Originariamente Scritto da
galinsog@
Io almeno per quanto riguarda Piemonte, Liguria e Appennino Ligure dalle Langhe all'Oltrepò sono abbastanza scettico sul fatto che l'
HP sia così necessaria per preparare nevicate a quote pianeggianti in inverno o di media e bassa collina in autunno... lo dimostrano questi giorni di metà novembre (a 850 hPa è entrata una striminzitissima 0/-2°C e non abbiamo mai avuto
HP con situazioni inversionali), non si veniva nemmeno da una situazione fresca, dal momento che i primissimi giorni del mese avevamo avuto temperature pienamente primaverili e il raffreddamento successivo aveva riguardato principalmente le massime... eppure si sono avute comunque nevicate sotto gli 800 m e localmente anche sotto i 400 m (e siamo in seconda decade di novembre).
Basta un flusso ondulato polare-marittimo in cui, di tanto in tanto, ci siano inserimenti di aria artico-marittima per garantire nevicate a quote pianeggianti al NW nel pieno dell'inverno e a quote di bassa collina al NE... ci sono state una miriade di situazioni di questo tipo, in anni remoti e anche relativamente recenti (dicembre 2012, novembre 2008/gennaio 2009, dicembre 2003/gennaio 2004, fine febbraio/inizio marzo 2001).
L'
HP e l'artico-continentale servono per le nevicate diffuse a quote pianeggianti su tutto il Settentrione ma anche in questo caso il gioco delle correnti a media quota rischia di scontentare qualcuno, dal momento che con il SE si scalda tutta la metà orientale della Val Padana (es. 21-22 dicembre 2009) e col SW il Piemonte va in ombra parziale (es. 3-6 marzo 2005).
Tra l'altro che gli episodi di favonio caldo con
HP addossata all'arco alpino e temperature molto positive a 850 hPa non predispongono certo la colonna d'aria a un buon grado di omotermia, anzi in genere succede l'opposto, con il raffreddamento post compressione che avviene solo negli strati adiacenti il suolo, a volte solo per poche decine di metri di spessore mentre gli strati superiori restano caldissimi, quindi l'omotermia deve essere ricostruita partendo dall'alto a forza di rovesciamento e se si devono raffreddare 1000 o 1500 m di colonna d'aria di rovesciamento e di freddo ne servono davvero tanti, altrimenti al massimo hai neve altimetrica.
Il foehn serve in contesto post-frontale ma con temperature prossime o inferiori a 0°C a 850 hPa, quindi se parliamo di
HP parliamo di alte pressioni intercicloniche, con correnti da NW (artico-marittime o polari-marittime) in quota, tali da garantire cielo sereno post passaggio perturbato e di consentire il raffreddamento da irraggiamento, ma da non far saltare la colonna soprastante per centinaia o addirittura migliaia di metri. Quindi non si parla certo di situazioni persistenti di
HP dinamica, in cui magari hai -3°C al suolo, +8 a 1000 m e +3 a 2000...
Segnalibri