Gigio docet
Sul temporale ravennate (orientale): il sistema multicellulare innescatosi dapprima sul ferrarese si è intensificato rapidamente entrando nel ravennate nord-orientale. Si è giovato di un flusso di correnti orientali molto umide in entrata dal mare Adriatico ( che potremmo definire l’inflow del sistema). In questo periodo dell’anno, specie dopo la calda estate 2021, la superficie del mare è assai calda, e quando le correnti nei bassi strati si orientano da est viene fatta affluire una massa d’aria calda ma soprattutto molto umida che è il “carburante” ideale per innescare nubi temporalesche (ovviamente in atmosfera instabile) o da fornire agli eventuali sistemi temporaleschi già presenti, i quali spesso diventano più severi proprio in direzione della costa o immediato entroterra. Oggi quelle condizioni si sono presentate, e la presenza di aria calda, ma soprattutto molto umida nei bassi strati in entrata dall’Adriatico, era stata ben simulata dai modelli ad area limitata come nell’esempio di CAPE by Moloch e di PWAT max by HRRR youmeteo, che non a caso individuavano i massimi in corrispondenza di quel blando flusso marittimo. Molta acqua precipitabile, sintomo di ambiente molto umido, è un discreto indicatore del rischio grandine, ovviamente non è il solo, ma in determinate condizioni lo diventa. Sì, perché per avere grandine in quantità o di rispettabili dimensioni, serve molta acqua sopraffusa. È lei che favorisce la crescita del chicco, e più ce n’è meglio è, specie quando può essere sparata verso le alte quote dalla corrente ascensionale. E per avere molta acqua sopraffusa occorre partire da un ambiente assai ricco di vapore acqueo.
È un caso nel quale il radiosondaggio effettivo (S.P, Capofiume) potrebbe essere non sufficientemente rappresentativo dell’ambiente dove ci sono stati i fenomeni più consistenti, specie in merito a CAPE, acqua precipitabile e rapporto di mescolanza.
Fine del pistolotto, ma oggi i temporali più forti, eccetto la convezione orografica che è un caso a parte, erano “al loro posto”.
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20,2 mm in pluvio. Sono commosso
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Con oggi almeno per me si chiude l'estate, o perlomeno quella che ti fa soffrire. E ciò mi fa un gran piacere. In attesa di dati ufficiali e quant'altro, personalmente quest'anno ho accusato pesantemente il colpo. Sicuramente il tipo di lavoro che faccio e la mia situazione personale (trasloco da ultimare e beghe varie) hanno influito. Quello che mi ha fatto più patire sono state le tantissime nottate con minime alte e garbinello notturno (ora abito a Villa Verucchio allo sbocco della Valmarecchia dove il garbinello è ospite fisso) e la casa che non riusciva a rinfrescarsi, il delta termico con il giorno era davvero ridotto, praticamente è stato come se le ore di luce erano 24 al giorno.
Inoltre vedere il paesaggio assumere sembianze desertiche psicologicamente mi ha fatto patire ulteriormente.
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6.9 mm di pioggerella qua
Tranquillo oggi ci penso io
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Vedo accumuli >10 mm a Cervia
Massima che durante il giorno è arrivata fino a 26°, fin quando il cielo è stato sereno (cioè mattino e primo pomeriggio).
Dalle 15 il tempo è andato via via peggiorando e poi si è messo a piovere quasi senza interruzioni fino ad adesso. Ora ci sono solo 19° e prp pressoché esaurite.
Che dire, bella fine dell'estate
Dati meteo in tempo reale a Carmagnola (TO): http://www.torinometeo.org/realtime/carmagnola/live/
http://carmagnolaclimat.altervista.org/
Bilancio finale 4.1mm +16.3 nuova max vento prima con 47km/h da S.
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È stata la improvvisa rientranza da nord est che mi ha incuriosito oggi.
Secondo me fenomeno raro.
Perché la direzione iniziale era ovest/est Visto con i miei occhi.
Convergenza o che altro?
Comunque per una volta Ravenna era al posto giusto al momento giusto; capita si è no una volta ogni morte di papa
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