Originariamente Scritto da
OssolanoSfaticato
Comunque come dicevo sono salito in baita, sopra a Varzo (1100m pendio esposto a sud). Ci sono circa 30cm nel prato, dove avevamo pulito la neve caduta ad inizio dicembre, ci sono circa una decina di cm, che è quella caduta ad inizio anno (circa 60cm in quei giorni l'accumulo assestato). Fino a prima del favonio l'atmosfera doveva essere spettacolare, ora un po' meno, ma comunque non ricordo anni in cui in modo continuato la neve qui sia rimasta da inizio dicembre fino ad oltre la metà gennaio.
Oggi poi siamo saliti fino a Solcio (1750m), dai 1400/1500m in su la neve è ancora molto bella, sicuramente ne ha mangiata moltissima perchè sui 1400m ce ne saranno 50cm ad occhio, però la qualità è ancora buona; anche sulla strada battuta dalle motoslitte e quad, è sì dura, ma si sta in piedi. Sotto quella quota invece, mano a mano, diventa sempre più una lastra di ghiaccio, ed anche oggi ha fuso leggermente e mentre stamattina portava, oggi pomeriggio si sprofonda. Siamo al 19 di gennaio, sole basso, oggi offuscato da velature, temperature ad 850hpa che dovrebbero essere sotto media, eppure di inverno sulle alpi in pendio esposto a sud, sotto i 1500m ne è rimasto ben poco. Ah, e quest'anno è un anno da leccarsi i baffi, ma veramente.
Io non so come fossero anche solo 30anni fa gli inverni su questi pendii, ma dubito proprio fossero così, a sentir parlare la gente più grande almeno, per quanto possano valere i loro ricordi, visto anche che il decennio 70/80 qui a domodossola è stato uno dei più nevosi del 900... Ma a parte la nevosità, credo proprio che sia la resistenza della neve a terra che è drasticamente diminuita
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