A posteriori direi che questo evento è stato molto ma molto sottovalutato. Nell'alto piemonte si sono toccati i 600 mm in 24 h, sullo spartiacque Italia-Francia-liguria ci siamo andati molto vicini. Valli isolate, paesi allagati, piene record del Tanaro e del Sesia oltre che di alcuni loro affluenti (uno su tutti: il Vermenagna. Direi che in questo evento i fattori chiave sono stati 3: la quota neve decisamente molto elevata, l'intensità precipitativa assurda e i mari ancora caldi che hanno, quasi sicuramente, esaltato i fenomeni
Ecco i fiumi in provincia di Bergamo
SITO METEO PERSONALE con WEBCAM dal 31/07/2011
MeteoAlmennoSanSalvatore
Sole ben presente e cielo al momento sereno.
+16.7°C
Accumuli giornalieri e da inizio peggioramento:
San Siro: 38,6mm - 114mm (dato dubbio?)
Cadorna: 28,4mm - 80mm
Arbe: 21mm - 57mm
Porta Genova:17,2mm - 50,8mm
Lambrate: 24,4mm - 59,8mm
Linate:20,8mm - 49,6mm
Alessandro Tarable
La mia stazione Netatmo: https://weathermap.netatmo.com/?stat...ee:50:a5:a6:98
Fino a quando, I modelli, non lavoreranno maggiormente sulla base orografica dei diversi punti geografici, non ci sarà mai una precisione tale da considerare anche questi eventuali problemi attuali.
Un esperto di geografia orografica stamattina apre il sito dell'Arpa e sorride poiché capisce esattamente il perché dei diversi accumuli, dove 80 mm dove 200 mm dove 600 mm
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Ultima modifica di FDV1988; 03/10/2020 alle 11:57
Allora in realtà l'allerta meteorologica c'era ed era arancione (grado 2 su 3). Però come dici tu l'Arpa non aveva previsto (e qui bisogna farsi due domande) nessuna piena rilevante per il Tanaro. Ora capisco che i fenomeni sono stati più intensi del previsto però era impensabile, guardando i modelli, pensare che non ci sarebbe stata nessuna piena (anche solo fino ai livelli di guardia). Inoltre l'Arpa ha sottostimato e di brutto anche le piene per Toce e Sesia che venivano viste sotto i livelli di pericolo quando poi invece il Sesia ha superato a Borgosesia il livello di pericolo di ben 4 mt! E qui non c'è neanche la scusante dei modelli
Mah, come qui dentro ci sarà stato il tizio di ARPA di turno che ha detto:”pff, l’alto Piemonte è abituato, non succederà niente”.
è l’approccio diametralmente opposto ai principi di cautela e prevenzione, proprio quello che NON si dovrebbe fare.
Nel mio piccolo sono 4 giorni che dico che con certi LAM non si può stare tranquilli, poi sul Basso Cuneese ne ha fatta il doppio (non esagero, anzi, sono stretto) del previsto e lì c’è poco da fare, anche se in corso d’opera bisogna vedere cosa s’è fatto... perché già alle 18 di ieri sera era chiaro a tutti che sarebbe successo il disastro, le piene sono arrivate verso la mezzanotte...
Si vis pacem, para bellum.
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