Si vis pacem, para bellum.
può un solo strato di qualche km incidere così TANTO sulle dinamiche? questo mi chiedo, perché se è così allora significa che possiamo anche buttarli i modelli, le differenze di inquinamento sono TOTALI da adesso a due settimane fa, gli aerei sono pressoché a 0.
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.
ahhhhhh pardon, non avevo aperto. dunque si prendono dati di temperatura, pressione etc anche dalle sonde poste su normali aerei che vanno in giro. interessante e intelligente, manco lo sapevo. Beh, la mancanza di dati è tantissima, soprattutto nelle zone battute dalle grandi rotte circolari intercontinentali, ma anche sopra all'Europa, ad esempio, non ci sono proprio dati. pazzesco, non è una mancanza lieve allora. q
Si vis pacem, para bellum.
con UKMO comunque praticamente già domani è in Oceano
ieri era sulle nostre teste
Si vis pacem, para bellum.
Questa cosa l’ho scoperta quando hanno pubblicato il blog l’altro giorno. Non ci facevo caso. Chiaramente in questo periodo manca una fonte di dati sommata alle varie che esistono.
Per sopperire a questa mancanza si stanno adeguando ad eseguire più radiosondaggi ad esempio.
Già i calcoli non sono il massimo soprattutto nel breve termine, e se poi parliamo di gocce che proprio in quel target non sanno nemmeno dove andare... in questi giorni i modelli potrebbero essere un po’ matti direi.
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