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  1. #1
    Vento forte L'avatar di appassionato_meteo
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    sereno Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale GIUGNO 2020

    Ecco il nowcasting per giugno 2020; per prima cosa metto la tabella con le medie di riferimento per tutte le grandezze e le relative medie record per il mese e per la stagione.
    Le medie sono la 1993/2019 per la pressione atmosferica e 1991/2019 per tutte le altre grandezze.

    Medie_record.jpg

    Ora metto le classifiche di giugno per le temperature minime:

    Giu_Min.png

    Medie:

    Giu_Med.png

    Massime:

    Giu_Max.png

    Escursioni termiche:

    Giu_Esc.png

    Radiazione solare:

    Giu_Rad.png

    Pressione atmosferica:

    Giu_Pres.png

    Pioggia:

    Giu_Piog.png

    Temperature ad 850 hPa:

    Giu_850hPa.png

    Quota zero termico:

    Giu_ZT.png

    (continua)
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  2. #2
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale GIUGNO 2020

    Ora passo alle classifiche stagionali; nell’ordine temperature minime, medie, massime, escursioni termiche, radiazione solare, pressione atmosferica, pioggia, temperature ad 850 hPa e quota dello zero termico:

    Estate_Min.png Estate_Med.png Estate_Max.png Estate_Esc.png Estate_Rad.png Estate_Pres.pngEstate_Piog.png Estate_850hPa.png Estate_ZT.png

    (continua)
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  3. #3
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale GIUGNO 2020

    Ora metto una serie di grafici e qualche commento a corredo di essi; i dati si riferiscono sempre ad Udine S.Osvaldo, ma le conclusioni che si possono trarre sono valide un po' per tutto il Triveneto.
    Inizio con le temperature minime stagionali:

    Grafico_Min_Estate.jpg

    Le medie decennali sono 15.8°C, 16.7°C e 17°C, con un incremento complessivo di 1.2°C; l’estate 2003 è ancora in testa, ma è stata quasi eguagliata dalla 2019.
    Le minime sotto i 15 gradi sono passate mediamente da 33 (a stagione) negli anni ’90, poi 24 ed ora sono 23; quelle sotto i dieci sono passate da due a stagione (solo la 1992 non ne ha avute), ad ancora due (ben sette valori nel 2006) ed in questo decennio abbiamo avuto solo due valori (uno nel 2013 e l’altro nel 2017).
    I valori sopra i venti gradi sono passati da tre a nove ed ora sono undici; da una parte ne abbiamo ben 28 nel 2019, 26 nel 2003 e 19 nel 2015, dall’altra solo due nel 1999 e 2014, uno nel 1996 e 2000 e nessuno nel 1997.
    Giugno si è scaldato di 1.2°C (14.8°C/15.9°C/16°C), luglio di 1.6°C (16.1°C/17.3°C/17.7°C) ed agosto di 0.7°C (16.4°C/16.8°C/17.1°C).

    Ora passo alle temperature medie:

    Grafico_Med_Estate.jpg

    Le medie decennali sono di 21.6°C, 22.8°C e 23.3°C, l’aumento totale è di 1.7°C; la 2003 non è stata ancora insidiata, ma si nota che ultimamente abbiamo avuto una serie di estati decisamente calde a breve distanza una dall’altra (2012, 2013, 2015, 2017, 2018 e 2019 sono comprese fra il secondo e settimo posto).
    I valori sotto i venti gradi per stagione sono passati da 26 a 19 ed ora sono solo 14; quelli sotto i 15 gradi si verificavano mediamente due volte negli anni ’90 (1993 e 1999 a parte), dal 2002 sono quasi spariti ed in questo decennio ne abbiamo solo uno a luglio 2011.
    Per contro le giornate con media superiore a 25 gradi sono passate da 12 a 22 ed ora sono 27; la media giornaliera ha raggiunto o superato i trenta gradi nel 2003 (una volta), 2006 (una), 2010 (una), 2015 (tre) e 2017 (una).
    Giugno si è scaldato di 2.1°C (20.1°C/21.8°C/22.2°C), luglio di 1.9°C (22.1°C/23.7°C/24°C), agosto di 1.2°C (22.6°C/22.8°C/23.4°C).

