Il dubbio è alla base della scienza, se i ricercatori non dubitassero delle loro scoperte, non si scoprirebbe più nulla. Ben vengano i dubbi e la ricerca continua, anche perché siamo molto lontani dal comprendere veramente come funzioni il Clima, molti "dettagli" sfuggono. Certo questa non deve essere una scusante, parere mio, per minimizzare le responsabilità umane. Poi molto banalmente, se anche per assurdo stessimo prendendo un enorme abbaglio e il GW fosse al 99% naturale, pensare a un modo diverso, dalla radice, d'intendere il benessere in maggiore armonia con l'ambiente, se non altro per necessità, non dico per morale, c'avremmo comunque guadagnato. E' un'opzione win win. Comunque hai certamente ragione, l'auto elettrica è una gigantesca operazione di marketing che, ad occhio, è guidata dalla Cina, visto che la grande maggioranza delle miniere di litio sono in mani loro.
Ma forse è meglio tornare in topic![]()
Chiudo con la mia di sparata finale:
@Marcoan: questo è il punto. E per questo punto sarei disposto a sospendere i diritti universali dell'uomo per certi diretti responsabili, viventi, che continuano a rovinare quel che resta di intatto degli ecosistemi planetari. Penso alla famiglia Bolsonaro, originaria vicentina, un onore infimo. Penso a tante famiglie dentro quell'1% ricco.
Michael Mann ha esibito il suo "aldilà di ogni ragionevole dubbio" sul tema GW. Quel che lui ha affermato non va strumentalizzato in modo da usare Mike Mann come fonte per il proprio retropensiero su un fatto.
Sulla faccenda auto elettriche, così com'è stata esposta con la descrizione da parte di @Marcoan d'un progetto lobbistico intavolato da potentati delle batterie (?), vi pregherei di sputar meno sull'idea di "progresso" e di mantenere la giusta dose di naso storto ma di non esagerare.
I SUV inquinano ed uccidono più delle auto a benzina vecchie, degli altri diesel odierni. Semplicemente perché pesano, son grossi di motore e cilindri e le classifiche su emissioni di pm10 e CO2 le ritrovate, univoche, da diverse fonti online.
E le trovate univoche specialmente grazie allo scandalo Diesel-gate del 2013 che ha affossato il mondo dei motori.
Tesla è partita con l'idea di mobilità pulita per tutti evitando le ibride, quelle sì molto sviluppate da industrie cinesi e giapponesi.
Ma il discorso sulla produzione d'energia elettrica, una volta che saranno più in circolazione auto elettriche, è anche questo un montaggio dei "cattivi", le industrie dei vecchi motori endotermici.
Inoltre i maggiori giacimenti di litio al mondo sono in Argentina @Angelo_81, non tanto in Cina.
Infine: non credo abbiate ragione né tu né l'altro perché non è partita come tale, lo sarà diventata ora un'operazione di marketing, ma evidentemente perché c'è domanda! Per fortuna!
Originariamente era una genuina iniziativa per fare soldi, come tutti, in una maniera più pulita.
Shenzen, 17 milioni d'abitanti in Cina, ha riconvertito il suo parco mezzi pubblici e tutti i motorini privati in elettrici. Avevano un problemino con le morti premature. Ora forse è la città più elettrica del pianeta. Lo stesso a Beijing e Shanghai, riconversione del parco motorini. Aria più pulita.
Nel 2010 il governo cinese ha dirottato miliardi di dollari d'investimenti per aprire nuove centrali a carbone in centrali ad energie rinnovabili.
Sul sito rinnovabili.it @Marcoan, trovi dati, video con gli esperimenti e info sul fatto che l'approvvigionamento d'energia elettrica per le colonnine d'auto non è sporco: l'Italia è ricchissima di centrali idroelettriche. La Germania ha 5 centrali nucleari attive e tantissime idroelettriche, 3 a carbone in chiusura entro fine anno prossimo con quelle nucleari, cui ci vorrà fino al 2025.
La Francia vive di nucleare. La Spagna no, l'Est Europa sta riconvertendosi ad idroelettrico ed eolico nonostante nucleare e carbone dominino ancora, specialmente in Polonia, unico paese d'Europa in controtendenza come gli USA: hanno riaperto una centrale chiusa qualche mese fa.
Comunque resta il punto: questo è il momento storico in cui si inizierà a pensare un modo diverso di vivere e d'intendere il benessere. Anche perché a respirar aria fresca la mattina e non smog ci guadagnano tutti, appunto.
Parlo di cose scomode: tipo ciglia negli occhi, vecchine alla guida o quando sbagli col sale...
Scusate se mi intrometto...
Detto ciò, come è andata la giornata così critica in Alto Adige?!
A me quello interessava leggendovi con passione da qualche giorno, dato che sono appassionato delle vostre montagne, e invece è stato solo un batti e ribatti puerile, indipendentemente dalla ragione di uno o dell'altro.
