Alto Adige / Südtirol / Ladinia - Estate 2 0 2 1 (giu.-lug.-ago.)

[naiva]

Bel casino a Siusi...
Schwere Unwetter: Übergehender Bach verwüstet ganz Seis (stol.it)

Sarebbe bello capire quanto le opere di contenimento e prevenzione abbiano attutito gli effetti. Tanto, poco? Io non sono in grado di dirlo
In ogni caso in alcuni filmati mi sembra di vedere case costruite in posti dove non dovrebbero essere...

Ho visto,pauroso ! fortunatamente a parte i danni non ci sono stati feriti,danni anche a auto e camper nel parcheggio della funivia.
A Fie allo Sciliar da una stazione privata sono stati registrati 93 mm in poco tempo.
Probabilmente la stazione ufficiale é stata sfiorata dal temporale,registrando solo 5 mm.

ALLUVIONE LAMPO sull'altopiano dello Sciliar in ALTO ADIGE 22 Luglio 2021 - YouTube

[Jack95]

Chiarisco, una volta per tutte Il caos estivo delle spiagge di Rimini e Riccione lo detesto. A me piace il primo entroterra, quello con vista mare, sia romagnolo che marchigiano.


Belle celle in evoluzione a sud, adesso salto in bici e mi ci butto sotto. Vediamo che succede.

Io abito proprio nel posto che ti piace e devo dire che avere il Monte San Bartolo è una manna dal cielo indescrivibile. Ormai praticamente il 70% del mio tempo libero lo passo in mountain bike, correndo o facendo trekking in una porzione ristretta di territorio che va da casa mia, zona "periferica" di Gabicce in sostanza, fino alle propaggini sud del San Bartolo dove inizia la città di Pesaro. Posti come Casteldimezzo o Fiorenzuola sono davvero il massimo! Personalmente preferisco ancora di più le colline appena retrostanti la Panoramica, dal borgo di Gradara passando per Granarola (la mia preferita), il Boncio, Roncaglia.
Spostandosi di alcuni km a sud c'è anche il Conero e la sua riviera che sono un vero gioiello, lo reputo un San Bartolo moltiplicato per tre, non solo come altitudine del massiccio montuoso ma anche come scorci, panorami, borghi e sopratutto mare...
Da Gabicce Mare verso nord, seguendo la linea di costa, invece, non la consiglierei nemmeno al peggior nemico, una colata di cemento informe, claustrofobica, che vive una vita di bagordi solo per 3 mesi l'anno, totalmente inaridita nel degrado per il resto dell'anno, frutto della scelta di basare l'economia di un territorio solo ed esclusivamente su un turismo nemmeno troppo giovanile (a parte i centri delle varie cittadine come Cattolica, Riccione, Rimini, Cesenatico, Cervia).

[Heinrich]

15.1° a Bz Sud,
16° a Bz Ovest stamattina.

93mm ieri a Siusi, sull'Alpe.

Smottamenti e allagamenti: danni ingenti dopo il nubifragio a Siusi - Bolzano - Alto Adige
@Belumat non risponde più?

Bel casino a Siusi...
Schwere Unwetter: Übergehender Bach verwüstet ganz Seis (stol.it)

Sarebbe bello capire quanto le opere di contenimento e prevenzione abbiano attutito gli effetti. Tanto, poco? Io non sono in grado di dirlo
In ogni caso in alcuni filmati mi sembra di vedere case costruite in posti dove non dovrebbero essere...

Il meteorologo provinciale di riferimento riporta una stazione privata a 93mm.

Sono andato a cercarmela.
La stazione privata di Siusi ha segnato 93,4mm in 41 minuti ieri.
È potenzialmente un record se non fosse che non appartiene alla rete provinciale.
Il dato viene citato dal meteorologo provinciale in evidente imbarazzo nello spiegare oggi che le loro stazioni non hanno rilevato nulla, addirittura la più vicina ai nuclei fondo-scala solo 5,5mm, a Fiè.
L'altra stazione provinciale all'Alpe di Siusi, non disponibile online, segna 35mm.
Qui la fonte:
https://twitter.com/DieterPeterlin/s...50945365745669

[Belumat]

Mmmh, discussione interessante, se non fosse stata la chiusura finale che mi ha lasciato un attimo così..