    Adesso le massime:

    Grafico_Max_Estate.jpg

    Le medie decennali sono 27.6°C, 28.9°C e 29.7°C, l’aumento totale è di 2.3°C; il dominio della 2003 è ancora più netto, si vede anche qui la grande frequenza di estati piuttosto calde a distanza ravvicinata, l’anomalia della 2014 (rispetto al contesto attuale) e come molte medie degli anni ’90 appaiano ormai impensabili al giorno d’oggi anche per le estati meno calde di questo decennio (2011, 2014 e 2016).
    Le massime sotto i 25 gradi per stagione sono passate da 23 a 14 ed ora sono dieci; quelle sotto i venti erano tre a stagione (nel 1995 ben sette), poi due (cinque valori nel 2008) ed in questo decennio abbiamo registrato solo sette valori in nove anni.
    I valori oltre i trenta gradi per estate sono passati da 24 a 37 ed ora sono 45; quelli oltre i 35 sono passati da uno a cinque, non abbiamo raggiunto o superato questa soglia nel 1991 (33.4°C), 1995 (34.3°C), 1996 (34.8°C), 1997 (31.5°C), 1999 (32°C), 2000 (34.9°C), 2001 (33.8°C) e 2008 (34.1°C).
    Abbiamo avuto addirittura 76 massime sopra i trenta gradi nel 2003, 59 nel 2019, 55 nel 2013, 54 nel 2012, 52 nel 2017 e 50 nel 2018 e 2009; per contro ne abbiamo avute solo 22 nel 2002, 19 nel 2014, 15 nel 1999, 14 nel 1996 ed addirittura tre nel 1997 (roba da non credere!!).
    Giugno si è scaldato di ben 2.5°C (25.6°C/27.7°C/28.1°C), luglio di 2.3°C (28.1°C/29.9°C/30.4°C) ed agosto di 1.4°C (29.1°C/29.1°C/30.5°C).

    Ora passo alle escursioni termiche:

    Grafico_Esc_Estate.jpg

    Le medie decennali sono 11.9°C, 12.3°C e 12.8°C; l’aumento è di 0.9°C, l’estate 2003 comanda anche qui, anche se è stata eguagliata dalla 2013.
    Giugno ha aumentato la sua media di 1.3°C (10.8°C/11.8°C/12.1°C), luglio di 0.7°C (12°C/12.6°C/12.7°C) come pure agosto (12.7°C/12.3°C/13.4°C).

    Adesso la radiazione solare:

    Grafico_Rad_Estate.jpg

    Le medie decennali sono 21224, 21366 e 21813 KJ\mq, l’aumento complessivo è di 591 KJ\mq.
    Giugno ha aumentato la sua media di 1273 KJ\mq (21116/21977/22389), luglio di 449 (22325/23048/22774) ed agosto è rimasto praticamente stabile (20275/19096/20293); da notare che in questo decennio abbiamo avuto le estati più e meno soleggiate (2017 e 2014).

    Passiamo alla pressione atmosferica:

    Grafico_Pres_Estate.jpg

    Le medie decennali sono 1005.8, 1001 e 1002.8 hPa (nel caso dell’estate 1992 sono disponibili solo i dati di luglio); in questo caso è si è avuto un calo complessivo di 3 hPa.
    Il periodo 2003-2007 ha avuto medie molto basse, di cui non riesco a trovare una spiegazione (non vorrei che i dati siano sbagliati..).
    Come dicevo sopra, la pressione media al suolo è diminuita anche ignorando il quinquennio 2003-2007.
    A mio parere questo si può spiegare con il fatto che l’alta pressione durante le estati degli anni ’90 aveva una maggiore componente azzorriana, un po' come capitato anche nella stagione 2013; in effetti l’anticiclone delle Azzorre ha anche pressione alta al suolo, a differenza di quello nordafricano.
    Giugno è calato di 3.6 hPa (1006.5/1001.6/1002.9), luglio di 3.3 hPa (1005.4/1001/1002.1), agosto di 2.2 hPa (1005.8/1000.5/1003.6).

