a vedere i modelli direi che si prospetta un periodo molto interessante per il Nord, si torna ai fasti degli ultimi anni
"la putenza l'è nagòtt senza el cuntroll"
Lavoro: Breuil-Cervinia
qualcuno si ricorda con precisione da quando i modelli hanno iniziato a vedere quella scaldata prevista per il 30/01? non voglio esagerare ma pare che questo scenario lo hanno inquadrato con oltre 10 gg di anticipo, resta da vedere se si realizza e come pero', certo, piu' facile prevedere un HP ma che si posizioni in quel punto per mandare a fuoco il NW sono dettagli che difficilmente riesci ad inquadrare con larghissimo anticipo ma a quanto pare...
Ho fatto un sogno, l'ho chiamato 15/12/2022 emozione allo stato puro
http://meteorob.altervista.org/Cava280/
Se per "inquadrare con oltre 10 giorni d'anticipo" intendi ridurre progressivamente termiche e durata, da evento eccezionale a breve "fiammata" favonica, e con "mandare a fuoco il NW" intendi un episodio di föhn localizzato sulle Alpi e valli piemontesi, allora sì
Scherzi a parte, mi sembra che la "scaldatona" sia stata molto ridotta, addirittura ECMWF stamattina la tronca a sabato e per domenica arriva il freddo, quando pochi giorni fa vedeva +10/+14°C e oggi -8/-5°C a 850hPa...
ovviamente torna il freddo e le precipitazioni svaniscono ahah
sì, da subito, ma siamo sempre lì, le dinamiche zonali sono più facilmente prevedibili.
1, 2 inizialmente vedevano la +18 sul ligure, adesso il picco massimo è questo:
quindi come vedi anche le scaldate vengono limate per chi adora gli estremi caldi o freddi che siano, mai una gioia
Si vis pacem, para bellum.
sì beh, parliamone
annoterei invece che quest'anno c'è stato un cambio di passo notevole dagli scorsi anni:
rispetto agli anni passati c'è un cambio di fase netto della NAO.
proprio come avvenne alla fine del periodo nefasto uguale a cavallo del '90, grossomodo.
potrebbe essere l'anno di svolta per tornare ad inverni pre 2013, a prescindere dai risvolti orticellistici dell'anno in corso (che comunque così schifo non ha fatto un po' a zonzo, chi più chi meno, almeno è stato e sarà piuttosto dinamico al contrario degli scorsi inverni) ma anche futuri, l'importante è tornare a normale variabilità climatica invernale e non più mesi e mesi di pattern bloccati, continui strat cooling devastanti e NAO/AO+ imperiture.
Dammi periodi invernali di NAO- e vedi che qualcosa si becca e l'evento lo puoi tirare fuori, guarda quest'anno...
Si vis pacem, para bellum.
Ah, @Alessandro1985 (che sarà intaggabile come al solito), mi mostrò la serie storica NOAA della NAO:
https://www.cpc.ncep.noaa.gov/produc...nt.ascii.table
dicembre 2020 chiude a -0,30, il mese di dicembre non chiudeva col segno - da NOVE ANNI. mai successo prima da quando si fanno rilevamenti in tal senso, la serie più lunga precedente è quella dall'83 all'88, interrotta dall'89 ma con poi altri 5 anni dopo di dicembre in NAO+.
peccato che di mezzo ci siano stati giustogiusto quei 2/3 episodi storici
Gennaio chiuderà altrettanto negativo, anzi, direi un po' di più, attorno allo 0,5.
guardare questa serie storica e contestualizzarla agli inverni corrispondenti insegna molto di più di 1mln di parole
Si vis pacem, para bellum.
Ma sono super d'accordo e sai bene quanto mi sia piaciuto ovviamente questo inverno, non ha assolutamente dato il massimo che poteva dare fino ad ora, ma di certo è stato avanti anni luce rispetto a certi mostri che abbiamo vissuto. Divertente e dinamico, fosse solo che comunque il mio fondovalle è praticamente sempre stato in gioco per la neve, quando certi anni era un miracolo farla scendere sotto i 1000m
Il mio messaggio era rivolto al fatto che per ancora altri 10 giorni non si vede niente se non sfondamento e favonio più e meno caldo, e gennaio per il mio orticello è stato un po' "fastidioso" sotto il punto di vista precipitativo/nivometrico non mi lamento, ma di tutte le cose che abbiamo visto l'unica che ci ha colpito bene "in pieno" è stata ad inizio dicembre, quindi vorrei salire in cattedra una volta prima di marzo
"la putenza l'è nagòtt senza el cuntroll"
Lavoro: Breuil-Cervinia
Sì non scopriamo oggi che da noi la NAO tendente al negativo aiuta parecchio nella “vivacità” dell’inverno, sia essa termica o precipitativa.
Così come pure il problema invernale che abbiamo dal 2013 con la perenne positività che avevo sottolineato a novembre ed ora dopo mille fette di polenta è uscita una situazione decente meno carnascialesca del solito, anzi a tratti pure delle fasi invernali che non vedevamo da una decina d’anni, però gli manca ancora qualcosa a questo inverno, non è una svolta totale rispetto gli scempi scorsi. Gli scorsi anni c’era una bruttura talmente allucinante (robe che le galaverne gelide dei “presunti” pessimi inverni di fine anni ‘80 o gennaio 2002 sono oro colato) che questo sembra un fenomeno quando in realtà lo è solo a tratti.
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