Considerazioni sicuramente corrette, però attenzione che la mappa degli accumuli realizzati non tiene conto delle precipitazioni nevose che NON si sono fuse nei pluviometri perché sono rimaste in formato solido fino al giorno successivo o (in molti casi) fino a ieri quando in montagna è arrivata la pioggia.. la maggior parte dei pluviometri non è riscaldata, nel nostro Appennino solo alcuni della rete ARPA lo sono, quindi se la neve non si fonde nel pluviometro non contano nessun accumulo fino a che non si fonde.
Non so dirti nel piacentino, ma ad esempio nel reggiano il pluviometro ARPA di Villa Minozzo (700 m) è riscaldato e ha registrato mercoledì circa 17 mm, tutti nevosi con temperatura sottozero. In quella mappa degli accumuli Villa Minozzo è nella zona bianca, praticamente a zero accumulo, perché evidentemente in zona non c'era un pluviometro riscaldato nella rete EmiliaRomagna Meteo.. immagino che questo valga per gran parte dell'Appennino centro-occidentale dove la neve si è fusa tra ieri e oggi andando a confondersi con la pioggia nei pluviometri
Comunque la situazione idrologica è al limite del collasso sull'Emilia centrale, sta piovendo veramente troppo Secchia, Enza, Tresinaro e Tiepido hanno alcuni idrometri oltre la soglia rossa. Le casse di espansione del Secchia a Rubiera, che ieri sera erano completamente vuote (zero idrometrico), adesso hanno superato gli 8 metri e mezzo d'acqua e sono oltre la soglia rossa.. e nonostante ciò, il Secchia a ponte Alto a valle delle casse di espansione è salito di 9 metri, è in soglia arancione alle porte di Modena e sta ancora salendo verso la rossa.
Per fortuna dovremmo essere agli sgoccioli sull'Appennino reggiano, ma rimangono le onde di piena di alcuni fiumi e torrenti da smaltire..
A Reggio nord sono scesi 54 mm oggi, più 11 mm ieri. In alto Appennino reggiano Ligonchio è a 240 mm in 2 giorni.. Civago, dove alla pioggia si è sommata la neve fusa nel pluviometro, è a 295 mm. Quota neve nel reggiano nel caos più totale, stamattina è arrivata una lama di aria fredda dalla pianura padana occidentale negli strati medio-bassi della colonna che l'ha portata fin sui 600 m con pochi gradi anche in pianura; poi però il flusso caldo alle quote medio-alte credo l'abbia riportata fin sui 1800 m
idrometri.PNG
Fiumi pericolosi.
tra Parma e Cervia al momento ben 13 gradi di differenza
Pioggia moderata, T 5.1°, UR 94%. 50 mm di accumulo dalla mezzanotte, mese a 73 mm.
ha smesso di piovere, 78mm. totale evento 105mm, perturbazioni del genere se ne vedono poche per fortuna e non è finita
vediamo se ci va bene martedì, le termiche però peggiorano di run in run
il sole non stanca mai
Casse di espansione che si riempiono?!
Sarebbe la prima volta!
Le casse di espansione di Secchia e Panaro non si riempiono mai e non svolgono mai la loro funzione.
Probabilmente i buchi nelle dighe sono troppo grandi (infatti recentemente hanno ristretto quelli del Panaro), ma il problema di fondo è che i cervelloni preposti non capiscono di dover portare fuori la terra ogni estate dai corsi a valle, che sarebbe la sola condizione alla quale le casse potrebbero svolgere la loro funzione.
Addirittura un ingegnere dell'AIPO anni fa mi rispose che quella del Panaro nel 2008 si era riempita citando il flussometro di Spilamberto, ma io quel giorno ero andato a vedere la cassa e non si era mai riempita.
Quando una qualsiasi area viene allagata da un fiume in piena, lo si vede bene ed i segni rimangono inequivocabili anche giorni dopo lo svuotamento.
Perciò sono sicuro che i vari ingegneri ed i vari strumenti dicono il falso.
A meno che negli ultimi mesi non abbiano ristretto i fori dello sbarramento del Secchia, ma dubito, perchè oggi sono passato in zona ed il fume era già a un paio di metri dallo sfioro dell'argine appena rialzato a Ponte Alto. Così non mi stupirei se domani esondasse lì nuovamente, proprio per inaugurare il nuovo argine.
In ogni caso domattina puoi andare a vedere la cassa tra Rubiera e Campogalliano: se si è riempita, anche solo per poche ore, lo si vede senza ombra di dubbio, la melma, i tronchi ed i sacchetti di plastica rimangono dappertutto e segnano con precisione il livello raggiunto.
Caduti ieri 60 mm.
Sta riniziando a piovere, con intensità debole.
Grossi problemi per il fiume Panaro.
Ha ceduto l'argine destro tra il comune di Castelfranco e Nonantola.
Senza contare che il tiepido ha allagato la zona est di Modena perché non ricevuto dal Panaro stesso.
Inviato dal mio Mi A2 Lite utilizzando Tapatalk
Ti ringrazio per l'osservazione, molto pertinente e corretta : a dire il vero mi era venuto il dubbio guardando le mappe degli accumuli pluviometrici ma poi non ho approfondito.
Stavo guardando un pò che come configurazione, sebbene con le dovute differenze, non mi sembra troppo distante dall'evento che l'anno scorso a metà novembre colpì il bolognese orientale... Mi ricordo bene l'esondazione del Navile e del Savena (71.4 mm accumulati dalla mia stazione il giorno 17/11/2019 e circa 26mm accumulati il giorno 16/11/2019), il primo tra il Centergross e il comune di Bentivoglio (BO) vicino a dove abitavo io mentre il secondo tra la frazione di Casoni (BO) ed Altedo di Malalbergo:
archives-2019-11-17-0-0.jpg
archives-2019-11-17-0-2.jpg
Ieri invece:
gfs-0-48.jpg
Richiamo umido meridionale (varia un pò la localizzazione delle precipitazioni) e HP di blocco ad est.
Segnalibri