Questo nowcasting è diventato una fiera con gli stand delle regioni che competono per accaparrarsi nuovi avventurieri?


-Per le zone prealpine: piacciono tantissimo anche a me, su tutte l'alto trevigiano, da Bassano ad Asolo, fino a Polcenigo direi, sforando in Friuli. Problema per me: troppo inquinamento nell'aria della pianura e ricambi delle masse d'aria meno completi di qui.
Le vallate alpine hanno sistemi di brezze e ricircolo interessanti, sia orizzontali che verticali. Inoltre l'ampia presenza di versanti boschivi garantisce ristagni d'aria inquinata raramente con valori di pm >100, cosa che nelle Prealpi invece è molto frequente quasi tutto l'anno -solo d'estate meno, ma questo ovunque-
Per me Bolzano essendo la conca più ampia a fondovalle nelle Alpi, ed è una conca vera e propria, permette di avere il più ampio respiro possibile a fondovalle come orizzonti e viste. Dalle passeggiate a Nord si vede il Bondone di Trento, a 65km, il Tessa da Bz Sud ed Ovest, oltre 45km, il Catinaccio, l'Alpe di Villandro, ecc. ecc.
Poi i monti attorno sono bassi e facilmente scalabili, da su si vede tutto. Ma sono gusti appunto.

-Per la pedemontana: bella me***, adesso che ci sta la pedemontana non ci stanno più diversi ettari di faggete bellissime, viti e altre rive di torrenti ora canalizzati. I capolavori del Veneto lungo le Prealpi sono drammatici: noi qui abbiamo livelli di fitochimici per le mele molto elevati, lì insomma coi pfas il prosecco di Valdobbiadene non mi piace più granché, senza nulla togliere ad Asolo, Bassano, Cison, Este Marostica ecc. ecc.
Però inzomma.. gusti.



-Per la ricchezza: beh, ti piace vincere facile? Lì la Serenissima ha tirato avanti un millennio prima che la modernità (Napoleone) la spazzasse via come istituzione. Qui da prima delle discese dei longobardi i Baiuvari o Bavari si insediarono ovunque mescolandosi ai popoli retici locali. Da cui hai la pelle bruciata dal sole ed il pelo scuro diffusi qui.
Un pastore gallurese potrebbe somigliare ad un Bauer della Val Passiria. Davvero!
Cosa che si ritrova pure comunque per i ladini, i romanci di Svizzera: sono i Reti ed i popoli alpini pre-romani sopravvissuti alla romanizzazione ed alle migrazioni di popoli (o invasioni barbariche, come vuoi chiamarle, quelle che han dato vita alla "molta più ricchezza" della tua regione: mi riferisco alla nascita di Venezia ed alla mescolanza dei Longobardi lungo le Prealpi proprio: "Farra di Soligo" è uno dei toponimi longobardi meglio conservati testimonianza di creazione di nuovi insediamenti da parte dei Longobardi ed a sua volta riprova che quei popoli avevano quasi del tutto sostituito i Veneti pre-romani, i romani e quei 60-100mila popoli transitati fra Unni, Ostrogoti e Vandali vari prima dei Langbarten. Il contributo del fenotipo "biondo", facendola molto facile, è in gran parte loro nel Nord Italia. Non che i romani fossero tutti mori. La genetica dei popoli è interessantissima e scoprire che un veneto oggi è più siriano di quel che pensa farebbe svenire i leghisti
Rimando a Giovann Battista Pellegrini, il maggior linguista italiano d'origine veneta, studioso impeccabile dei dialetti veneti e delle genie dei popoli.