    Passo alle temperature ad 850 hPa:

    Grafico_850hPa_Estate.jpg

    La serie parte dagli anni ’80, ma le conclusioni che si possono trarre sono sempre le stesse.
    Le medie decennali sono 12.6°C, 13°C, 13.6°C e 14.3°C, con un aumento di ben 1.8°C (1.3°C dagli anni ’90); l’estate 2003 è sempre prima, ma con un vantaggio ridotto rispetto alle medie al suolo.
    Anche qui è evidente il rapido incalzare di estati molto calde in questo decennio, basti pensare che dal 2012 in poi ne abbiamo avute ben cinque fra il secondo ed il settimo posto mentre nei primi vent’anni ne abbiamo avute solo due-tre molto calde (1983, 1994 e 1998); pure qui spicca l’anomalia dell’estate 2014 e vediamo che la 2016, pur non avendo avuto forti e persistenti ondate di calore, è più calda di quasi tutte quelle dei primi vent’anni.
    I giorni con temperatura superiore a 15 gradi sono passati mediamente da 20 a stagione, poi 24, trenta ed ora sono 37; quelli con valori sotto i dieci sono passati da 21 a 17 a 12 ed ora sono solo nove.
    Durante l’estate 2003 abbiamo avuto 54 giorni con temperatura sopra i 15 gradi, 51 nel 2019, 49 nel 2012, 44 nel 2017, 43 nel 2015 e 41 nel 1994; dall’altro lato ne abbiamo avuti appena 17 nel 2014, 16 nel 1981 e 1989, 15 nel 1984, 14 nel 1987, 13 nel 1999, 11 nel 1996 ed addirittura solamente cinque nel 1997 (con una punta massima di appena 16.2°C, roba da non credere!!)
    Giugno si è scaldato di ben 2.3°C (10.5°C/11.2°C/12.3°C/12.8°C), luglio di 0.9°C (13.8°C/13.5°C/14.4°C/14.8°C) ed agosto di 1.7°C (13.5°C/14.3°C/14.1°C/15.2°C); gli aumenti dagli anni ’90 sono 1.6°C, 1.3°C e 0.9°C.


    Ora è il turno dello ZT:

    Grafico_ZT_Estate.jpg

    Le medie decennali sono di 3543, 3544, 3627 e 3726 metri, con un aumento di 183 metri; esso è avvenuto quasi esclusivamente durante l’ultimo ventennio, in effetti si nota un cambio di passo a partire dall’estate 2007.
    Vediamo subito che in questo caso l’estate 2003 ha perso il primato: ha comandato la classifica per undici anni, poi è stata superata tre volte nel corso degli ultimi cinque (e per due è stato migliorato il record).
    Anche qui si nota che abbiamo avuto varie estati recenti tra le primissime in classifica (2012, 2015, 2016, 2017 e 2019), colpisce anche il fatto che la stagione 2016 si trovi così in alto nella graduatoria; dall’altro lato la 2014 si conferma un pesce fuor d’acqua rispetto al contesto attuale e vediamo che la media più bassa stavolta viene conquistata dalla 1989.
    I giorni a stagione con ZT oltre i 3500 metri sono passati mediamente da 51 a 53, poi a 58 ed ora sono 62; quelli con valori sopra i 4000 metri sono passati da 21 a 19, poi 25 ed ora sono trenta.
    Per contro i giorni con zero termico sotto i tremila metri sono passati da 17 a 15 poi a 12 ed ora sono solo dieci.
    Durante l’estate 2015 abbiamo avuto ben 43 giorni con ZT superiore a 4000 metri, 39.5 nel 2017, 37.5 nel 2003, 35.5 nel 2010 e 2019, 34.5 nel 2012 e 33 nel 2016; dall’altro lato ne abbiamo avuti solo 15 nel 1995, 14 nel 2004, 13 nel 1986, 1989 e 2014, 11.5 nel 1999, 11 nel 1996 ed addirittura 5.5 nel 1997.
    Giugno ha aumentato la propria media di ben 317 metri (3165/3269/3396/3482), luglio di 42 (3726/3630/3737/3768) ed agosto di 195 (3727/3719/3737/3922); gli aumenti dagli anni ’90 sono 213, 107 e 203 metri.


