Intendiamoci, nelle zone più flagellate dalle zecche qualche cartello informativo c'è. Però non si dà il giusto risalto all'argomento tanto che, come detto, vedo gente (anche del posto) che scorrazza tranquillamente tra i cespugli a Monticolo. Evidentemente il problema è sottovalutato.
All ingresso di quasi ogni sentiero ormai in tutta la BassaAtesina e Oltradige il cartello che avvisa di fare attenzione alle zucche è presente. Un minimo di informazione c’è e ben presente sui territori più problematici.
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Buondì, abbiamo nuovamente la stazione meteo a Bolzano Sud aeroporto offline.
Problema evidentemente legato alla consolle, i dati la strumentazione li invia, è la consolle che li elimina e non li carica online.
In ogni caso recupereremo i dati quanto prima!
Deboli rovesci all'alba d'oggi, poca cosa ma maggio è tutto sommato oltre i 60mm nella prima metà del mese!
24,8mm l'11 e 12 maggio.
0,9mm al 14 maggio stamani.
Vediamo se nel pomeriggio si prosegue con le piogge, perché il cielo ad Ovest è discretamente rigonfio e minaccioso, dalla Mendola scendono rovesci:
current.jpg
Probabilmente è stato messo di recente.
Quando son stato io a Monticolo non c'era niente (sono stato lí nel 2017-2018).
Avranno ricevuto una marea di segnalazioni e si saran sentiti in obbligo di metterlo finalmente un cartello!!
Comunque in ogni caso sono zone letteralmente impestate, cartello o non cartello io in quelle zone non rimetteró piú piede e mi sento di sconsigliare anche ad altri di andarci.
É un peccato comunque perchè sono zone carine tutto sommato e comode da raggiungere.
Un cartello lo avevo visto almeno 4 anni fa,nella zona del campo sportivo di Cornaiano,era per il sentiero di Monticolo e in alcuni punti anche delle strisce di attenzione che bloccavano il passaggio nella selva .Io sapevo del pericolo delle zecche a Monticolo per questo episodio.
Quando vado a pesca in laghi sotto i 1000 metri come l Alborelo, sempre calzo pantaloni lunghi e scarponi .
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Esagerato..Non proprio comunque, la cartellonistica informativa è stata installata nel settembre 2016 ovunque in Oltradige/Überetsch in seguito alla constatazione dell'infestazione di interi versanti, favorita dal terreno drenante e facilmente secco e dal fitto bosco lungo tutta la zona collinare.
Nel 2015 ci furono segnalazioni record di punture e diversi casi di infezione grave che spinsero l'azienda sanitaria ad effettuare controlli estesi in tutti i terreni boschivi con sentieri in provincia, individuando l'area dell'Oltradige come la più infestata, che fosse un'area favorevole si sapeva già.
C'ho rimesso piede weekend scorso e dopo la gita mi sono controllato allo specchio ma tutto okay, anche perché i sottoboschi mi parevano piuttosto umidi e meno favorevoli all'attività parassitaria di quelle bestiole infami.
Comunque, per dire: non è che sia una zona particolarmente più infestata d'altre, se vado a Candriai sopra Trento trovo le stesse quantità, oltre all'orso. Quanto a percentuali di rischio di incontrarlo il plantigrado siamo quasi pari con le zecche. O un altro terreno dove se ne segnalano molte in regione, o poco fuori, sono i Lessini e gli altopiani verso le piccole Dolomiti.
Io ero partito dalla strada un po' prima di Fennberg/Favogna e quel cartello delle zecche non l'ho visto. Ma non voglio recriminare: io sarei andato comunque.
Avevo pantaloni lunghi, ma non li avevo messi dentro i calzettoni, come raccomandato dal sito della provincia linkato da Marco, quindi sicuramente la zecca è salita dalle scarpe.
Sempre da quel sito apprendo che Favogna è una zona dove ci sono stati recentemente casi anche di TBE, che mi preoccupa alquanto, speriamo bene. A questo punto non potrei neanche fare il vaccino post puntura, possibile entro le 48 ore.
Ma infatti a me dispiace molto non esser piú andato in quelle zone, che reputo carine e soprattutto comode da raggiungere ma in un certo modo son stati anche gente del posto a sconsigliarmeli, non solo io di mia spontanea volontà.
Ricordo che mi hanno anche per l'appunto detto che sono messi cosí male quasi sicuramente per via dei tanti animali selvatici che sono lí.
Quindi ho semplicemente deciso di non rimetterci piú piede, lí intendo come posto.
Per il resto vado dappertutto perchè in altri posti non ho mai avuto problemi di quel tipo (fortunatamente).
Comunque ripeto, dato che quella è una zona cosí problematica gli organi preposti locali potrebbero fare qualche studio\sperimentazione su come "tirare via" questo problema.
Anche se penso non sia affatto facile data la natura di questi maledettissimi parassiti...
Dei Lessini non sono informato e non li frequento, ma per il resto l'unica zona che ho sentito dire che ha una presenza piuttosto alta qua in Veneto sono alcune zone del bellunese, per il resto niente di che.
Qua sulle Prealpi vicentine fortunatamente non abbiamo (almeno fino ad ora) di questi problemi
Scusate ancora per l'OT
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