Cielo da poco nuvoloso a variabile, ancora caldo con massima vicina ai 23 gradi; nulla da segnalare, anche il radar non mostra nulla.
Gran scoppola in arrivo martedì prossimo, ma al massimo farà neve fino a fondovalle e qualche fiocco sino in pianura nelle zone più esposte alla Bora e con le precipitazioni più intense (un pò come accaduto ad inizio aprile 2003, anche allora era Pasqua ma qualche giorno più tardi).
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
piove, prima un paio di tuoni, ora rovescio debole
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Ciao!
Vedo fulminazioni e prp tra Veneto orientale e Friuli, com'è?
Prp scorsa notte: tarvisio 3 mm, ratece 5, Pontebba 3, paluzza 4, Tolmezzo 1, Sappada 0, uccea 6, matajur 4, Udine 0, Palmanova 0, gorgo latisana e Lignano 2, grado 1, Trieste 4, capodistria 11, postumia 6
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MeteoArabba
Lunedi: Nel corso del pomeriggio il cielo sarà nuvoloso o molto nuvoloso con le prime precipitazioni dal tardo pomeriggio/sera, con quota delle nevicate intorno ai 500-700 m a fine giornata
Martedi: Giornata tipicamente di stampo invernale con tempo perturbato soprattutto nelle prime ore, con diffuse nevicate fino a fondovalle. Possibile graduale attenuazione dei fenomeni in mattinata. Venti in quota tesi o forti settentrionali.
Culmine del passaggio a fine notte, per il bianco risveglio di qualcuno:
ap.png
Dai modelli calate le prcipitazioni drasticamene, non è neanche questa la volta buona, mi preparo per innaffiare l'orto
Ultima modifica di Albert0; 03/04/2021 alle 13:57
Osmer dà possibili fiocchi in pianura per qualche ora....
Ecco la parte finale di marzo nella stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:
- Media minime 2.4°C, -2.1°C dalla media 1991/2020, estremi -3.1°C/7.2°C, quarto posto su 31 tra le più fredde, tre valori negativi e quattro sopra i cinque gradi.
- Media medie 9.9°C, perfettamente in media, estremi 4.1°C/15.9°C (nuovo record, battuti i 15.6°C del 25/03/2017), quindicesimo posto tra le più fredde insieme al 1999, un valore sotto i cinque gradi e cinque sopra i dieci (di cui uno oltre i quindici).
- Media massime 17.2°C, +2°C dalla media, estremi 9.7°C/25.1°C, nono posto tra le più calde, un valore sotto i dieci gradi e sette sopra i quindici (di cui due sopra i venti ed uno oltre i venticinque).
- Escursione termica giornaliera 14.8°C, +4.2°C dalla media, estremi 8.2°C/18.7°C, quinto posto tra le più alte.
- Radiazione solare media 16870 KJ\mq, +4105 dalla media, estremi 7877/20205 KJ\mq, quinto posto tra le più soleggiate.
- Non ha piovuto.
- Pressione media 1010.8 hPa, +7.3 hPa dalla media 1993/2020, estremi 1000.7/1019 hPa, terzo posto su trenta tra le più alte.
- Media ad 850 hPa 2.8°C, +1.2°C dalla media 1991/2020, estremi -6.9°C/10.4°C, quattordicesimo posto su 41 tra le più calde, sette valori negativi (di cui due sotto i -5°C) ed otto sopra i cinque (di cui uno sopra i dieci).
- Quota media ZT 1982 metri, +148 dalla media, estremi 645/3043 metri, quattordicesimo posto tra le più alte, sette valori sotto i 1500 metri (di cui due inferiori ai mille) ed undici superiori ai duemila (di cui cinque oltre i 2500 metri e due sopra i tremila).
Decade dai due volti: è iniziata piuttosto fredda con minime negative in pianura, medie inferiori ai cinque gradi, temperature inferiori ai -5°C ad 850 hPa e ZT sotto i mille metri.
Poi il clima si è scaldato con il passare dei giorni fino a diventare molto caldo durante gli ultimi giorni; siamo passati da temperature invernali a degne di maggio, abbiamo anche stabilito il nuovo record decadale (e mensile) di temperatura media giornaliera e sfiorato quello di massima (che è di 25.2°C, registrati il 29 marzo 2017).