-Molta più ricchezza, un tizio di Pieve di Soligo, vissuto 90 anni e 1 mese e 1 settimana, scrisse negli anni ´60: "dopo i campi di sterminio è arrivato lo sterminio dei campi". È una piaga il paesaggio veneto da Marghera a Padova, purtroppo, è un capannone unico. Paesi meraviglia come Cittadella, Montagnana e altri hanno centri storici chiusi nelle mura che oggi sono 1/3 della loro area costruita dagli anni ´50 o solo della zona industriale. Devastante per l'habitat.
Il Veneto è morto; cementato ed asfaltato da tre generazioni di ex contadini arricchitisi con l'idea di fare impresa.
Il boom economico è stato il "doom biologico", solite tirate moralistiche alla Greta T., o alla Pocahontas.
Ma questo è successo, bene o male ovunque ed il Veneto è un ottimo esempio.
Misurabile aumento di malattie legate all'inquinamento ed al collasso degli ecosistemi, ecc. ecc.
Le conseguenze sono tante. Pur di avere ricchezza.

-Per il tizio di Pieve di Soligo, se sei interessato, dimmi che ti scrivo il nome.

-Per il "fra non molto l'avremo anche noi", non so. Sarebbe il coronamento della visione di C.Cattaneo, pubblicata nel 1836, un patriota visionario che aveva capito che l'identità della nazione unita passava e doveva passare per il federalismo delle regioni, che ricalcavano i secoli passati, fra Dogi, duchi, granduchi, papi e dinastie familiari clientelari e potentati locali ecc. ecc.
Ve lo auguro, come lo auguro a tutti: ai Marchigiani, ai Siciliani -poi auguri a loro-, ai Napoletani, ai Genovesi, ché quanto a ricchezza direi che batte anche i Veneti.
Il Südtirol è una terra contadina, non credo esista nessun cittadino sudtirolese che sia in grado di assommare patrimoni superiori ai 2-3 miliardi di euri, cosa che almeno nelle 4 maggiori città venete si trova. Non son chiacchiere eh, son dati ISTAT.




Minima tropicale odierna cancellata in entrambe le stazioni:

17.3°/27.9° a Bz Sud, 12,1mm
18.2°/28.4° a Bz Ovest, 7,7mm.

Bah guarda sul fatto dell'inquinamento, non lo avevo toccato nel mio post precedente ma non penso abbia senso parlarne tanto per il fatto che un po' tutte le zone economicamente sviluppate lo sono "di standard". La diceria del ricambio d'aria é semplicemente secondo me una maniera per ripulirsi del fatto che alcune zone sembrano esser messe meglio di altre, ma non è che se tira vento l'inquinamento non c'é...anzi. Le polveri che vengono alzate nelle zone spesso ventilate sono comunque un inquinamento dell'aria.
La Val d'Adige è messa male, e Bolzano non ne fa eccezione avendo praticamente la A22 che attraversa la città, lí poco oltre l'Isarco specie a sudest dove passa in sopraelevata, figurarsi polveri e inquinanti che non vengono sparpagliati per quei quartieri lí in zona.
La Pedemontana Veneta è un opera certamente impattante ma era necessaria per queste zone economicamente sviluppatissime e ricche ma che prima erano prive di collegamenti autostradali.
La Pedemontana è per il 60/70% in trincea comunque, ai lati hanno creato e stanno creando fasce boscate tipo in stile Passante di Mestre.
Quello che hai detto sulla cementificazione é vero in parte, ma non è ovunque così. Magari in un altro post o thread se ne puó parlare, l'argomento é molto interessante.
A Bolzano comunque ci stanno dando dentro alla grande nei pochi spazi verdi rimasti quindi non é che sia tanto diverso il discorso. Ricordo quando ero lí all'Università che stavano costruendo un sacco di condomini nella zona ovest (prati di Gries mi pare si chiamino).

