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FilTur
Ci sono due modi di essere davvero irrazionali: essere eccessivamente ottimisti, ed essere eccessivamente pessimisti
Fermo restando che ognuno e più che giustamente bada a quel che vuole, cioè può essere il luogo dove vive ("orticello") o quello a lui molto caro (che so, qualche montagna), e questo è umano e ripeto corretto. Bisogna però ricordare alcune cose:
- lo SW è in atto, non si sa di preciso a cosa porterà (tranne una netta discesa dell'indice
AO), non si sa se e come ci interesserà e se questo sarà positivo; il fatto che però non ci prenda in pieno con un nuovo 1985 (o 1956 per i palati più fini) non significa nemmeno che andrà tutto male; anzi penso che lo SW possa essere determinante nello scardinare il pattern dominante di questa prima metà d'inverno; una breve fase polare marittima (alias nord-atlantica) in
NAO positiva non è da escludere, sulla via del cambiamento;
- anche senza di esso, il discorso non cambia: ci sono tante sfumature nel percorso dal "tutto male" al "tutto bene", e la meteorologia non è un interruttore on/off con sole due possibilità; piccole variazioni locali, praticamente insignificanti a livello globale, possono invece essere molto significative per noi, quindi farei attenzione a certi segnali;
- questa prima metà dell'inverno sta fortemente penalizzando il versante meridionale delle Alpi ed in generale il NW italiano; tuttavia se badiamo al solo discorso termico, a est di una linea circa Brescia-Pisa e a sud delle Prealpi, finora siamo generalmente sotto la norma dell'ultimo trentennio, se non localmente, e pur senza notevoli picchi di freddo si può dire che a tratti sia "rigido"; se badiamo a freddo e precipitazioni, alcune zone del Centro e del Sud sono state ampiamente beneficiate, così come altre zone europee; ribadisco che è giustissimo guardare a quello che si vuole, ma preciso, senza però fare un caso generale dal caso particolare; se verrà scardinato il pattern fin qui dominante, inoltre, potrebbero facilmente invertirsi le parti almeno a livello italico;
- meglio evitare un uso ed abuso di termini meteorologici e geografici impropri, a volte per darsi un tono, altre semplicemente per poca/cattiva conoscenza (purtroppo tanti "guru" nei forum e nei siti hanno diffuso queste "mode", invece che fare un'informazione magari noiosa ma corretta); non facciamoci abbindolare, e controlliamo sempre di cosa stiamo parlando.
Buonanotte e buone carte
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