Originariamente Scritto da
Ragnarok
Partendo col fatto che solo la prima metà di Gennaio è stata piovosa, e poi da lì in poi il deserto dei Tartari, ho citato innumerevoli volte i confronti con l’annata 2012, specificando che è stata la più grave come siccità estiva, bensì compensata dalle piogge di inizio anno leggermente superiori e rispetto al 2021. Sul sito dell’arpa è inoltre specificato che per i settori centro-orientali la siccità perdura, tranne alcuni casi di sopra media pluviometrico, proprio dall’autunno precedente, come è evidente osservando le mappe dello SPI a 12 e 24 mesi. Ho preso le mappe delle precipitazioni da Marzo a Luglio e non da Gennaio a Luglio perché sono quelle che ho trovato, tuttavia, come già detto, Febbraio è stato secchissimo. Il fatto aggravante è che abbiamo registrato dati pluviometrici del genere non in contesto di
hp ma in contesto addirittura perturbato, come è evidente guardando la pluviometria di tutte le restati regioni del nord. Il problema è, come specificato, l’Onnipresenza del SW. Inoltre, avendo analizzato tutti i dati, è evidente che l’estate 2021 è stata più secca di quella del 2017 e meno secca di quella del 2012, tuttavia, come già detto, le precipitazioni primaverili sono state praticamente assenti. Per la questione temperature, è stata una delle estati più calde del clima recente in Emilia-Romagna, quindi, sebbene non si siano raggiunti valori record come nel 2017, il regime termico costantemente di stampo africano ha fatto sì che la natura raggiungesse livelli peggiori che nel 2017. Si aggiunge poi il fatto che non è caduta una goccia di pioggia da fine agosto, quindi da più di 2 settimane, e il quadro è fatto
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