Originariamente Scritto da
paolino79
L'ho notato spesso anche io , e ho elaborato una mia teoria.
Nei peggioramenti tipo quello di ieri, la Valconca è più esposta al richiamo mite da sud est che erode le temperature dai 900/1000 mt in giù, mentre la dorsale San Marino, Monte San Paolo e Carpegna fanno da sbarramento a questa risalita mite nei bassi strati.
Al contrario, quando iniziano le precipitazioni e si attiva il CAD (correnti più fredde che risistemano la colonna d'aria) dall' Appennino Tosco Romagnolo verso sud est, sempre la suddetta dorsale San Marino San Paolo Carpegna tende a bloccare queste correnti da nord ovest, con una notevole differenza dello zero termico da un versante all' altro del Carpegna.
Tantissime volte è capitato di avere neve a 300 mt nel fondovalle Marecchiese, mentre nel versante opposto lato Valconca fatica ad accumulare a 800 mt.
Ti allego sotto una carta plottata da un
lam lo scorso inverno , con l'altezza dello zero termico. Si nota chiaramente lo sbarramento della Carpegna alle correnti da nw con anche un piccolo effetto favonico nel versante sottovento.
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