Il caldo ha ampiamente compensato il freddo iniziale (a parte per le temperature minime); il gran secco è continuato, la perturbazione del giorno 28 ha portato solo qualche pioggia sparsa.
Ecco il riassunto mensile:
- Media minime 1.5°C, -1.9°C dalla media 1991/2020, estremi -3.1°C/7.2°C, quarto posto su 31 tra i più freddi, dodici valori negativi e sei sopra i cinque gradi.
- Media medie 8°C, -0.8°C dalla media, estremi 4°C/15.9°C (nuovo record, battuti i 15.6°C del 25/03/2017), undicesimo posto tra i più freddi, cinque valori sotto i cinque gradi ed altrettanti sopra i dieci (di cui uno sopra i quindici).
- Media massime 14.4°C, +0.2°C dalla media, estremi 9.7°C/25.1°C, dodicesimo posto tra i più caldi, tre valori sotto i dieci gradi e dodici sopra i quindici (di cui due sopra i venti ed uno oltre i venticinque).
- Escursione termica giornaliera 12.9°C, +2.1°C dalla media, estremi 5.6°C/18.9°C, sesto posto tra le più alte insieme al 1998.
- Radiazione solare media 14692 KJ\mq, +2926 dalla media, estremi 1906/20205 KJ\mq, secondo posto tra i più soleggiati.
- Caduti 28.1 mm, -66.9 mm (-70.3%) dalla media, settimo posto fra i più secchi; quattro giorni piovosi, -3 dalla media, sesto posto tra i valori più bassi insieme al 2017 e 2019.
- Pressione media 1008.1 hPa, +3.6 hPa dalla media 1993/2020, estremi 995.5/1020.1 hPa, ottavo posto su trenta fra le più alte.
- Media ad 850 hPa 0.7°C, -0.4°C dalla media 1991/2020, estremi -6.9°C/10.4°C, 19° posto su 41 tra i più freddi insieme al 2000 e 2016, 32 valori negativi (di cui cinque inferiori ai -5°C) ed otto oltre i cinque gradi (di cui uno sopra i dieci).
- Quota media ZT 1685 metri, -71 dalla media, estremi 645/3074 metri, 19° posto tra le più alte, 32 valori sotto i 1500 metri (di cui undici sotto i mille) e 19 sopra i duemila (di cui otto sopra i 2500 e tre sopra i tremila).
Marzo è stato complessivamente freddo sia al suolo soprattutto per le temperature minime e medie, un po' meno in quota e piuttosto secco.
La seconda decade si distingue in maniera particolare perché è stata praticamente invernale: diverse minime negative, massime poco sopra i dieci gradi, molti valori sottozero anche in quota (alcuni inferiori ai -5°C), ZT spesso sotto i 1500 metri (e talora sotto i mille) e perfino alcune sfiocchettate/rovescio nevoso fino in pianura.
Durante l’ultima parte la situazione si è gradualmente capovolta, tant’è vero che abbiamo avuto giornate degne di maggio con le massime che hanno raggiunto anche i 25 gradi ed è stato stabilito anche il record mensile di temperatura media giornaliera (sfiorando quello di temperatura massima).
La situazione è stata simile in quota, con parecchi giorni aventi temperatura negativa e ZT inferiore a 1500 metri (talora anche sotto i mille e con la temperatura sotto i -5°C); senza la scaldata finale il mese avrebbe potuto avere medie invernali (attorno allo zero e 1500 metri), invece è in media 1981/2010.
In quota è stato più rigido di febbraio ed ha avuto medie molto simili a dicembre; rispetto a quest’ultimo ha avuto la temperatura minima più bassa (-6.9°C contro -5.1°C).
Marzo è stato piuttosto secco, tant’è vero che è undicesimo fra 91 mesi primaverili e 41° su 361 totali; stante il bel tempo imperante, ha avuto elevata escursione termica, soleggiamento e pressione atmosferica.
Ora metto il grafico delle temperature minime:
Distribuzione_Min.png Decenni_Min.png
Le temperature minime sono aumentate di nove decimi passando da 2.9°C a 3.6°C e poi a 3.8°C; abbiamo perso cinque giornate con temperature negative (passate da otto a tre) e guadagnata una con valori sopra i cinque gradi.
L’aumento delle temperature minime è molto simile a quello di aprile (che è passato da 6.9°C a 7.9°C), mentre maggio si è raffreddato di un grado (da 11.9°C ad 11.8°C).
