Originariamente Scritto da
Lou_Vall
Super d'accordo, da incorniciare.
Non stiamo vivendo nulla di eccezionale, di eclatante o chissà cosa. Anzi, paradossalmente la vera cosa eclatante è avvenuta la scorsa stagione, la 2019/2020, che dopo un novembre da record (sì, da record, oltre i 2000 metri quasi ovunque è stato il novembre più nevoso da vent'anni a questa parte, ricordo) e dopo un dicembre nevoso fino al 23, ha visto prati pelati già a febbraio praticamente.
Ma da questa stagione non capisco che cosa ci si aspetti. A ottobre ha nevicato praticamente solo sui 2300-2500 metri, a novembre ha fatto due sputacchi (dai 2 ai 20mm):
non ci sono state le nevicate autunnali, dunque non c'è fondo: ovvio che ai primi caldi in pieno inverno (perchè avvengono) facilmente si scopre tutto, soprattutto a S. Se poi aggiungiamo che alcune valli (Varaita, Maira, Po, Chisone, Pellice) sono state particolarmente sfigate anche con le nevicate di dicembre e di gennaio ed ecco che la frittata è fatta. E se aggiungiamo ancora che abbiamo avuto uno dei febbrai più caldi di sempre, ecco che tutto torna.
Normale? Snì, dipende che cosa si intende con "normalità". Se per "normalità" intendiamo situazione già vista allora assolutamente sì: situazione vista e stravista, e non solo negli ultimi vent'anni, ma anche prima. Se parliamo di innevamento in media allora sicuramente no: innevamento fortemente deficitario, anche se non a livelli record.
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