    Adesso i geopotenziali a 500 hPa:

    Grafico_GPT_Estate.jpg

    Le medie decennali sono di 5764, 5768, 5773 e 5790 metri, con un aumento complessivo di 26; l’incremento maggiore si è avuto nel passaggio dal decennio scorso a quello attuale.
    Pure in questo caso vediamo che le estati del lontano passato che dominano i rispettivi decenni (1983 e 1994) abbiano la media del decennio attuale; anche qui la 2003 ha ceduto il passo, è stata battuta dalla 2019 ma c’era mancato poco anche nel 2015 e 2017.
    Anche in questo caso si nota il recente affollamento di estati con medie molto elevate: la 2019, 2017, 2015, 2012 e 2016 sono tra il primo ed il sesto posto, la 2018 è ottava e la 2013 è in nona posizione.
    Il cambio di passo è evidentissimo a partire dal 2012.
    Dall’altro lato vediamo che la 2014 diventa ancora più anomala, è addirittura la terza peggiore dietro alla 1989 e la 1995.
    Giugno ha aumentato la propria media di 47 metri (5713/5734/5748/5760), luglio è rimasto complessivamente immutato (5793/5776/5788/5793), agosto è salito di 32 metri (5785/5793/5781/5815).


    Infine la pioggia:

    Grafico_Pioggia_Estate.jpg

    Le medie decennali sono di 364.2, 385.1 e 318.3 mm; i giorni piovosi (quelli con accumulo pari o superiore ad un millimetro) sono passati da 28 a 26 ed infine a 25.
    In questo decennio è diminuita la piovosità, abbiamo avuto le due estati più secche della serie (2019 e 2013) ma anche la più piovosa di tutte (2014) e quasi tutte sono sotto la media di riferimento.
    Giugno ha perso 20 mm (143.8/97.8/123.8) e due giorni piovosi (11/8/9), luglio 12.2 mm (114.9/123.2/102.7) ma con lo stesso numero di giorni piovosi (9/8/9), agosto 7.5 mm (105.5/164.1/98) ed un giorno di pioggia (8/10/7); luglio ed agosto hanno avuto lo stesso comportamento (ossia aumentano la propria piovosità nel decennio scorso e poi tornano indietro), giugno fa il contrario.

    Ora un po' di conclusioni:

