@AspiranteMetereologo
Dimenticavo che per i motivi che ti ho citato prima (conformazione e disposizione geografica delle pianure venete e friulane, latitudine, clima locale) é l'estate la stagione piú soggetta a tornado (e in parte Settembre che é peró autunno).
A differenza della Tornado Alley americana dove invece questi fenomeni li hanno piú in primavera (si trovano ad una latitudine ben piú bassa)
Vado a memoria ma il tornado della riviera del Brenta fu classificato come EF2 con una punta da EF3 ma servono, se non ricordo male, due indicatori di pari livello per classificare un tornado con la scala EF.
Il tornado del Montello fu classificato come EF4.
Tuttavia per classificare un tornado con la scala EF serve tempo, invece può essere classificato subito con la scala Fujita
Su internet ho trovato rapporti meteo che lo classificano come EF4 (quello della Riviera del Brenta intendo).
La devastazione in Riviera fu veramente altissima fra Dolo, Mira e Cazzago di Pianiga.
Probabilmente il tornado ha assunto un grado EF4 in quei paesi lí.
Ricordo che é stata completamente abbattuta anche una storica villa veneta della zona.
Certo infatti se non erro nel Mediterraneo più "profondo" (inteso come maggiormente meridionale) la stagione dove è maggiormente probabile vedere tornado è l'autunno se non erro; chiaramente mano a mano che si scende di latitudine in estate si ha sempre minore probabilità di avere sufficiente afflusso di aria più fredda per produrre tornado di dimensioni rilevanti; allo stesso tempo appare logico il fatto che in buona parte dell'Europa occidentale d'oltralpe (Francia oceanica, Regno Unito, Benelux e Germania occidentale) il culmine della stagione dei tornado sia luglio, in quanto lì è al contrario improbabile trovare in altri mesi masse d'aria sufficientemente calde per generare i tornado stessi. Ha senso quanto ho scritto?
Perché il tornado del Montello sarebbe stato classificato come F5 e poi "declassato" ad EF4? Perché se non sbaglio è stato classificato come T10 dalla TORRO, e non sarebbe equivalente un tale valore ad un EF5? Vorrei comprendere meglio la questione se possibile
Per la prima parte sí, è corretto quanto hai scritto.
Diciamo che la Valpadana e la Mitteleuropa hanno comunque entrambe il picco di fenomeni violenti in estate, non c'é grande differenza fra Oltralpe e Valpadana in questo contesto perché stiamo parlando comunque di zone continentali quindi dove il fattore stagionale é ben definito.
Il discorso cambia come hai ben detto te più a sud nel Mediterraneo vero e proprio dove é d'autunno che si possono avere fenomeni violenti.
Per quanto riguarda il tornado del Montello, non vi sono dubbi ormai che si sia trattato di un EF5.
La devastazione é stata immane.
Stiamo parlando di un evento veramente notevole per intensità ed estensione che non ha nulla da invidiare a quelli della Tornado Alley americana.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Il clima della Pianura Padana é classificato in genere come continentale, comprese le pianure venete e friulane.
Approfondendo il discorso ovviamente esistono dei micro-climi (es. la zona del Garda, alcuni sbocchi vallivi alpini o la costa dell'Alto Adriatico). Ma l'influenza mitigante sul clima (in senso sia del caldo che del freddo) é limitata, e influenza in maniera quindi limitata il clima padano che resta quindi pienamente continentale.
Ovviamente ci sono zone (come il Piemonte) dove la continentalità é piú accentuata ma il discorso generale non cambia.
Questo vale per tutti i climi continentali e per tutte le pianure delle medie latitudini in generale, compresa la Pianura Padana per l'appunto
Penso che @nevearoma faccia riferimento al fatto che la pianura padana è troppo mite in inverno per possedere le caratteristiche vere e proprie di una zona propriamente continentale, come può essere il bassopiano sarmatico (AKA Russia europea) o il midwest statunitense, dato che non presenta un manto nevoso affidabile, costante neppure nel mese invernale più freddo, gennaio. Non a caso Koppen metteva come isoterma i -3° C del mese più freddo proprio perché assicurano una costante presenza di manto nevoso nel mese più freddo. Saluti
Veramente secondo le principali classificazioni il clima della pianura veneta rientra o nell'umido subtropicale (quello di Cina centrale o Stati Uniti centromeridionali per intenderci) o nel temperato oceanico come la Francia. Ma al di là delle classificazioni ha abbastanza poco di continentale in generale e la distribuzione termo-pluviometrica è piuttosto diversa da quella dei climi continentali più classici, com'è ovvio data la situazione geografica della pianura in questione. In realtà è proprio un clima di transizione e se dovessi cercare un qualcosa di simile in Europa sarebbe appunto la Francia centro-orientale o magari certe zone delle pianure danubiane meno spiccatamente continentali.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Segnalibri