Diciamo che il parallelo ( quello buono) è fantastico, ma anche Reading ha il suo porco perché.
Teniamo duro raga, da giovedì sarà un crescendo rossiniano
Spaghetti cuneesi che sembrano alzarsi un pò di più
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Lou soulei nais per tuchi
Davvero, che ricordi, altro che l'85, celebre per i jeans che stavano in piedi da soli e per buone nevicate, ma che colpì soprattutto Milano e Trento, '86, tre giorni di neve con pioggerellina finale perfetta ( perché in questi casi ci va) in quanto con il successivo rasserenamento e raffreddamento la neve si compattò ed i 60-65 cm caduti ( ma allora abitavo a Pavignano alto, rione collinare di Biella, 100 mt più in basso di Sagliano) rimasero al suolo due mesi buoni. Liceo chiuso il secondo giorno per il riscaldamento in panne, mi ricordo seduto in cucina a guardare la neve come uno spettacolo televisivo, mentre Miriam Fecchi su RaiStereo2 metteva I fly for you degli Spands... Che bei ricordi, quando la vita era più facile e si potevano ancora raccogliere le fragole....
Ok, fine Amarcord...
"mother doesn't know where love has gone... "
"i'm becoming harder to live with..."
Apprezzo l’ottimismo di tutti.
Ma mi sembra davvero prematuro. Parliamo di configurazioni a 252 ore, e non commentiamo il fatto che, fino ad allora resteremo in balia di un improduttivo flusso occidentale:settentrionale .....
tra l’altro gli ingressi produttivi di precipitazioni di run in run vengono sempre più spostati in vanti nel tempo.
O sbaglio ?
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