    • L’estate si è scaldata vistosamente considerando sia le temperature al suolo che quelle in quota; l’aumento è maggiore al suolo, pertanto sembra che il gradiente suolo-quota sia aumentato. Tuttavia va fatto notare che le medie al suolo sono calcolate su 24 valori giornalieri e non solo due 8e peraltro considerando due sole serie numeriche); quattro anni fa avevo calcolato la differenza media tra suolo ed 850 hPa basandomi sui dati dei radiosondaggi e ne era venuto fuori che il gradiente suolo-quota era rimasto invariato dal 1981 al 2016. Pertanto non si può dire se il riscaldamento sia più intenso al suolo rispetto alla quota oppure no.
    • Giugno e luglio sono i mesi che si sono scaldati maggiormente al suolo, ora giugno ha le medie del luglio anni ’90. Si è scaldato anche agosto, ma in maniera minore: esso era il mese mediamente più caldo negli anni ’90, a partire dal decennio scorso ha ceduto il trono a luglio. Anche se non ho postato i grafici (per non essere troppo lungo e pesante), un discorso molto simile si può fare per le due metà estive: la prima si è scaldata maggiormente rispetto alla seconda, ora il periodo 1-15 luglio ha le medie del periodo 16 luglio-31 agosto degli anni ’90. Quello che una volta si chiamava “solleone” ora è diventato “non fa caldissimo, può andare ben peggio”.
    • In quota giugno è sempre il mese che ha fatto i maggiori progressi, ma non ha ancora raggiunto le medie del passato di luglio ed agosto (stesso discorso per le due metà estive). In questo caso però luglio è il mese che è cambiato di meno, in particolare per ZT e gpt; agosto si è alternato a luglio nei decenni passati, in questo ha preso il sopravvento per tutte e tre le grandezze ed attualmente ha medie davvero molto alte.
    • Abbiamo perso dieci nottate fresche (minima sotto i 15 gradi) e guadagnate otto molto calde (minima sopra i venti); negli anni ’90 avevamo mediamente due settimane di caldo intenso (media giornaliera superiore a 25 gradi) ad estate, ora quasi un mese. Le massime sopra i trenta gradi sono passate mediamente da una su quattro a stagione (circa) ad una su due; dal decennio scorso è ormai scontato superare i 35 gradi almeno una volta ad estate.
    • In quota le giornate con ondata di calore (temperatura superiore a 15 gradi) sono quasi raddoppiate, passando da 20 a 37; quelle decisamente fresche (valori sotto i dieci) sono più che dimezzate passando da 21 a nove. Ora abbiamo mediamente nove giorni in più con ZT superiore ai 4000 metri e sette in meno con valori sotto i tremila; in questo caso si osserva un cambio di passo dalla seconda parte del decennio scorso, per i geopotenziali qualche anno dopo.
    • Quasi tutte le grandezze hanno aumentato le proprie medie, anche l’escursione termica giornaliera ed il soleggiamento; le uniche a calare sono la pressione atmosferica al suolo e la piovosità.
    • Sia al suolo che in quota osserviamo che abbiamo avuto in questo decennio varie estati con medie molto alte in rapida successione; è ancora presto per dirlo, ma sembra che le estati che nel lontano passato erano molto calde (1983 e 1994) ora siano diventate l’estate media.
    • L’unica estate davvero fresca di questo decennio è ovviamente la 2014, la quale è anche quella meno soleggiata e più piovosa (e con gpt bassissimi); è vero che per avere un’estate fresca si deve avere anche parecchia instabilità, ma abbiamo avuto stagioni più fresche della 2014 con il 20-50% di pioggia in meno (ad esempio la 1991 ed il trittico 1995-1997). Anche le estati 2011 e 2016 non sono state molto calde (sono a metà classifica), ma la prima ha avuto un’ondata calda molto forte da Ferragosto in poi (e terminata addirittura ad inizio ottobre!!) e la seconda ha avuto ZT e gpt decisamente alti.
    • L’estate 2003 rimane globalmente ancora il punto di riferimento per alcuni aspetti, ma non per altri. Dispone ancora di un consistente vantaggio per le temperature medie e soprattutto massime ed è in testa anche ad 850 hPa (ma con un margine ridotto); è stata però eguagliata dalla 2019 per le minime e dalla 2013 per l’escursione termica, è stata battuta dalla 2019 per i geopotenziali ed è stata superata tre volte negli ultimi cinque anni (per lo ZT). Nonostante tutto, rimane una stagione veramente difficile da eguagliare nel suo complesso.
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
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  4. #4
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale GIUGNO 2020

    Continuo l'apertura del monitoraggio di giugno con il grafico del monitoraggio della pressione atmosferica a Crocetta del Montello (TV).

    202005 Pressure 01.jpg

    202005 Pressure 02.jpg
    non chiedetemi previsioni, sono un nowcaster puro!
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  5. #5
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale GIUGNO 2020

    Cielo poco nuvoloso, cumuli (innocui) a ridosso dei monti nel pomeriggio.
    Estremi 12°C/26°C, giornata da inizio giugno e semi estiva.
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
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  6. #6
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale GIUGNO 2020

    Giornata estremamente gradevole intorno ai 1300 metri oggi, sul Monte Cesen, zona Rifugio Posa Puner.

    20200601_104914.jpg
    non chiedetemi previsioni, sono un nowcaster puro!
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  7. #7
    Vento teso L'avatar di gdl
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale GIUGNO 2020

    Da mercoledi dovremmo vedere nuovi episodi temporaleschi e un peggioramento più marcato nei giorni a seguire...
    Seguiamo l'evoluzione delle cose...
    non chiedetemi previsioni, sono un nowcaster puro!
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  8. #8
    Brezza tesa L'avatar di scotland
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale GIUGNO 2020

    Stamattina cielo sereno, nel pomeriggio parzialmente nuvoloso, massima +26.6° con classica brezza da SW abbastanza sostenuta nel pomeriggio.
    Peggioramento tra giovedì e venerdì che sembra decisamente tosto come accumuli.

