Comunque, si tratterà di neve altimetrica,con le precipitazioni, in teoria, si sistemerà la colonna, cuscino che sarà assente
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[QUOTE=PiazzaVittorio75;1061471629]Io lui lo osservo sempre con molta attenzione... Andrea Vuolo , spiega anche molto bene la questione dei "borini" e "ombre di cui discutevate prima
IMMACOLATA CON #NEVE FINO IN PIANURA SU TUTTO IL PIEMONTE, A TRATTI ANCHE FITTA E COPIOSA. ATTESI ACCUMULI TRA 5 E 15 CENTIMETRI, LOCALMENTE SUPERIORI AI 20 CENTIMETRI SU ALESSANDRINO E MONFERRATO CON POSSIBILI DISAGI ALLA VIABILITÀ AUTOSTRADALE, TRA 20 E 40 CENTIMETRI SULLE ALPI. MOLTO FREDDO CON PERICOLO GHIACCIO E GALAVERNA NEI GIORNI SEGUENTI. Immagine
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[Si consiglia l’attenta lettura di tutto il bollettino previsionale, specie la parte legata alle fasi temporali dell’evento nevoso di mercoledì e la relativa sezione sulla stima degli accumuli previsti. N.B.: non risponderò ad eventuali domande sui centimetri di neve previsti sul vostro singolo comune!]
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Questa mattina tutti i principali modelli meteorologici confermano quanto già descritto nell’aggiornamento testuale pubblicato nella serata di ieri. Dopo un lunedì e un martedì in prevalenza soleggiati e piuttosto freddi, nella giornata di mercoledì sarà neve su tutto il Piemonte, fino in pianura, a tratti anche copiosa. Il sistema perturbato risulterà molto veloce ma piuttosto incisivo nel suo passaggio, con primi segnali di un deciso cambiamento del tempo già avvertibili nel pomeriggio-sera di domani, associato ad un rapido aumento della nuvolosità, dapprima di tipo cirriforme e stratiforme da Ovest-Sudovest, ad anticipare l’avvicinamento del fronte caldo. Entro le prime ore della notte su mercoledì le prime deboli nevicate sono attese sulle aree alpine comprese tra Torinese e Cuneese sino a fondovalle, così come sull’Appennino al confine con la Liguria; poi neve in rapida estensione e intensificazione tra le 02 e le 05 di mercoledì ad Alessandrino, Monferrato, Astigiano, Vercellese, Novarese, entro le 07 su tutta la regione, a tratti umida e temporaneamente mista a pioggia sotto i 300 metri a Nord del Po. La parte più intensa della perturbazione giungerà poi tra la mattinata e le prime ore del pomeriggio, indicativamente nella fascia oraria 08-15, con fenomeni in graduale e successivo esaurimento a partire da Cuneese e Torinese ed entro le 18 anche sul resto della regione, salvo residui nevischi sulle pianure orientali in serata, in seno all’occlusione del sistema perturbato sull’alta Lombardia.
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La nevicata risulterà particolarmente asciutta e più fitta, a tratti anche copiosa, su Alessandrino, Monferrato e Astigiano, così come su basso Novarese e Vercellese (seppur più umida sulle basse pianure), in prevalenza moderata sulle restanti aree pianeggianti del Piemonte ma con una fase di rovesci a tratti più intensi in mattinata e nel complesso più modesta sulle aree pianeggianti e pedemontane comprese tra la cintura Ovest e Sudovest di Torino verso il Pinerolese, Saluzzese e Fossanese (per parziale “ombra pluviometrica” indotta dai rilievi alpini di Alpi Cozie e Marittime in seno al flusso sud-occidentale presente tra i 2.000 e i 5.500 metri di quota), ma in parte anche su Eporediese, basso Biellese e Verbania per locali condizioni di foehn sottovento ai rilievi collinari e prealpini, indotte da ventilazione nord-orientale tra il suolo e i 1.500 metri di quota. Dalla notte su giovedì seguiranno ampie schiarite, con formazione di banchi di nebbia localmente fitti e con galaverna sulle pianure centro-orientali piemontesi. Le due notti seguenti alla nevicata di mercoledì risulteranno tra l’altro molto fredde e a tratti gelide, con valori minimi talora prossimi o localmente inferiori ai -8/-10°C su Alessandrino, Astigiano, basso Vercellese, alto Cuneese ed Est Torinese (altrove diffusamente tra -3/-7°C), con conseguenti forti gelate e ghiaccio persistente anche nelle ore centrali del giorno in caso di nebbie diurne. Non si esclude poi un nuovo veloce passaggio perturbato, ancora una volta con neve fino in pianura (specie sul basso Piemonte), nella notte tra venerdì e sabato (da confermare).
