Originariamente Scritto da
ale97
Nessuna montagna esposta in pieno sud a 2900 metri è così libera prima di allora in condizioni normali, fidati.
L'esposizione c'è sempre, ma immagino che durante le ondate di caldo la neve sui versanti esposti si sciolga in proporzione più del normale rispetto ai versanti non esposti: ma questa è solo una mia supposizione di cui non sono certo, quindi non prenderla in considerazione. Quello che però è da prendere in considerazione è quello che si vede e ripeto: no, non è normale e non è nemmeno questione di conoscere la montagna: l'innevamento in tarda primavera, quando è già iniziato il periodo di "fusione" della neve, generalmente è molto simile tra i vari settori delle Alpi piemontesi, almeno quelle occidentali.
Almeno dal 2016 in poi non ho mai visto una relazione di un percorso che arrivasse così in alto senza che vi fosse neve prima di giugno , quindi ritengo che ragionevolmente sia così.
Dal canto mio metto due foto della primavera 2019, senza scomodare anni più nevosi:
13 maggio, vista sulla media
IMG_0137.jpgmedia val di susa; l'innevamento non mi sembra sicuramente superiore a quello odierne
9 giugno, alla stazione sul c
IMG_0271.jpgl
le Barant se non sbaglio erano rilevati una ventina di cm di neve; oggi ce ne sono 50, ma lo spessore del manto cala molto molto lentamente , forse solo per via delle temperature non alte a quella quota o magari anche perché la stazione potrebbe essere un po' in ombra.
E il 2019 non è che sia stato tutto questo anno nevoso.
Comunque ci sta che si abbiano delle idee diverse, onestamente però la differenza con anni più normali la vedo. Ma si fa per discutere, dai: non me la prendo assolutamente se qualcuno mi contraddice, la discussione sull'argomento ci sta.
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