P.S. non é che non rispondo piú, rispondo quando posso

[Marco_bz]

Io abito proprio nel posto che ti piace e devo dire che avere il Monte San Bartolo è una manna dal cielo indescrivibile. Ormai praticamente il 70% del mio tempo libero lo passo in mountain bike, correndo o facendo trekking in una porzione ristretta di territorio che va da casa mia, zona "periferica" di Gabicce in sostanza, fino alle propaggini sud del San Bartolo dove inizia la città di Pesaro. Posti come Casteldimezzo o Fiorenzuola sono davvero il massimo! Personalmente preferisco ancora di più le colline appena retrostanti la Panoramica, dal borgo di Gradara passando per Granarola (la mia preferita), il Boncio, Roncaglia.
Spostandosi di alcuni km a sud c'è anche il Conero e la sua riviera che sono un vero gioiello, lo reputo un San Bartolo moltiplicato per tre, non solo come altitudine del massiccio montuoso ma anche come scorci, panorami, borghi e sopratutto mare...
Da Gabicce Mare verso nord, seguendo la linea di costa, invece, non la consiglierei nemmeno al peggior nemico, una colata di cemento informe, claustrofobica, che vive una vita di bagordi solo per 3 mesi l'anno, totalmente inaridita nel degrado per il resto dell'anno, frutto della scelta di basare l'economia di un territorio solo ed esclusivamente su un turismo nemmeno troppo giovanile (a parte i centri delle varie cittadine come Cattolica, Riccione, Rimini, Cesenatico, Cervia).

Sottoscrivo ogni singola parola
Tra l'altro io ci passo 15-20 volte l'anno, magari ci siamo anche visti. Di solito giro in bici da corsa.

[Marco_bz]

A Bolzano comunque ci stanno dando dentro alla grande nei pochi spazi verdi rimasti quindi non é che sia tanto diverso il discorso. Ricordo quando ero lí all'Università che stavano costruendo un sacco di condomini nella zona ovest (prati di Gries mi pare si chiamino).

Ecco, io vivo lì da un paio d'anni. In affitto. Sperando di non invecchiarci e morirci...

Caldo oggi, ma tutto sommato accettabile

[Jack95]

Sottoscrivo ogni singola parola
Tra l'altro io ci passo 15-20 volte l'anno, magari ci siamo anche visti. Di solito giro in bici da corsa.

Molto probabile, io in MTB ma praticamente ogni 300 metri sono fermo a fare foto al panorama, specie quando giro al tramonto come in questo periodo
Ieri sera dal Boncio guardando verso ovest era impagabile, con la palla infuocata del sole che tramontava dietro il castello di Gradara!
Unica pecca qua il clima, da ormai un paio d'anni, oltre al consueto sopramedia eterno e temperature in estate da deserto Tunisino, non riesce davvero più a piovere e fare temporali, la situazione idrica inizia ad essere devastante, e per un appassionato di meteo è davvero svilente, con la speranza che il trend non vada a consolidarsi ma che sia solo un periodo passeggero.

FINE O.T.

[Heinrich]

Bah guarda sul fatto dell'inquinamento, non lo avevo toccato nel mio post precedente ma non penso abbia senso parlarne tanto per il fatto che un po' tutte le zone economicamente sviluppate lo sono "di standard". La diceria del ricambio d'aria é semplicemente secondo me una maniera per ripulirsi del fatto che alcune zone sembrano esser messe meglio di altre, ma non è che se tira vento l'inquinamento non c'é...anzi. Le polveri che vengono alzate nelle zone spesso ventilate sono comunque un inquinamento dell'aria.
La Val d'Adige è messa male, e Bolzano non ne fa eccezione avendo praticamente la A22 che attraversa la città, lí poco oltre l'Isarco specie a sudest dove passa in sopraelevata, figurarsi polveri e inquinanti che non vengono sparpagliati per quei quartieri lí in zona.
La Pedemontana Veneta è un opera certamente impattante ma era necessaria per queste zone economicamente sviluppatissime e ricche ma che prima erano prive di collegamenti autostradali.
La Pedemontana è per il 60/70% in trincea comunque, ai lati hanno creato e stanno creando fasce boscate tipo in stile Passante di Mestre.
Quello che hai detto sulla cementificazione é vero in parte, ma non è ovunque così. Magari in un altro post o thread se ne puó parlare, l'argomento é molto interessante.
A Bolzano comunque ci stanno dando dentro alla grande nei pochi spazi verdi rimasti quindi non é che sia tanto diverso il discorso. Ricordo quando ero lí all'Università che stavano costruendo un sacco di condomini nella zona ovest (prati di Gries mi pare si chiamino).

