Basso Piemonte - Ottobre 2019

**tommaso maggiora** · 21/10/2019, 17:37

Fra meno di 2 mesi nevica. Non penso ad altro in questo schifo di giornate grigie e tiepide

**alberto95** · 21/10/2019, 18:12

Originariamente Scritto da Brunoi98

Vedo una situazione pesante nell'Alessandrino con numerosi esondazioni, allagamenti e frane. Qualcuno di voi ha notizie in più?

Ho visto su Facebook un paio di foto di esondazioni anche importanti a Rossiglione e Castelletto d'Orba oltre a frane e allagamenti minori vari, ma per il resto notizie ancora un po' confuse, sicuramente la zona più colpita è quella tra valle Scrivia e valli Stura e Orba.
Considerando che continua a piovere penso ci saranno aggiornamenti in peggio a breve

**Viva la fioca** · 21/10/2019, 19:05

Potete trovare aggiornamenti sulla pagina Facebook "rete meteo amatori". La zona è abbastanza soggetta a fenomeni intensi ma la zona colpita dall auto rigenerante è piuttosto vasta

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**GiagiKarl** · 21/10/2019, 20:24

Ho visto delle immagini da Novi Ligure.
Impressionanti.

**OssolanoSfaticato** · 21/10/2019, 20:28

anche sulla pagina centro meteo piemonte... Assurdo

**Freney17** · 21/10/2019, 21:05

immagini veramente tremende dal basso alessandrino

**Dave** · 22/10/2019, 14:08

Accumuli fuori da ogni logica nell'alessandrino e livelli idrometrici superiori al 2014 che doveva essere un evento con tempi di ritorno ben piu' lunghi di 5 anni, peccato sia ormai una zona non coperta sul forum

**Viva la fioca** · 22/10/2019, 15:05

Originariamente Scritto da Dave

Accumuli fuori da ogni logica nell'alessandrino e livelli idrometrici superiori al 2014 che doveva essere un evento con tempi di ritorno ben piu' lunghi di 5 anni, peccato sia ormai una zona non coperta sul forum

i tempi di ritorno degli eventi alluvionali sono molto bassi sulle zone appenniniche verso la liguria e in tanti casi quelli che si leggono sulle varie letterature sono errati oppure stanno diventando più brevi
l'alta valle tanaro ha vissuto 2 alluvioni con tempi di ritorno di 200 anni, una nel 94 e una nel 2016 con gli stessi livelli e danni simili (mitigati nel 2016 )
vero anche che:
- il tempo di ritorno ha un significato matematico-statistico e non significa che lo deve fare ogni 200 anni ma può farlo anche 2 anni di fila e poi non ripetersi per 400 anni
- i dati disponibili e certi delle alluvioni non sono molto oltre i 150 anni
- gli alvei dei fiumi in 60/70 anni sono stati ristretti di non sò quante volte e se 400mm/24h 70anni fà avevano un alveo stile "ticino" o "trebbia" per esondare e laminare la piena su decine o centinaia di km corso ora non ci sono più ed è naturale avere picchi momentanei altissimi perchè di fatto su un fiume come bormida o tanaro non esiste laminazione ( non conosco l'Orba e i bacini colpiti questa volta )
- al di là della cementificazione che nelle aree colpite dalle alluvioni di questi giorni e con i rain rate in questione è pressochè ininfuente, in altri casi come quelli della langa questa estate l'azione dell'uomo ha acuito enormemente i problemi come la monocoltura a vitigno e nocciolo nelle zone della Langa che: diminuiscono i tempi di corrivazione, diminuiscono o azzerano e la capacità di assorbimento dei terreni, aumentano in maniera spropositata il trasporto solido

**Sneg** · 22/10/2019, 16:09

Continua il tempo autunnale fatto di grigiore assoluto, nubi basse, monti ben coperti e pioggerelle spray. Veramente cupo e tetro fuori.
Minima di 15.1 gradi e massima arrivata a +16.

Domani becchiamo una doccia di quelle toste: il minimo pressorio andrà scavandosi nella penisola iberica, bel carico in risalita...

**Lou_Vall** · 22/10/2019, 16:15

Purtroppo l'Appennino Alessandrino/Ovadese e Orba (nonchè la Liguria centrale in genere) con queste configurazioni rischiano linee di convergenza mostruose, proprio come è avvenuto.
E i periodi sono sempre questi: ottobre/novembre.
1994, 2011, 2014, 2016, 2018, e ora 2019.

In valle giornata di pioviggine/aerosol, pochi momenti di pioggia vera.
Temperature oscene. Demonte minima a +12,5° massima a +15,1° e ora +13,8°.

Fiato caldo spaventoso in quota: +4,0° al Colle dell'Agnello, +3,8° su Rocca dell'Abisso.

E mercoledì/giovedì inizierà a cartellare duramente sulle Alpi Occidentali (soprattutto Pennine, Alpi Biellesi, Graie e Cozie settentrionali), questa volta con quota neve più umana (2600-2800 metri).

Intanto, ecco le piogge cumulate nelle scorse 48 ore secondo Arpa.

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