  9. #9
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale GIUGNO 2020

    Ecco la parte finale di maggio nella stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:

    • Media minime 11.8°C, -1.4°C dalla media 1991/2019, estremi 8.7°C/15.5°C, ottavo posto su trenta fra le più fredde insieme al 2000, tre valori sotto i dieci gradi.
    • Media medie 18.2°C, -0.7°C dalla media, estremi 16.8°C/20.1°C, dodicesimo posto tra le più fredde insieme al 2016, un valore sopra i venti gradi.
    • Media massime 23.6°C, -1°C dalla media, estremi 21.5°C/25.6°C, tredicesimo posto tra le più fredde, un valore sopra i 25 gradi.
    • Escursione termica giornaliera 11.8°C, +0.4°C dalla media, estremi 9.2°C/15.7°C, 14° posto tra le più alte insieme al 2016.
    • Radiazione solare media 23059 KJ\mq, +2097 dalla media, estremi 18135/29283 KJ\mq, settimo posto tra le più soleggiate.
    • Caduti 17.5 mm in due giorni.
    • Pressione media 1007.7 hPa, +4.4 hPa dalla media 1993/2019, estremi 1002.8/1011.7 hPa, quinto posto su 29 tra le più alte.
    • Media ad 850 hPa 7.6°C, -2°C dalla media 1991/2019, estremi 4.6°C/10.8°C, nono posto su 40 tra le più fredde insieme al 1998, due valori sotto i cinque gradi e cinque sopra i dieci.
    • Quota media ZT 2630 metri, -338 dalla media, estremi 2171/3672 metri, nono posto tra le più basse, dodici valori sotto i 2500 metri e quattro sopra i tremila (di cui uno oltre i 3500).


    Finale mensile fresco e gradevole, sia al suolo che in quota; instabilità più contenuta rispetto alla parte centrale e temporali più concentrati verso la medio-bassa pianura (stante le correnti da nord).

    Ecco il riassunto mensile:

    • Media minime 11.4°C, -0.7°C dalla media 1991/2019, estremi 7.4°C/15.5°C, nono posto su trenta tra i più freddi, undici valori sotto i dieci gradi ed uno sopra i quindici.
    • Media medie 17.3°C, -0.3°C dalla media, estremi 13.1°C/21.3°C, tredicesimo posto tra i più freddi, due valori sotto i quindici gradi e tre sopra i venti.
    • Media massime 22.7°C, -0.5°C dalla media, estremi 18°C/26.5°C, dodicesimo posto tra i più freddi, quattro valori sotto i venti gradi ed altrettanti sopra i 25.
    • Escursione termica giornaliera media 11.3°C, -0.2°C dalla media, estremi 4.6°C/15.7°C, undicesimo posto tra le più alte insieme al 2018.
    • Radiazione solare media 20135 KJ\mq, +707 dalla media, estremi 3753/29283 KJ\mq, quindicesimo posto tra i più soleggiati.
    • Caduti 119.3 mm, -13.9 mm (-10.4%) dalla media, 14° posto tra i più piovosi; 11 giorni di pioggia, dato perfettamente in media, tredicesimo posto tra i valori più bassi insieme al 2012.
    • Pressione media 1002.8 hPa, -0.1 hPa dalla media 1993/2019, estremi 993.2/1011.7 hPa, undicesimo posto su 29 tra le più basse.
    • Media ad 850 hPa 8.1°C, -0.1°C dalla media 1991/2019, estremi 4.4°C/14.2°C, 19° posto su 40 tra i più caldi insieme a 1982 e 1997, quattro valori sotto i cinque gradi e 17 sopra i dieci.
    • Quota media ZT 2820 metri, +62 dalla media, estremi 2010/3787 metri, 15° posto tra le più alte, venti valori sotto i 2500 metri e 23 sopra i tremila (di cui sei oltre i 3500).


    Maggio nel complesso è stato gradevole, senza particolari eccessi da una parte o l’altra.
    È stato discretamente fresco di notte e con poche temperature massime elevate; ha avuto una parte centrale piovosa (e di conseguenza poco soleggiata) e calda in quota, la terza invece ha visto minore instabilità ma in quota è stata fresca (stante le correnti da nord).
    Pluviometricamente sopra la media la zona delle Alpi e Prealpi Giulie, in media la parte centrale della pianura e un po' sotto la costa e la Venezia Giulia.
    Non c’è molto da dire su questo mese perché gli scarti dalle medie sono contenuti sia al suolo che in quota ed il mese è vicino alla metà di quasi tutte le classifiche; maggio si conferma come uno dei mesi dell’anno che è cambiato di meno, al contrario ad esempio di aprile e giugno.

