Originariamente Scritto da
mky
chiedo permesso di OT su questo argomento:il singolo caso, il giorno, la sinottica del momento sono una cosa, ma dare sentenze su cosa avrebbe fatto 50 anni prima in base a leggi fisiche un tal giorno significa chiuderla qua con la meteorologia, climatologia e cambiamento climatico.
Io parto sempre con il beneficio del dubbio, e visto che la metereologia è ancora in fase di perfezionamento, considerare per certo un risultato in base alle formule senza mettere il naso su altri risultati, a volte, è sinonimo di imperfezione.
Ci sono vari lavori, anche di appassionati in questo forum,, che evidenziano che c'è stato un cambiamento climatico in quota e al suolo, che però non va di pari passo.
Al suolo il clima si è riscaldato mediamente di più che in quota, e se parliamo delle mie parti, questo è il risultato di un lavoro del mio amico Rudy di Gorizia:
Allegato 532829
il riscaldamento al suolo è maggiore di almeno 5 decimi che a 850hp, dagli anni 90. Mettiamo in comparazione gli anni 70, se abbiamo i dati dei radiosondaggi e i dati al suolo, e, forse, noteremo una differenza simile o paritaria.
Quello che scrivi tu, le variazioni di +/-0,5, producono un delta di 1 grado, mica poco, sono variazioni influenzate da cosa?
Se l'oggetto della discussione è : anni 70 +10 a 850hp = +25 al suolo
anni 20 + 10 a 850hp = +25 al suolo
io, ribadisco, ho i miei dubbi.
E non dico che le leggi della termodinamica sono imperfette, dico solo che c'è ora, rispetto a 50 anni fa, qualcosa d'altro che influisce sul comportamento e reazione dell'atmosfera.
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