Ironicamente "Grazie"
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Dopo le nevicate serali dell'ultima sciroccata venerdì con oltre 7h di neve pesante e accumuli nevosi precoci in fondovalle ed in città dal lago di Caldaro a Bolzano fino a Merano, da 2cm a 5cm a fondovalle dell'Adige, sono caduti in totale dai 50 ai 100mm in provincia.
Dopo la pausa di sabato, oggi è risalito di tutto dal Mediterraneo, nuclei molto carichi che fortunatamente hanno ritrovato ancora strati d'aria con isoterme sui +1°C sopra i quali è potuta scorrere rapidamente l'aria calda del fronte. Questa umida massa d'aria mediterranea ha scalzato rapidamente gli strati più freschi in Trentino, ma è scorsa sopra l'Alto Adige, come spesso succede coi transiti delle LP sulle Alpi.
Già a mezzanotte pioveva a fondovalle con QN sui 900m., poi le intensità sempre maggiori, annesse a isolati temporali verso le 03, hanno avviato il macchinario termico della omotermia e del calo della quota neve. E la neve è riscesa fino a fondovalle in mattinata per un paio d'ore dalle 07 alle 10, con un velo di accumulo in città a Bolzano e Merano e poco più in Oltradige.
Nelle Dolomiti invece l'afflusso caldo umido unito al fronte caldo agiva solo fino al Lagorai ed in Fiemme. Mentre in Fassa, Gardena e Badia le precipitazioni deboli ancora trovavano l'aria fresca ma essendo deboli appunto nelle valli piovigginava.
Poi dalle 11 aumentano le intensità ovunque e la calda infiltrazione da Sud risale Fiemme, Fassa e Val di Non pure, dove lìanche la potente omotermia garantiva nevicate fin dai 300m.
Allora inizia a nevicare forte anche in Fassa, Gardena, Badia e Pusteria. Ed è neve densa e pesante. Si arriva a 60cm al suolo a 1200m., sugli altopiani di Renon e Sarentino, valori quasi record. Oltre 10-15cm nelle Dolomiti.
Lì fino a 40cm al suolo di nuovo.
Nevica a Bressanone e Brunico, rispettivamente 5cm e 15cm circa.
Poi dal pomeriggio il rimescolamento dell'aria in quota sfonda anche in Alto Adige definitivamente, la neve si limita ai 1500m., poi 1700m.
Smettono le precipitazioni diffuse verso le 16, saranno poi solo rovesci isolati.
La neve mattutina in Val Martello provoca il poderoso distacco valanghivo che dai 2400m., scende fin giù in paese, 1200m, valle isolata.
La pioggia e la neve pesante bloccano inizialmente la A22, poi la ferrovia del Brennero.
Cadono anche oggi 40-60mm in Val d'Adige. 80, 90-100mm in Fiemme e Fassa. Poco meno in Gardena, Badia e Pusteria.
Grazie alla quota neve più bassa del previsto il rischio alluvionale è minore.
Giornata pazzesca per la protezione civile ed i vvff, 2000 agenti in servizio, traffico privato vietato in molte sp.
Scuole chiuse in tutta la Pusteria domani.
Parlo di cose scomode: tipo ciglia negli occhi, vecchine alla guida o quando sbagli col sale...
144cm al suolo a Plan in Passiria, 1600m.
170cm a Solda, 1890m.
Questi i totali di Lt/mq, o mm, dalla rete idrografico provinciale, venerdì:
Oggi:
Evidenti i massimi di precipitazioni spostati sul bacino di Pusteria e la regione dolomitica. Record di precipitazioni giornaliere sfiorato a Dobbiaco.
Alla inattesa neve forte del mattino è seguita pioggia, non troppo intensa né costante ma alcuni scrosci finali erano parecchio forti ed hanno contribuito a destabilizzare il manto nevoso abbondante ora.
Valle Aurina ai margini del fronte, con pioviggine iniziale, poi neve e poi dal pomeriggio di nuovo piogge a tratti abbondanti.
Portate in crescita in tutti i fiumi, ma la QN bassa, ripeto, ha evitato drenaggi più rapidi e pericolosi.
Bolzano ha avuto in due eventi neve al suolo. Eventi rari ed eccezionali queste ultime sciroccate. La neve del venerdì sera è stata davvero gradita ed inattesa.
Parlo di cose scomode: tipo ciglia negli occhi, vecchine alla guida o quando sbagli col sale...
Ieri in BassaAtesina si sono avute alcune esondazioni di canali ingrossati.
Il canale che fiancheggia la parte bassa di laives ha allagato anche alcune abitazioni lungo il suo corso.
É comparsa dopo qualche anno di assenza una piccola cascata tra la cittadina e la sua frazione di Pineta a ridosso della ex ss12.
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Tante le strade chiuse per sicurezza, sopratutto di piccole località con alcuni masi.Chiusa ancora la ferrovia Merano /Malles, oggi ci sarà un sopralluogo.
Problemi anche con il trasporto latte per le centrali.
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