Ma sì, stiamo OT che tanto in questi giorni c'è poco da commentare
Cielo velato e massima poco sopra gli 11 gradi, meno di ieri. Giornate che si preannunciano abbastanza noiose. Oggi mi sono fatto un giretto con una vecchia MTB sulle colline di Castelfeder. Bellissimo il paesaggio deserto.
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Torniamo OT Quindi anche il buon caro Stefano è un po' stufo del freddo e dell'inverno, non me lo aspettavo. In effetti io mi sono sempre detto che quelli che possono passeggiare in spiaggia in maniche corte e giocare a volley sulla sabbia anche in gennaio, per esempio a Mondello, vivono una vita più lunga della mia...
Io però sono un provincialotto, non mi muoverei dall'Italia. Una bella località su qualche colle con vista mare, fuori dal caos. E magari una bella vacanza in montagna nel periodo estivo per stare freschi, quello sì
Ho trovato una vecchia foto del mese di Agosto del 1992 ,quando andai per la prima volta al Passo Madriccio 3123mt ,ricordo la bella camminata dal rifugio Milano tra un anfiteatro di ghiacciai,e anche prima del passo si attraversavano vari e facili nevai .
Lassù si potevano vedere tantissimi ghiacciai,compreso la bellissima meringa del Gran Zebru ,purtroppo da anni crollata nel sottostante ghiacciaio.
Trovando in rete delle foto del 2020,vedo nello stesso punto i ghiacciai della Val Martello con tanto ghiaccio in meno.
Allora era molto entusiasmante seguire i sentieri ,e informarsi delle cime,dalle cartine topografiche,le migliori a mio avviso, ma anche per i madre lingua tedeschi erano le Tabacco,molto dettagliate.
Io nel 1992 con meno panza senza capelli grigi.
E una foto trovata in rete del 2020.
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Noi ciclisti (e i podisti) possiamo girare...
In macchina non si può uscire dal proprio comune, se non per motivi gravi
Proprio per questo a Castelfeder non c'era praticamente nessuno. Generalmente è un posta da ressa e parcheggi selvaggi, soprattutto nel fine settimana
Dopo oltre 8 giorni di minime sottozero scese localmente in periferia sotto i -6°/-7°, stanotte causa nubi basse minime positive di un paio di gradi a fondovalle e massime decisamente sopra i +10°.
Giá l'altroieri pomeriggio abbiamo segnato il 17 la massima dell'anno, oggi 19 ne faremo un'altra e fino al 22-24 andremo di nuove t°max annue, quasi a sfiorare i +16°C.
Spererei di restare ben sotto i +15°, ma evidentemente abbiamo a che fare con masse d'aria bollenti e completamente fuori scala per il periodo.
Il 17.02 +12.4°C t°max annua per ora. Fra 4 mesi potremmo segnarla 3 volte maggiore.
In quota l'avvezione calda sta avanzando.
Qui a Curon Belpiano, una quota neanche elevata in Alta Venosta, 2040m., oltre 1m. di neve al suolo ma sofferenza iniziata, u.r. ancora relativamente accettabili comunque:
Attualmente la stazione di quota piú calda della provincia! +5°C a 2000m.
Qui dall'altra parte della provincia, fra i canaloni del Latemar, a 2125m., oltre 140cm ma in una settimana giá persi 10cm:
+3.4°
Qui poco a Nord, Zallinger Alpe di Siusi, 2050m.:
+2.2°
A Nordovest, salendo di quota, 2960m., m.te Scabro/Rauhkofel di Plan in Passiria:
+0.3°
Plose di Bressanone, 2470m., -0.3°C
immagini con
Solamente oltre i 2500m. le stazioni di quota presentano temperature ancora negative -localmente-
Quelle meglio esposte al sole anche fino a 3000m. presentano temperature leggermente positive.
Il fatto di legger temperature poco sopra lo zero oltre i 2800m. alla terza decade di febbraio ha ovviamente conseguenze gravi.
Nel breve termine distacchi valanghivi importanti, nel medio termine una tenuta della coltre nevosa che seppur abbondante non ha modo di cementare, nel lungo termine la scomparsa dei ghiacciai.
Pausa pranzo a bighellonare nel bosco poco sopra Castel Flavon. Tanta foschia e mitezza che inizia a farsi sentire. A 450 metri qualche mucchietto bianco c'era
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Ho visto un bel video di una valanga che scende dal Baldo
Mio padre è nato a San Menaio, una piccola frazione di Vico del Gargano, sul mare, dal momento che durante la seconda guerra mondiale il paesino di 20 case sul mare era ritenuto più sicuro rispetto al paese da 9'000 abitanti in collina.
Quando nel 1970 si è trasferito a Bolzano per lavoro, sentiva fisicamente un nodo alla gola, gli mancava l'aria. Poi con il tempo si è abituato, anche se poco dopo si è trasferito a Trento (non che cambi molto, anzi). E non è certo un tipo che non si adatta: ha imparato a sciare, andava spesso in montagna con amici "autoctoni" etc... ma non c'era niente da fare: solo a casa, sul mare, "respirava" veramente.
A quanto pare succede anche a chi non è nato sul mare, non l'avrei mai detto.
Anche oggi scorre sabbia sahariana sopra di noi, non poca.
Cieli non solo opachi di foschie, ma anche rossastri, bleah.
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H 16:10 +13.4° a Bz Ovest, nuova massima dell'anno 2021.
Infatti lo scopo di chi vive in mezzo alle montagne sarebbe quello di scalarle, se non quotidianamente almeno una volta alla settimana. Solo in cima, ossigenati per bene, si capisce lo scopo dello stare stretti fra le vallate.
E si respira bene anche arrivati su.
In ogni caso il discorso sui paesi longevi non coincide necessariamente con la presenza del mare.
Ci sono diversi studi ormai, la cellula dell'uomo in habitat marini invecchia meglio. Certo.
Ma anche a 250km dal mare non se la passa malaccio se vien trattata bene.
Dieta, moto -specie da una certa- ed elementi qualitativamente puliti.
Questo serve, nient'altro, e sul moto quel che aiuta son i pendii.
Infatti, i longevi "di mare" stanno dove mare e monti stanno!
Liguria, Sardegna, altre aree costiere italiane, Giappone.
Ecc. ecc., poi l'altro segreto sarebbe digiunare.
Ma qui siamo off - topic.
Mi sa che io e tuo papà abbiamo qualcosa in comune ;-)
La sensazione è proprio quella: come se mancasse l'aria. A 360 gradi non c'è un punto dell'orizzonte libero.
Al mare RESPIRO.
Purtroppo questo lockdown mi sta mettendo in seria crisi. Ormai avevo preso un buon ritmo. Mettevo la bici sul treno e scappavo qualche giorno.
Tipo una roba così:
Ogni biglietto un sogno – Sito web di Marco Bonatti
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