I dubbi sul "dove siamo finiti" (in Libia?) sorgono tutti quando analizzi gli indici del decennio precedente ai '60 (ossia il 1951/1960) e poi scopri (con sconcerto e raccapriccio) che il 1953/54 ebbe AO+, NAO+ ed EA+ trimestrali (l'EA divenne negativo in febbraio). A questo punto inizio a pensare che, qualora tra 1, 2, 5 o 10 inverni, si tornasse ad avere prevalenza di AO e NAO negative... gli inverni NAO- della "Nuova era climatica" potrebbero somigliare al 1997/98 o al 2000/2001... Insomma comincio a dubitare che ci sia rimasta qualche chance di ripetere non dico un 1962/63 ma anche "solo" un 2008/2009 o un 1995/96...
Il problema è che stiamo vivendo un'altra "Era climatica" anche rispetto all'inizio di questo stesso decennio... per certi versi sembriamo aver superato un gradino del tutto analogo a quello che avevamo valicato nel 1987, anzi forse perfino più alto...
Poi anche io ho qualche dubbio sui dati postati da Giorgio e non riguardano la loro attendibilità in termini di rilevazioni (mi fido ciecamente) ma le condizioni di "contorno"... ad esempio in molte aree tra pianura piemontese ed Appennino Ligure le minime registrate nei primi 10/14 giorni del febbraio 2012 sono state quasi ovunque inferiori (e di molto) a quelle dei più freddi inverni degli anni '60 e vicinissime (con qualche punta isolata perfino più bassa) a quelle del febbraio 1956... addirittura i primi 15 giorni del febbraio 2012 in quasi tutto il Nord Ovest sono molto vicini, come portata dell'anomalia negativa, a quelli del febbraio di 56 anni prima.
Tanto per essere chiari: se nel '56 le anomalie mensili raggiunsero i -6-/7°C nel febbraio 2012, quelle dei primi 15/20 giorni, si avvicinarono notevolmente ai -6 in molte località. Se dunque il febbraio 2012, a Rimini, risulta essere stato un mese con una prima metà molto fredda, ma priva di "acuti", credo che dipenda proprio da fattori locali e infatti basta spostarsi di un 20/25 di Km in linea d'aria, dalla costa romagnola verso la pianura faentina, per ritrovarsi con minime assolute, in quello stesso mese, fino a -17/-19°C... quindi temperature che non erano state più raggiunte dal febbraio 1991 se non da prima... in questo caso mi viene da pensare che determinante sia stato il sovrascorrimento dell'aria continentale su un Adriatico non particolarmente freddo.
Ultima modifica di galinsog@; 03/02/2020 alle 01:03
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
Purtroppo i dati di Giorgio non mentono sul cambio epocale.
Qui manca proprio il freddo e con lui tutto quello che ne consegue.
A voler essere pignoli Rimini ha segnato il suo recordi di dicembre il 18-12-2010 con mi pare -13,4°, unico valore che stona rispetto al riscaldamento degli ultimi 20 anni implacabile ed incredibile.
Valore quello di Rimini isolato e strano in un contesto quella notte freddo ma non da record (io minima a -6,9°) a solo 10km da Rimini, minimone causate dalle forti nevicati dei giorni precedenti localizzate in costa per l'ASE.
Ottima minima anche il 19-12-2009 (se non sbaglio) con valori vicini ai -10°, da me -9,8° che è anche il record da quando registro i dati (dal 2002).
Per il resto malinconia dato che ormai facciamo minime sui -1° -2° quando in generale scendere sui -6° era normale anche senza ondate fredde serie.
Nel 2012 confermo la strana situazione sempre di vento che non favorì qui in zona buone minime.
Da me il 4 febbraio -6,5° con bufera in corso e la -15° ad 850hpa.
Poi la mattina del 14 febbraio fu la giornata fredda per l'entroterra con diversi valori sotto i -10° nelle pianure interne tipo forli, faenza, cesenate ravennate ecc..
qui minima a -7,2°.
Nel 2018 minima mia a -7,0° la mattina del 28 febbraio notevole per la stagione avanzata, infatti moria di piante e siepi che già avevano gemmato.
Secondo me basta fare attenzione a certi dettagli per capire che qualcosa è cambiato... (più di qualcosa)
Ad esempio con una -1/+0 a 850 hpa (radiosondaggi di Cuneo) in Piemonte ci sono comunque massime sugli 11/12 gradi e minime tutt'altro che eccezionali...
****
Purtroppo è così!
Qualcosa è cambiato( per noi in peggio). Ora si raggiungono in Gennaio-febbraio temperature dai 15 ai 20 gradi sul centro -nord con campi barici diversi di quelli che in passato lo permettevano.
(purtroppo anche in assenza di favonio sul Piemonte)
Cerco di spiegarmi meglio: altre volte vi erano questi eccessi di temperatura solo quando veniva su l' Africa quando una bassa si posizionava in maniera tale per avere correnti di scirocco od ostro, ora anche con correnti atlantiche da Ovest o OSO fa ancora più caldo.
Qui mi trovo in sintonia con il buon Raf, tanto contestato per questo.
Ultima modifica di giorgio1940; 09/02/2020 alle 20:43
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
La fascia climatica temperata subtropicale s'è alzata.
L'ITCZ scorre da 10 anni circa 2000km più a Nord.
Nuove savane riescono ad estendersi nel Sahara.
L'inverno più caldo da inizio dati lungo l'Artico.
Quantomeno dalla Scandinavia agli Urali.
Comunque non capisco il tuo discorso. Sono i suoli che stanno scaldando più in fretta di 30 anni fa state dicendo??
media roncade.png
dati Arpav della stazione di Roncade, piena campagna: direi che si può tranquillamente affermare che in meno di trent'anni l'aumento sia dell'ordine del grado e mezzo, forse tendente a due.
La media in questo lasso di tempo è 13°C
Per quanto riguarda i picchi di freddo, tolto gennaio 2017 è da dicembre 2010 che non si va in doppia cifra negativa (la delusione totale di febbraio 2012 raggiunse solo -9,7°C causa continuo transito di nuvole e vento)
Non dico fosse tutti gli anni sotto i -10 ma almeno un sì e uno no e comunque tutti i mesi invernali avevano sovente la minima mensile tra i -7 e i -9.
Ora dobbiamo accontentarci di minime tra i -4 e i -7 (quest'inverno minima record di -5)
e il freddo è sempre più episodico.
siamo sicuramente in epoca GW, tutto questo però credo si tramuti in cambio di regime atmosferico globale, con aree più penalizzate di altre (credo ci fosse anche un post a riguardo, forse in stanza principale) e probabilmente l'europa è tra queste.
Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!
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