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ah sicuramente, ma son sempre 4 cm
il succo del discorso è: si parlava di interazione atlantica (poi chissà quando, giorni e giorni fa) ed un utente che non c'entra niente (e s'è visto) ha deciso di discutere. e noi discutiamo
quello che è successo nel 2018 dopo la fase fredda è un abominio, senza se e senza ma, rispetto a quanto avrebbe potuto fare senza che agganciasse sulle Azzorre
che poi sia stata una botta terribilmente fredda, nessuno ne discute, anzi, me lo sono cuccato tutto visto che ero sempre in giro per lavoro e non era facile muoversi con quei 3cm gelidi che c'erano per terra, dilavati da un diluvio assurdo per snow rate (i più alti mai visti coi miei occhi), totalmente incapace di accumulare al suolo. il più grande SPRECO della storia recente
Si vis pacem, para bellum.
non sulle alpi piemontesi. ci sono versanti a 3000 m completamente privi, o quasi, di neve.
mai avuto grandi spessori al suolo, e quel poco che c'era , spazzato dal vento su tutte le creste , i costoni ed i versanti esposti..
dalle alpi pennine verso est, tutta un'altra storia, ma qui, in montagna, inverno abbastanza penoso.
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
e, sempre pour parler, ho visto ora l'evoluzione successiva del minimo:
in 24h è sulla Campania, da Marsiglia con questa dinamica il mezzo metro non lo fa nemmeno a Cuneo eh, non fa in tempo IMHO. troppo veloce e troppo basso.
Si vis pacem, para bellum.
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