: 198mm
Formazza 1226m: 215mm
Neve caduta nel mese di dicembre 2018:
Questo mese è stato moderatamente avaro di nevicate: si sono susseguiti 6 peggioramenti da NW, intervallati da un breve sbuffo da Sud/Sud-Ovest.
Un mese del genere è andato a privilegiare le alpi confinali, anche se non tutte: Solo le Lepontine hanno beneficiato apprezzabilmente di queste nevicate, mentre le Pennine sono rimaste tutto sommato in ombra.
Tenendo conto della quota è stato un mese tutto sommato autunnale, con poca neve in basso e un po' di più in alto.
Allego una carta approssimata da me realizzata fatta con le isonivali
modesta passata anche ieri, ennesimo sfondamento quest'anno.
Distribuzione delle precipitazioni piuttosto diversa dal solito, ma assai didattica.
Inutile dire che a Sud di Domodossola non ha fatto un fiocco neppure sui crinali...
Poca neve nei soliti posti, solo 14 cm all'Alpe Veglia e credo una decina a Riale.
Situazione didattica perché si possono notare i canali precipitativi che si fanno strada tra i grandi massicci:
Uno, debole stavolta, in uscita dalla val Cairasca, che passa tra Monte Leone ed Helsenhorn, con traiettoria WNW-ESE
Un altro, più forte, in uscita dalla val di Devero, che passa tra Arbola e Cervandone con traiettoria NNW-SSE.
Il primo ha portato neve buona fino a Solcio (circa 10 cm a 11km dallo spartiacque). Il secondo ha portato sempre 10 cm fino a Larecchio ( 20 km dallo spartiacque).
Questo peggioramento dovrebbe aver apportato all'incirca 20-25 cm sulle creste di confine, qualcosa meno sulle seconde linee( i vari Monte Giove, Pizzo Pojala, Monte Corbernas, Pizzo del Forno, Corno del Ferzo, Monte Cistella, Monte Teggiolo, Pizzo Valgrande etc.) , circa 15-18 cm.
Si è trattata perssochè ovunque di neve leggera, con rapporti fino a 5 a 1.
Una spolverata anche sul fondovalle antigoriano.
10 cm a Sandomenico ieri giusto per dare tristi numeri....
che inverno da dimenticare..
Dati in diretta e webcam Capiago Intimiano (CO, 427 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/inti...ntro/index.htm
Dati in diretta e webcam Motta di Sotto-Campodolcino(1726 m s.l.m) http://dropedia.it/stazioni/madesimo-motta/index.php
Massì, son sempre meglio di niente dai…
Pensa alle montagne della Val Grande, è vero che lì quando soffia anche leggermente da sud mette mezzo metro come ridere, ma allo stato attuale non nevica più da metà novembre.
L'Alpe Veglia è a 3 metri da inizio stagione, fa quasi tutto un novembre nevosissimo, ma per ora siamo ancora in media.
Sando, penso che sia a un metro e mezzo circa.
Dati in diretta e webcam Capiago Intimiano (CO, 427 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/inti...ntro/index.htm
Dati in diretta e webcam Motta di Sotto-Campodolcino(1726 m s.l.m) http://dropedia.it/stazioni/madesimo-motta/index.php
https://apps.sentinel-hub.com/eo-bro...ntinel-2%20L1C
Qui si vede chiaramente il braccio in uscita dalla Val di Devero, con neve a Baceno e piedilago, Aleccio e tutta la Val Agarina e poi più nulla salendo, fino a Formazza... Incredibile.
Si vede piuttosto bene anche quello della val Cairasca, che arriva fino a Maulone circa.
a questo giro sfonda bene...
domenica pomeriggio /notte molto interessante
Schermata 2019-01-11 alle 18.13.20.jpg
Dati in diretta e webcam Capiago Intimiano (CO, 427 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/inti...ntro/index.htm
Dati in diretta e webcam Motta di Sotto-Campodolcino(1726 m s.l.m) http://dropedia.it/stazioni/madesimo-motta/index.php
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