    Ora metto il grafico delle temperature medie:

    Distribuzione_medie.png Decenni_medie.png

    Maggio è uno dei mesi che sono cambiati in maniera minore rispetto ai decenni scorsi ed è l’unico a presentare un raffreddamento un minimo apprezzabile passando dal decennio scorso a quello attuale: infatti il riscaldamento totale è di soli tre decimi, con tre giorni in più sopra i venti gradi (e lo stesso numero di giorni con media inferiore a quindici gradi).
    Vediamo come sia possibile avere giornate con media inferiore a dieci gradi (1991, 1997, 2004, 2012, 2013 e 2019), ma anche giornate da vera e propria ondata calda estiva: mi riferisco in particolare ad annate come 2005, 2008, 2009 e 2011 durante le quali ci sono state giornate con medie superiori ai 25 gradi.
    Le minime sono cambiate di pochissimo, passando da 11.9°C a 12.4°C e ora sono a 11.8°C; abbiamo avuto 6-9 valori sotto i dieci gradi e 3-5 sopra i 15, il decennio più caldo è quello scorso ed è quello che aveva mediamente sei minime in cifra singola e cinque sopra i quindici gradi.
    Si è verificata almeno una minima sotto i dieci gradi quasi sempre, questo fatto non è accaduto solamente nel 1999 e nel 2001; nel 1991 e 2012 siamo addirittura scesi sotto i cinque gradi (4.7°C e 3.3°C).
    La media mensile delle minime è stata quasi sempre sopra i dieci gradi, fa eccezione il solito 1991 (8.8°C) con il 2004 (10.3°C) e 2019 (10.7°C) che si sono avvicinati molto.
    Non abbiamo avuto minime sopra i 15 gradi nel 1991, 2004, 2014, 2016 e 2019; in alcuni casi abbiamo avuto punte vicine ai 18 gradi o anche oltre come nel 1993 (17.7°C), 1995 (18°C), 2001 (18.1°C), 2003 (18.6°C), 2005 (18.5°C), 2007 (18.3°C), 2008, 2009 (entrambi a 18.7°C) e 2018 (18°C).
    Le temperature massime sono passate da 22.4°C a 23.9°C ed ora sono a 23.1°C; c’è stato un salto davvero notevole nel passaggio dagli anni ’90 al decennio scorso, ma anche un calo apprezzabile in questo decennio.
    Le massime sotto i quindici gradi sono rimaste circa stabili (sette, cinque, sette), ma sono aumentate le temperature sopra i 25 (passate da otto ad undici); le massime sopra i trenta gradi sono concentrate quasi esclusivamente nel decennio scorso, in particolare tra il 2001 ed il 2012.
    Abbiamo superato i trenta gradi nel 1995 (30.5°C), 1997 (33.3°C), 2001 (31.2°C), 2003 (32.8°C), 2205 (33.6°C), 2007 (32.4°C), 2008 (33.6°C), 2009 (33°C), 2011 (31.8°C), 2012 (30.5°C)e 2018 (30.5°C); nel 2009 e 2011 li abbiamo superati per sette e cinque volte, notiamo anche che talvolta abbiamo raggiunto picchi da ondata calda estiva vera e propria.

    Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:

    Distribuzione_850.jpg Decenni_850.png

    Anche in questo caso vediamo che maggio è complessivamente cambiato poco, anche partendo dagli anni ’80; pure in questo caso il decennio più caldo è stato quello scorso ed in questo si è tornati indietro ai livelli iniziali (anche come frequenze delle temperature).
    Notiamo che i valori minimi sono scesi quasi sempre sotto i cinque gradi, in alcuni casi abbiamo raggiunto lo zero o siamo scesi addirittura sotto: questo è accaduto nel 1982, 1984, 1987, 1991, 2012 e 2019 (che ha battuto ben due volte il record precedente).
    A volte i picchi massimi sono stati da ondata calda estiva, ossia hanno superato i 15 gradi: questo è accaduto nel 1983, 1986, 1997, 1999, 2011, 2003, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009 e 2012.
    In particolare, nel 2009 abbiamo addirittura superato i venti gradi ed a mio avviso questo fatto è stato eccezionale: i valori sopra i venti gradi sono concentrati quasi esclusivamente in luglio ed agosto (e spesso non arrivano) e sono molto pochi in giugno ed in settembre.
    Notiamo anche che la media record mensile risale al lontano 1986: per quanto possa sembrare strano, la metà delle medie record mensili risale ancora agli anni ’80 e ’90, i mesi con medie record “vecchie” sono gennaio (1983), febbraio (1998), maggio (1986), luglio (1983), settembre (1987) ed ottobre (1995).

