Originariamente Scritto da
appassionato_meteo
Minima della scorsa notte di -3.4°C, peccato che le nuvole siano arrivate presto; cielo da variabile a nuvoloso per nubi alte con massima di appena 3.3°C, giornata decisamente fredda come non se ne vedevano da tempo.
Ad 850 hPa -8.5°C, meglio dei due inverni precedenti (-7.9°C e -5.1°C, entrambi in gennaio); nulla di epocale, ma era ora che facesse un'irruzione un minimo decisa.
In dicembre avevamo sfruttato bene il (poco) freddo arrivato per le due successive nevicate in pianura, stavolta non sarà così.
Come dici giustamente, il febbraio 2012 è stato freddissimo in quota (la prima decade ebbe una media di -9.8°C, a mezzo grado dall'inizio gennaio 1985 e davanti di 1.2°C all'inizio febbraio 1991) e piuttosto rigido anche al suolo nonostante le apparenze.
Il problema è stata la configurazione del c..., per cui abbiamo avuto un sacco di nubi e vento sterili; sarebbe stato molto meglio avere il sereno, almeno avremmo sparato una serie di minime molto basse.
Mi ricordo che nell'unica notte serena si raggiunsero diffusamente i -9/-10 in pianura nonostante non fossimo vicino al solstizio e che Gemona era già a -11.6°C prima della mezzanotte e prima che arrivasse il solito vento da nord; fu come avere finalmente a disposizione una Ferrari ed averla potuta guidare quasi solo per le strade normali e quasi mai in pista.
Questo la dice lunga sulle potenzialità di quella lunga irruzione e dell'entità dello spreco.
Non vorrei essere pignolo, ma credo che avesse fatto una spruzzatina durante l'irruzione e fu durante una nottata; infatti notai qualche mucchietto bianco ai bordi dei tetti, ma tanto questo non sposta di una virgola i rimpianti.
Poi se non erro passò una perturbazione, ma ormai il freddo vero se n'era andato e difatti piovve; poi ancora tanto secco fino a fine marzo (caldissimo).
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