Io ornai voto la primavera
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
In ogni caso un inverno non male dal punto di vista configurativo con 3-4 irruzioni fredde portate a cssa.
A gennaio quasi sempre negativi a 850 e lo dimostra il fatto che la neve all' eremo in carpegna ha resistito da santo stefano per 1 mese .
Roba che non succedeva da almeno una decina d' anni.
In pianura però terminerà come uno dei più caldi e questa cosa ci dovrebbe fare un tantino riflettere.
Come già detto dal buon Gigio molte cose sono cambiate negli strati più bassi dell'atmosfera e purtroppo con le stesse configurazioni e valori in libera atmosfera a 850 di anni fa, ora al piano è tutt' altra musica.
Ora che ben venga la primavera in terza decade, poichè credo che ulteriori impulsi artici non avrebbero portato a chissà quali conseguenze, visto l' andazzo di questo inverno.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Secondo me in ultima decade sulla base dell’eventuale condizionamento del Vp sopra potremmo sciogliere la riserva su un’ultima botta o un marzo primaverile con seconda parte di primavera più mossa...
Sicuramente abbiamo un po’ di giorni di sole e relax, poi se snaso nebbia ve lo faccio prontamente sapere
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Passata la sfuriata invernale,si ritorna alla normalità.Questa mattina un altra sorpresa con una piccola nevicata che ha ricoperto di nuovo di bianco il paesaggio.Nulla di eclatante ma sempre bello.Attualmente poco nuvoloso...
Massima + 3.2°C...
Minima - 1.9°C...
Temperatura attuale + 2.7°C...
Pressione 1036.4 hpa...
Vento da se 11.3 km/h...
Umidità 47%...
Tornazzano fraz.di Filottrano (an) mt. 210 s.l.m.
Stazione Meteo Davis Vantage Pro 2
https://www.livigno.eu/
http://my.meteonetwork.it/station/mrc013/
https://www.wunderground.com/dashboa...ocalwx_pwsdash
https://www.caputfrigoris.it/rete-meteo/filottrano.htm
Ti quoto in toto sulla prima parte.
Il discorso sulla differenza di risultati al suolo a parità di configurazioni con x anni fa mi interessa particolarmente, se già Gigio si è pronunciato sulla questione me lo sono perso. Come ho già detto ieri riguardo alla comparazione tra la temperatura al suolo e la quota isobarica 850hPa, io su certe affermazioni rimango scettico, siccome la sento più volte questa cosa vorrei capire se c'è qualche base scientifica a monte. Credo che al più si possa fare qualche ragionamento a livello di micrometeorologia, su come per diversi fattori possa essere variato lo spessore medio del pbl e come possa aver inciso sulle nebbie o sulle inversioni in determinate zone, ma per il resto dubito fortemente che oggi con una stessa configurazione del passato in troposfera, al suolo si abbiano effetti differenti. Ma qui comunque chiedo il parere di chi ne sa più di me.
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reading per venerdi è più incisivo e ci scappa la neve in campigna....poi hp saldo ma configurazione in divenire che sembra interessante
ore 1.00 del 08/08/2013
temperatura 31 gradi
umidità 43%
In generale, un PBL più profondo significa maggiore rimescolamento verticale. L'altezza del PBL è maggiore quando la temperatura superficiale è alta e l'umidità è bassa, dal che deriva che i flussi di calore sensibile in superficie prevalgono sui flussi di calore latente portando ad una maggiore galleggiabilità. Dato che in superficie la temperatura è aumentata in gran parte del globo in tempi recenti a causa della maggiore concentrazione di gas otticamente attivi, o gas serra (Solomon et al), è ragionevole chiedersi se anche l'altezza PBL sia cambiata durante questi decenni. Numerose analisi sulle tendenze in merito all'altezza dello strato limite in Europa nel periodo 1973- 2010 mostrano cambiamenti significativi nel PBL diurno e ripercussioni abbastanza strette con alcune variabili climatiche superficiali. La maggior parte delle stazioni europee analizzate mostrano statisticamente un significativo aumento in altezza del PBL diurno in tutte le stagioni. Le variazioni di notte sono molto più piccole, meno coerenti e meno statisticamente significative. L'aumento in altezza del PBL diurno è fortemente correlato negativamente con l'umidità relativa della superficie e positivamente con la temperatura superficiale. Gli aumenti in altezza PBL sono quindi associati a diminuzioni di umidità relativa di superficie e aumenti della temperatura, sempre in superficie. Non a caso quasi ovunque il trend termico al rialzo è più sensibile sulle temperature massime diurne rispetto a quelle minime (anche se aumentano pure esse). Perché allora il PBL cambia struttura e diventa più esteso verso l'alto? Semplicemente perché viene alterato il bilancio termico e radiativo terrestre, sempre a causa dei GHG. Ricordiamo che più l'aria è calda e più si dilata, quindi si dilata anche lo strato limite.
"“La democrazia, a differenza di altri sistemi reggitori, è quella situazione politica e social-politica, dove il popolo viene preso a calci dal popolo, su mandato del popolo; è la pratica certosina dell'autoinganno” C. Bene
vento odioso rovina calo
E si .
Anche qui stasera sono appena a zero gradi....
Ieri sera a quest'ora ero a -3
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Beh, io penso che una casa a Villagrande sarebbe un sogno anche in estate, per sfuggire al caos e al caldone della riviera
Mi sorprende sempre quanto il clima estivo cambi nel vostro entroterra, più o meno da Monte Cerignone in poi per restare da quelle parti: più fresco ma soprattutto più asciutto.
Il "salto" mi sembra ancor più sensibile che qui sulle Alpi
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