    Adesso metto lo ZT:

    Distribuzione_ZT.jpg Decenni_ZT.png

    L’andamento dello ZT ricalca quanto scritto sopra: maggio ha avuto un picco nel decennio scorso ed ora è tornato indietro quasi ai livelli iniziali sia come medie e sia come frequenze dei valori.
    I picchi minimi sono scesi quasi sempre sotto i duemila metri, tranne che nel 1986, 1993, 1999, 2000, 2001, 2015 e 2020; in alcuni casi siamo scesi addirittura sotto i 1500 metri (quindi a livelli invernali) come nel 1984, 1987, 1991, 2004, 2012 e 2019 (sfiorato il record assoluto).
    Maggio è (per ora) il primo mese dell’anno in cui è possibile superare i quattromila metri, anche se questa soglia non è stata superata molto spesso: questo fatto è accaduto nel 1986, 1988, 1996, 2001, 2005, 2008, 2009, 2012 e 2014. Nel 2019 non siamo riusciti a superare i tremila metri, fatto mai accaduto (!).
    I mesi con le medie più basse (1991, 2019, 1984 e 2004) hanno avuto medie vicine ai duemila metri, quelli con le medie più alte hanno superato i tremila come il 1986, 1999, 2001, 2003 e 2009.
    Anche in questo caso la media record mensile è datata (1986): gli altri mesi dell’anno con medie record appartenenti al primo ventennio sono febbraio (1998), marzo (1994), agosto (1992) e settembre (1997).


    Ora la pioggia:

    Pioggia.jpg

    Le medie decennali sono di 122.8, 121 e 154.4 mm; i giorni piovosi sono passati da 11, 10 e dodici.
    Registriamo quindi un aumento della piovosità media in questo decennio, grazie soprattutto a mesi (anche freschi) come 2013, 2016 e 2019.

    Infine il riassunto dei primi cinque mesi:

    • Media minime 4.6°C, perfettamente in media 1992/2019, dodicesimo posto su 29 tra i più caldi.
    • Media medie 10.5°C, +0.8°C dalla media, quarto posto tra i più caldi insieme al 2001.
    • Media massime 16.3°C, +1.4°C dalla media, terzo posto tra i più caldi.
    • Escursione termica giornaliera media 11.7°C, +1.4°C dalla media, secondo posto tra le più alte insieme al 2012.
    • Radiazione solare media 13491 KJ\mq, +1584 dalla media, terzo posto tra i più soleggiati.
    • Caduti 342.2 mm, -175.8 mm (-33.9%) dalla media, quinto posto tra i più secchi; 31 giorni piovosi, -9 dalla media, quinto valore più basso insieme a 2000, 2005 e 2015.
    • Pressione media 1006.5 hPa, +2.3 hPa dalla media 1994/2019, quinto posto su 27 tra le più alte insieme al 2011.
    • Media ad 850 hPa 3.6°C, +1.2°C dalla media 1991/2019, quinto posto su 39 tra i più caldi.
    • Quota media ZT 2272 metri, +352 dal riferimento, nuova media record (battuto il 2007 di sedici metri).


    Al momento il 2020 è piuttosto caldo sia al suolo che in quota (temperature minime a parte), secco, con elevata escursione termica, soleggiamento e pressione atmosferica; abbiamo stabilito il nuovo record per lo zero termico.
    In effetti abbiamo avuto gennaio, febbraio ed aprile caldi sia al suolo che in quota mentre marzo e maggio sono stati vicini alle loro medie di riferimento; abbiamo avuto pochi periodi freddi, il più significativo è quello di fine marzo-inizio aprile.
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  10. #10
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale GIUGNO 2020

    Cielo che addensa e diviene scuro a partire da est.
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