Mmmh, discussione interessante, se non fosse stata la chiusura finale che mi ha lasciato un attimo così..
Questo nowcasting è diventato una fiera con gli stand delle regioni che competono per accaparrarsi nuovi avventurieri?
-Per le zone prealpine: piacciono tantissimo anche a me, su tutte l'alto trevigiano, da Bassano ad Asolo, fino a Polcenigo direi, sforando in Friuli. Problema per me: troppo inquinamento nell'aria della pianura e ricambi delle masse d'aria meno completi di qui.
Le vallate alpine hanno sistemi di brezze e ricircolo interessanti, sia orizzontali che verticali. Inoltre l'ampia presenza di versanti boschivi garantisce ristagni d'aria inquinata raramente con valori di pm >100, cosa che nelle Prealpi invece è molto frequente quasi tutto l'anno -solo d'estate meno, ma questo ovunque-
Per me Bolzano essendo la conca più ampia a fondovalle nelle Alpi, ed è una conca vera e propria, permette di avere il più ampio respiro possibile a fondovalle come orizzonti e viste. Dalle passeggiate a Nord si vede il Bondone di Trento, a 65km, il Tessa da Bz Sud ed Ovest, oltre 45km, il Catinaccio, l'Alpe di Villandro, ecc. ecc.
Poi i monti attorno sono bassi e facilmente scalabili, da su si vede tutto. Ma sono gusti appunto.
-Per la pedemontana: bella me***, adesso che ci sta la pedemontana non ci stanno più diversi ettari di faggete bellissime, viti e altre rive di torrenti ora canalizzati. I capolavori del Veneto lungo le Prealpi sono drammatici: noi qui abbiamo livelli di fitochimici per le mele molto elevati, lì insomma coi pfas il prosecco di Valdobbiadene non mi piace più granché, senza nulla togliere ad Asolo, Bassano, Cison, Este Marostica ecc. ecc.
Però inzomma.. gusti.
-Per la ricchezza: beh, ti piace vincere facile?
Lì la Serenissima ha tirato avanti un millennio prima che la modernità (Napoleone) la spazzasse via come istituzione. Qui da prima delle discese dei longobardi i Baiuvari o Bavari si insediarono ovunque mescolandosi ai popoli retici locali. Da cui hai la pelle bruciata dal sole ed il pelo scuro diffusi qui.
Un pastore gallurese potrebbe somigliare ad un Bauer della Val Passiria. Davvero!
Cosa che si ritrova pure comunque per i ladini, i romanci di Svizzera: sono i Reti ed i popoli alpini pre-romani sopravvissuti alla romanizzazione ed alle migrazioni di popoli (o invasioni barbariche, come vuoi chiamarle, quelle che han dato vita alla "molta più ricchezza" della tua regione: mi riferisco alla nascita di Venezia ed alla mescolanza dei Longobardi lungo le Prealpi proprio: "Farra di Soligo" è uno dei toponimi longobardi meglio conservati testimonianza di creazione di nuovi insediamenti da parte dei Longobardi ed a sua volta riprova che quei popoli avevano quasi del tutto sostituito i Veneti pre-romani, i romani e quei 60-100mila popoli transitati fra Unni, Ostrogoti e Vandali vari prima dei Langbarten. Il contributo del fenotipo "biondo", facendola molto facile, è in gran parte loro nel Nord Italia. Non che i romani fossero tutti mori. La genetica dei popoli è interessantissima e scoprire che un veneto oggi è più siriano di quel che pensa farebbe svenire i leghisti
Rimando a Giovann Battista Pellegrini, il maggior linguista italiano d'origine veneta, studioso impeccabile dei dialetti veneti e delle genie dei popoli.
-Molta più ricchezza, un tizio di Pieve di Soligo, vissuto 90 anni e 1 mese e 1 settimana, scrisse negli anni ´60: "dopo i campi di sterminio è arrivato lo sterminio dei campi". È una piaga il paesaggio veneto da Marghera a Padova, purtroppo, è un capannone unico. Paesi meraviglia come Cittadella, Montagnana e altri hanno centri storici chiusi nelle mura che oggi sono 1/3 della loro area costruita dagli anni ´50 o solo della zona industriale. Devastante per l'habitat.
Il Veneto è morto; cementato ed asfaltato da tre generazioni di ex contadini arricchitisi con l'idea di fare impresa.
Il boom economico è stato il "doom biologico", solite tirate moralistiche alla Greta T., o alla Pocahontas.
Ma questo è successo, bene o male ovunque ed il Veneto è un ottimo esempio.
Misurabile aumento di malattie legate all'inquinamento ed al collasso degli ecosistemi, ecc. ecc.
Le conseguenze sono tante. Pur di avere ricchezza.
-Per il tizio di Pieve di Soligo, se sei interessato, dimmi che ti scrivo il nome.
-Per il "fra non molto l'avremo anche noi", non so. Sarebbe il coronamento della visione di C.Cattaneo, pubblicata nel 1836, un patriota visionario che aveva capito che l'identità della nazione unita passava e doveva passare per il federalismo delle regioni, che ricalcavano i secoli passati, fra Dogi, duchi, granduchi, papi e dinastie familiari clientelari e potentati locali ecc. ecc.
Ve lo auguro, come lo auguro a tutti: ai Marchigiani, ai Siciliani -poi auguri a loro-, ai Napoletani, ai Genovesi, ché quanto a ricchezza direi che batte anche i Veneti.
Il Südtirol è una terra contadina, non credo esista nessun cittadino sudtirolese che sia in grado di assommare patrimoni superiori ai 2-3 miliardi di euri, cosa che almeno nelle 4 maggiori città venete si trova. Non son chiacchiere eh, son dati ISTAT.
Minima tropicale odierna cancellata in entrambe le stazioni:
17.3°/27.9° a Bz Sud, 12,1mm
18.2°/28.4° a Bz Ovest, 7,7mm.
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