P.S. non é che non rispondo piú, rispondo quando posso

Sì è Prati di Gries, Grieserauen, nome ambivalente ma è di fatto l'ultima area edificabile su terreni vergini.
Dal 2019 la nuova variante al piano urbanistico chiude le possibilità di nuove aree d'espansione ed inaugura la nuova epoca dell'impresa edilizia basata sull'abbattere e ricostruire il presente.

Sull'inquinamento ho dati alla mano: la Val d'Adige tutta è messa male perché tutta ospita quasi mezzo milione di abitanti da Ala a Merano! E fa PIL e fa anche schifo a tratti. La A22 contribuisce al 40-45% per l'inquinamento di pm10 e pm2,5 della città, il pendolarismo fa il resto e le industrie in conca pure.
Il sistema di brezze trasporta le polveri ad Ovest dell'autostrada, non ad Est come si crede.

E comunque no: biossido d'azoto, polveri sottili 2,5 e 10 e quant'altri inquinanti sono comunque inferiori alla media prealpina e pedemontana veneta, ma anche lombarda o piemontese.

Rigirando la faccenda: la pianura padana, da Marghera a Torino è una delle aree più inquinate d'Europa con tassi di mortalità da inquinanti pericolosi. Ma non si può aver tutto, perciò l'operaio metalmeccanico muore di brutte malattie ed il Ceo dell'azienda si ammala ma guarisce dalle brutte malattie pagando la costosa clinica in Svizzera.
E avanti così finché non ci concederanno il colpo di grazia gli elementi. E sinceramente spero presto.
L'altopiano dei 7 Comuni godeva di una fama di pace e tranquillità che è stata violata dagli anni ´80-´90.
La pandemia ha ridato quei silenzi e quei ritmi morbidi di un tempo, tenendo a casa i milanesi imbruttiti, i padovani rognosi ed i veronesi peggiori. Adesso post-emergenza ci risiamo col ritmo forsennato "di chi non sa più ascoltarsi", diceva il poeta di Pieve di Soligo.


Non ho studiato urbanistica o scienze ambientali ma un paio d'esami li avevo preparati comunque, per interesse e non riesco a paragonare quel che è il Veneto oggi con Bolzano oggi. Abbiamo perso entrambi suolo e terreni verdi, ma lì si sono sacrificati troppi habitat per il PIL che qui sono rimasti intatti. Semplicemente perché qui erano inaccessibili e lì no.
Tipo un versante col 26% di pendio..

Ecco, io vivo lì da un paio d'anni. In affitto. Sperando di non invecchiarci e morirci...Caldo oggi, ma tutto sommato accettabile

Ah ecco. Affitto? Azz.... Almeno son tutte Klimahouse, ma per me quel palazzo di 9 piani con le balaustre verdi, potevano anche non farlo, orripilante!

[nevearoma]

Sì è Prati di Gries, Grieserauen, nome ambivalente ma è di fatto l'ultima area edificabile su terreni vergini.
Dal 2019 la nuova variante al piano urbanistico chiude le possibilità di nuove aree d'espansione ed inaugura la nuova epoca dell'impresa edilizia basata sull'abbattere e ricostruire il presente.

Sull'inquinamento ho dati alla mano...

Lassa perde, te lo dico per esperienza.

Comunque io ora sono temporaneamente nella Terronia tedesca aka Alto Adige, dove in valle è una normale giornata estiva con 30°C e umidità contenuta.

Nel silenzio generale faccio notare che il giugno passato a Bolzano è stato il terzo più caldo di sempre, quasi a pari merito col 2003 e dietro solo al 2019. Va detto che ormai quella stazione non so più quanto sia affidabile...

[Marco_bz]

Ah ecco. Affitto? Azz.... Almeno son tutte Klimahouse, ma per me quel palazzo di 9 piani con le balaustre verdi, potevano anche non farlo, orripilante!

Affitto proprio per non dover rimanere lì a vita, o quasi.
Non sono in quel palazzo con le balaustre verdi