Marzo non ha mai avuto la media più elevata del trimestre; riguardo la media più bassa, è stato scavalcato due volte da aprile nel 1991 e 2001.
Quasi tutti i marzi hanno avuto almeno un valore negativo, eccezion fatta per il 1994 e 2014; in genere si tratta di valori poco al di sotto dello zero, ma in alcuni casi sono stati registrati valori da pieno inverno e decisamente rigidi.
Mi riferisco ai picchi del 1996, 1998, 2006, 2011 e soprattutto 2005; anche qui l’ondata gelida di fine febbraio si fece sentire in maniera molto pesante e dopo quattro giorni arrivò anche nella pianura triveneta una forte nevicata (con temperatura sottozero).
Il valore del 2005 è, a mio avviso, eccezionale proprio per il periodo in cui è stato registrato; si tratta addirittura della settima minima più bassa di tutta la serie, alla pari di quella del sette febbraio 1991.
Vediamo anche che alcuni mesi come il 1993, 1996, 1998 e 2021 hanno avuto una media mensile invernale o quasi con 13-17 minime negative.
Avere almeno una minima sopra i cinque gradi è praticamente scontato, mentre non lo è il registrare valori sopra i dieci; questo fatto si è verificato nel 1991, 1993, 1994, 2001, 2004, 2005, 2010, 2011, 2015, 2016 e 2018.
Adesso le temperature medie:
Distribuzione_Med.png Decenni_Med.png
Marzo si è scaldato di 1.1°C passando da 8.3°C a 8.7°C e poi a 9.4°C; abbiamo perso una giornata con media inferiore a cinque gradi e guadagnate tre con media superiore ai dieci.
Aprile si è scaldato di quasi il doppio (due gradi) passando da 11.9°C a 13.1°C e poi a 13.9°C; maggio è salito di soli tre passando da 17.1°C a 18.2°C e poi scendendo a 17.4°C.
Marzo è stato sempre il mese più freddo del trimestre; aprile lo ha insidiato nel 1997 (10.2°C vs 9.8°C) e nel 2012 (12.1°C vs 11.6°C).
Le giornate con media inferiore a cinque gradi (quindi di stampo pienamente invernale) si sono verificate in molti mesi del passato; fanno eccezione il 1994, 1997, 2002, 2003, 2009, 2012, 2014, 2015, 2016, 2017, 2019 e 2020.
Vediamo quindi che questo evento si è decisamente rarefatto durante lo scorso decennio.
In alcuni casi abbiamo avuto perfino giornate con media negativa come nel 1993, 1996, 2005 e 2018; il valore del 2005 è al 19° posto tra le giornate più rigide (insieme al cinque febbraio 1991) e quello del 2018 al 46° (insieme al nove dicembre 1991 ed al quattro gennaio 2009).
Abbiamo sempre superato i dieci gradi di media giornaliera; il superamento dei quindici si è verificato pochissime volte (una nel 2002, 2012, 2017 e 2021), per cui si tratta di un evento molto raro ma che si è verificato tre volte durante l’ultimo decennio contro l’unica dei precedenti 21 anni.
Ora le massime:
Distribuzione_Max.png Decenni_Max.png
Le temperature massime marzoline sono salite in misura maggiore rispetto alle minime ed alle medie; le massime sono salite di 1.4°C, passando da 13.6°C a 13.9°C e poi a 15°C.
Abbiamo perso una giornata con massima inferiore a dieci gradi (quindi invernale) e ne abbiamo guadagnate sette con valori oltre i quindici.
L’incremento marzolino delle massime è comunque ben inferiore a quello di aprile (ben 2.5°C), che è passato da 17.2°C a 18.4°C e poi a 19.7°C, e superiore a quello di maggio (sette decimi) che è passato da 22.4°C a 23.9°C e poi a 23.1°C.
Marzo è quasi sempre stato il mese con la media più bassa, è stato superato da aprile solamente nel 2012 e nel 1997 c’era mancato pochissimo (16.5°C vs 16.4°C).
Avere almeno una massima sotto i dieci gradi è un evento quasi scontato, esso non si è verificato solamente nel 1994, 2002, 2003, 2012, 2014, 2017 e 2019 ed esso sembra essere diventato ben più frequente rispetto al passato; in alcuni casi abbiamo avuto perfino massime sotto i cinque gradi come nel 1996, 2005, 2011, 2013 e 2018.