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PREVISIONE ACCUMULI: entro il tardo pomeriggio di mercoledì sono attesi mediamente tra i 5 e i 15 centimetri di neve sulla pianura piemontese, con valori localmente superiori su Alessandrino e Monferrato (sopra i 200-250 metri di quota), dove non si escludono locali picchi fino a 20-25 centimetri di neve asciutta in pianura su Tortonese, Acquese, Novese, Ovadese e Scrivia, talora fino a 30-35 centimetri nelle aree collinari e di bassa montagna di spartiacque con la Liguria attraversate dalle Autostrade A26 e A7 (attenzione alla possibile neve fin sulle coste tra Genova Ovest e Savona/Albenga per chi dovesse mettersi in viaggio verso quelle zone). Su Alessandria città, Casale Monferrato e pianure confinali con il Pavese sono attesi accumuli intorno ai 15-20 centimetri, così come sulle colline di Asti (specie a Sud ed Est della città) sopra i 300-400 metri, sul Nicese e sulle aree più elevate delle colline del Po, verso il Chivassese e l’alto Astigiano. Su Asti città e pianure del Chierese 10-15 centimetri, 8-12 centimetri su Vercelli e Chivasso, 7-10 centimetri su Novara, 5-10 centimetri su Verbania, Biella, Eporediese, medio-basso Canavese, bassa Val Susa e pianura a Nord di Torino. Sulle aree pedemontane ad Ovest di Torino verso Pinerolese, Saluzzese e Saviglianese, molto dipenderà dall’eventuale sfondamento di alcuni nuclei precipitativi da Sudovest, che comunque in poche ore potranno favorire il deposito di qualche centimetro: la previsione per queste aree si attesta in media tra 4 e 8 centimetri (intorno ai 5-7 centimetri per Torino città, superiori e verso i 10 centimetri sui settori pedecollinari nord-orientali ed estrema pianura meridionale verso il Carmagnolese). Sul resto del Cuneese 8-12 centimetri a Cuneo, 10-15 centimetri su Monregalese, Cebano e tra Langhe e Roero (specie su Albese), localmente verso i 20-25 centimetri sul fondovalle di Garessio/Ormea per sfondamento da Sudovest. Sui settori montuosi sono attesi, a 1.000 metri di quota, tra i 20 e i 40 centimetri di neve fresca, con i valori più elevati sull’Appennino alessandrino e su valli interne di Alpi Liguri e Marittime, ma a tratti possibile corposo sfondamento in mattinata anche tra Sestriere e l’alta Val Susa in zona Bardonecchia, Claviere.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti con un ultimo bollettino previsionale dettagliato entro il primo pomeriggio di martedì. Vi aspetto inoltre, come di consueto, domattina alle 7:41 su Rai3 nell’edizione di #BuongiornoRegione della Tgr Piemonte, oltre che su Radio1 Rai alle 7:18 e alle 12:10.
A.V. - #MeteoinPiemonte RaiMeteo
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Tutto sommato decente
Scusa, e dove sarebbe il cuscino? 8 gradi e 70% al suolo non è cuscino, se si coprisse adesso, inizierebbe a piovere e poi probabilmente girerebbe in neve, proprio perché non c'è cuscino, e l'aria arriva insieme alle precipitazioni
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ma se in previsione appare una vera perturbazione con reali potenzialita cosa succede a sto forum?![]()
L'analisi è interessante, ma continuo a non essere propriamente d'accordo con la questione vento da NE inibente su Nord Piemonte.
Verbania di per sé è sempre soggetta ad accumuli minori perché il lago mitiga parecchio, si salva sempre con l'intensita' delle precipitazioni ( anche se questa situazione è ristretta alla Riviera del Lago Maggiore, perché già sul lago d'Orta l'effetto mite del lago è di molto inferiore). E con un SW ( Perché sempre di quello di tratta) solitamente il Verbano è forse la zona del Piemonte più colpita insieme sull'Appennino Ligure a livello di precipitazioni.
Quindi ci sta 5 cm a Verbania città, ma nel resto del Nord Piemonte ( Ossola, Cusio, Lago d'Orta, Alto Novarese) non ho mai visto con un SW accumuli inferiori a Torino e zone limitrofe 😅
Parlo per quello che ho visto con gli ultimi passaggi "simili", ad esempio 28 dicembre 2020
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