Confermo, sono la stessa cosa per questo.
Appena riesco vado a ripescare quello che avevo scritto sugli inverni tragici delle Alpi Occidentali... ma quelli tragici seri: 1988/1989, 1989/1990, 1994/1995, 2006/2007, 2015/2016 fino alla prima settimana di febbraio, 2018/2019, 2019/2020... anche il 1996/1997 non ha scherzato, peggio ancora il 1998/1999... ora ripesco e vedremo...
Lou soulei nais per tuchi
Integrato dati, purtroppo sono poche le stazioni con dati precedenti al 98 quando e' cambiato il metodo di misurazione e i piu' vecchi sono del 90.
Comunque qualche altro inverno pessimo e' venuto fuori
Ribadisco il mio punto di vista.
In montagna è importante avere le nevicate consistenti tra inizio Novembre e metà Dicembre, in quel caso di riffa o di raffa a 2000m la mantieni sino a fine Aprile, anche con scaldate o fonate epocali. Vedasi ciò che è successo ad Est quest'anno, o la scorsa stagione o la 2016/17, che per me rimarrà indelebile.
E visto che sono stati tirati in ballo i ghiacciai. Vedasi stagioni 2008/09 - 2009/10 - 2013/14 ad est, metrate di neve in Inverno; ma se ti fa una delle tante estati degli anni 2000, non ti porti a casa niente....
Perfettamente d'accordo, purtroppo qua paghiamo le mancate nevicate pesanti autunnali che formano il fondo e non vengono spazzolate dal vento; di annate peggiori di questa ce ne sono state a bizzeffe, semmai l'anomalia dall'autunno in avanti è stata la ripetitività delle medesime configurazioni che hanno sempre favorito le alpi dall'Alto Piemonte verso est, qui l'unico episodio favorevole è il metro di polvere arrivato a inizio Gennaio che è stato prontamente spazzolato via, in pratica è come non fosse neanche venuto da una certa quota in su
E' un contesto meteorologico ciclico tra annate buone e meno buone. Io mi soffermerei sull'evidenza dei fatti che ci indica un manto nevoso che dura di meno a qualsiasi quota. La primavera ci dirà il fieno in cascina che si riuscirà a mettere sui ghiacciai, saranno le temperature estive a decidere quanta neve riuscirà a conservarsi.
Secondo me quest'anno la cosa più sorprendente è soprattutto il numero di occasioni mancate, ci troviamo ad avere la stessa neve in quota di annate ben poco movimentate. Poi correggetemi se sbaglio, ma io per la mia zona ho avuto quest'impressione.
Per il resto grazie mille e complimenti per il lavorone
Però ragazzi, non credo che ci sia troppo da minimizzare analizzando i dati di certi settori (Alpi Graie in particolare): dati come i 34 cm al rifugio Gastaldi o i 7 al vicino lago la Torre a 2360 metri rasentano il limite dello "scandaloso" e anche le serie postate dimostrano come ben pochi anni hanno fatto peggio.
Non ci si poteva aspettare molto di più perchè sono mancate le nevicate autunnali? Senza dubbio. Si tratta di valori mai visti prima? Ovviamente no. Può ritenersi eccezionale un periodo di alta pressione con eventuale presenza di un'ondata di caldo pesante a febbraio, con tutte le conseguenze del caso sul manto nevoso? Ovviamente no. Si tratta di valori sempre normali, anche prendendo l'accezione di normalità di quanto avvenuto nel nuovo millennio o nell'ultimo decennio? Sinceramente per me no, infatti gli anni che al 1 marzo (e ripeto al 1 marzo, poi si valuterà a fine stagione) hanno fatto peggio si contano sulla dita della mano (2016 e 2019 e tra l'altro solo localmente). Voglio dire, l'anno scorso non c'era certo un innevamento eccezionale in questo periodo, ma di sicuro era comunque migliore di quest'anno nella maggior parte dei luoghi (certo, per le nevicate autunnali, non sto mica dicendo che questo inverno ha fatto più schifo dello scorso solo per l'innevamento in quota e vorrei ben vedere; ma io sto parlando e analizzando solo i dati di neve al suolo all'inizio della primavera).
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