Nel caso del 1996, 2005 e 2018 sono sicuro che in quelle giornate era nevicato; nel caso del 2005 e 2018 l’aria molto fredda era arrivata a fine febbraio.
Dall’altro lato abbiamo sempre superato i quindici gradi almeno una volta ed abbiamo spesso superato i venti; quest’ultimo fatto non si è verificato nel 1992, 1995, 1996, 2000, 2001, 2006, 2008, 2009, 2013, 2015, 2016 e 2018.
In alcuni casi abbiamo avvicinato o addirittura superato i 25 gradi, come nel 1993, 2004, 2012, 2017, 2019 e 2021; anche in questo caso notiamo che questo evento è diventato ben più frequente durante gli ultimi dieci anni.
Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:
Distribuzione_850.jpg Decenni_850.png
Le medie decennali di marzo, oltre alle frequenze delle varie classi di temperatura, sono rimaste quasi invariate durante i primi trent’anni e poi la temperatura è salita di 1.2°C.
L’incremento di temperatura a partire dagli anni ’80 è inferiore a quello di aprile (ben 1.8°C, ha fatto segnare 3.4°C/3.3°C/4°C/5.2°C) e superiore a quello di maggio (tre decimi, è passato da 7.7°C a 7.9°C, poi a 8.8°C ed ora è ad otto gradi).
È stato quasi sempre il più rigido del trimestre primaverile, tranne in cinque occasioni in cui è stato superato da aprile (mai da maggio); è accaduto nel 1990, 1991, 1994, 1997 e 2012, ma c’era mancato pochissimo anche nel 1989, 2001, 2002 e 2017.
Marzo è un mese semi invernale, che può avere medie prettamente invernali o lasciare completamente spazio alla primavera; presenta ancora varie giornate con temperatura negativa, a volte anche vere e proprie ondate di freddo di stampo invernale.
Come dicevo, marzo presenta vari giorni con temperatura negativa: durante gli anni ’80 e ’90 erano tredici, poi diventati undici ed infine dieci; tutti i mesi, anche i più miti, hanno avuto almeno un valore negativo.
In genere si raggiungono i 2/5 gradi negativi, ma sovente (25 volte) siamo scesi anche sotto i -5°; tali valori diventano meno probabili con il passare delle settimane, ma sono possibili anche in terza decade come nel 1993, 1995, 1998, 2009, 2013, 2018 e 2020.
In alcuni casi la temperatura è addirittura scesa sotto i -10°C, come nel 1987 (nove valori), 2005 (tre), 2010 e 2018 (uno ciascuno); nel caso del 2005 e 2018 il freddo era arrivato a fine febbraio.
In tutti i casi isoterme così rigide erano arrivate entro e non oltre la prima decade mensile (nel 1987 fra il giorno quattro ed otto, nel 2010 il giorno successivo).
Dall’altro lato abbiamo alcune giornate con temperatura sopra i cinque gradi (da tre a cinque a seconda dei decenni); è quasi scontato superare tale soglia almeno una volta nel corso di marzo, tale evento non si è verificato solo nel 1984 e 1985 (e varie volte il picco massimo è stato di pochi decimi sopra i cinque gradi).
Come accade anche durante i mesi invernali, è possibile superare anche i dieci gradi come nel 1981, 1989, 1990, 1991, 1993, 2000, 2002, 2004, 2005, 2008, 2012, 2014, 2019 e 2020.
Adesso metto lo ZT:
Distribuzione_ZT.jpg Decenni_ZT.png
In questo caso le medie decennali sono salite due volte: passando dagli anni ’80 ai ’90 e passando dagli anni Duemila al decennio scorso con un incremento totale di 162 metri.
Aprile ha aumentato la sua media di 268 metri, passando da 2050 a 1993 poi a 2074 ed infine a 2318 metri; maggio è salito complessivamente di soli 38 metri passando da 2693 a 2726 poi a 2823 ed infine a 2731 metri.
In questo caso marzo è stato scavalcato da aprile in dieci occasioni (contro le cinque della temperatura) e mai da maggio; è accaduto nel 1989, 1990, 1991, 1994, 1997, 2001, 2002, 2003, 2012 e 2017.
Anche nel caso dello zero termico marzo è un mese semi invernale: ci sono ancora diversi giorni con ZT inferiore a 1500 metri ed alcuni anche sotto i mille.
