Originariamente Scritto da
Heinrich
Certo, ma ribadisco: mettiamo in chiaro le prioritá. I ghiacciai non stanno sul monte Cimone, ma dal Monviso verso Nord su tutto l'arco alpino almeno fino alla Marmolada.
E siccome usciamo da un novembre a 0 - 5mm ovunque, dopo i mezzi metri di neve di ottobre, spariti purtroppo, necessitano i ghiacci e le Alpi tutte a tutte le quote, della doverosa mano di bianco per riflettere lo stramaledetto irraggiamento UV sui versanti esposti e secchi che nascondono il collante delle Alpi, chiamato permafrost.
Una coperta bianca garantisce ai suoli delle montagne meno sbalzi termici, meno eccessi di calore in piena stagione fredda. Altrimenti il Monviso crollerá, come pare sia condannato a fare nei prossimi anni visti i recenti gravi crolli.
E lo stesso qui per le Dolomie.
Quindi, prima una tempesta violenta di libeccio che lava tutti, poi scendano pure i minimi bassi, chiusi, slegati dalla
JS.
É difficile da accettare come ragionamento?
Immaginatevi se fossimo davanti ad un altro 2015/2016 dove non avremmo niente da dirci.
Accettiamo la sequenza, se dopo weekend prossimo seguissero minimi bassi, o addirittura retrogradi sul Mediterraneo col gelo, dopo che ha nevicato bene nelle Alpi -e nei suoi fondovalle- ben venga per tutti voi.
Giacché noi, qui poi oltre il Brenta e oltre il Lagorai, non vediamo grandi accumuli nevosi SE NON SOLO COL LIBECCIO, che purtroppo rovina il paesaggio e l'umore a quelli a Sud del Po.
Allora prima noi, eppoi voi, affinché tutti siam contenti.
Se dovesse esser il contrario sarebbe peggio per i primi che vedrebbero neve.
Pensieri caritatevoli e solidali in un mondo devastato dagli egoismi
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