Dall’altro lato le giornate con ZT superiore ai 2500 metri sono ancora poche (4-5), mentre rispetto ai mesi invernali aumentano un po' quelle con valori sopra i duemila metri.
Come dicevo, anche nel caso dello ZT marzo presenta varie giornate dal sapore invernale, ossia con ZT inferiore a 1500 metri; siamo passate dalle tredici dei primi vent’anni ad undici e poi a dieci.
La grande maggioranza dei mesi ha avuto almeno un valore sotto i mille metri; quelli che non ce l’hanno fatta sono il 1989, 1994, 2002, 2012, 2014, 2015 e 2017.
In alcuni casi lo ZT è sceso anche al di sotto dei 500 metri e perfino al suolo: i mesi che hanno avuto almeno un valore sotto i 500 metri sono il 1981, 1985, 1986, 1987 (ben 19), 1993, 1995, 1996, 1998, 2004, 2005, 2006, 2010, 2013 e 2018.
Tali valori si sono verificati entro le prime due decadi mensili, ad eccezione del 2013; come detto sopra, lo ZT al suolo si è verificato solamente durante la prima decade, in effetti si verifica poche volte in inverno e quindi averlo in marzo è ancora più significativo.
Ora la pioggia:
Pioggia.jpg
Le medie decennali sono 66.9, 102.8 e 115.7 mm (+72.9%); i giorni piovosi sono cinque, otto e sette.
Marzo è stato per sette volte il mese più piovoso del trimestre primaverile, questo fatto si è verificato nel 2000, 2001, 2006, 2009, 2011, 2018 e 2020; è stato il più secco per tredici volte, questo è accaduto nel 1994, 1996, 1997, 1998, 2002, 2003, 2004, 2005, 2008, 2010, 2012, 2017 e 2019.
Infine, il riassunto del primo trimestre:
- Media minime 0.9°C, -0.1°C dalla media 1992/2020, quattordicesimo posto su trenta fra i più caldi insieme al 2010.
- Media medie 5.9°C, perfettamente in media, dodicesimo posto tra i più caldi insieme al 1998 e 2017.
- Media massime 11°C, +0.2°C dalla media, quindicesimo posto tra i più caldi.
- Escursione termica giornaliera 10.1°C, +0.3°C dalla media, tredicesimo posto fra le più alte.
- Radiazione solare media 8844 KJ\mq, +739 dalla media, ottavo posto tra i più soleggiati.
- Caduti 298.4 mm, +34.1 mm (+12.9%) dalla media, nono posto fra i più piovosi; 21 giorni piovosi, +2 dalla media, dodicesimo posto fra i valori più alti insieme al 2007.
- Pressione media 1005.3 hPa, -0.2 hPa dalla media 1994/2020, quattordicesimo posto su 28 tra le più basse.
- Media ad 850 hPa -0.2°C, -0.1°C dalla media 1991/2020, ventesimo posto su 40 tra i più caldi insieme al 2012.
- Quota media ZT 1612 metri, +27 dalla media, 19° posto su 40 tra i più alti.
I primi tre mesi sono risultati complessivamente in media al suolo; gennaio è stato in media, febbraio caldo (tranne la parte centrale) e marzo discretamente freddo.
In quota il primo trimestre è stato anch’esso vicino alla media di riferimento: gennaio, marzo e la parte centrale di febbraio sono stati freddi, per il resto ha fatto caldo (parecchio a fine febbraio).
Va fatto notare che il confronto è fatto con la media trentennale più recente (in questo caso l’unica disponibile) e che essa comprende molti anni caldi.
La pioggia è leggermente sopramedia, ma essa si è concentrata in massima parte durante i primi 40 giorni (264.3 mm su 298.4, ossia l’88.6%); il soleggiamento è stato elevato, sia perché da metà febbraio non ha quasi piovuto e sia perché i periodi perturbati precedenti erano concentrati in pochi giorni.
Ultima modifica di appassionato_meteo; 03/04/2021 alle 14:57
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Ieri sera breve pioggia verso le 22:30.
Oggi variabile per nubi sparse principalmente verso sud (verso la pianura) e vento moderato da nord; atmosfera secca e più fresca con massima di venti gradi.
Bollettino Osmer clamoroso per martedì!
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9.4
Spettacolo per la Venezia Giulia martedi
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