23,3°c attuali, c'e' un piacevole venticello stasera fuori
stamane minima scesa a +19,7°c
Ho fatto un sogno, l'ho chiamato 15/12/2022 emozione allo stato puro
http://meteorob.altervista.org/Cava280/
Credo che mercoledì potrà fare qualche goccia
Domani pomeriggio li vedremo generarsi e passare a fare disastri in pianura
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
𝗦𝗜𝗖𝗖𝗜𝗧𝗔’ 𝗦𝗘𝗡𝗭𝗔 𝗣𝗥𝗘𝗖𝗘𝗗𝗘𝗡𝗧𝗜: 𝗔𝗟𝗟𝗘𝗥𝗧𝗔 𝗥𝗢𝗦𝗦𝗔 𝗜𝗡 𝗣𝗜𝗘𝗠𝗢𝗡𝗧𝗘 (𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗹𝗮𝗺𝗶𝘁𝗮’ 𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲
La crisi idrica attualmente presente in Piemonte e Ovest Lombardia potrebbe davvero raggiungere estremi mai visti negli ultimi secoli e senza dubbio livelli impensabili anche solo fino a pochi anni fa. Ebbene sì, forse per la prima volta nella storia recente ci stiamo rendendo conto, toccando con mano, cosa significhi avere a che fare con il riscaldamento globale e con i fenomeni meteorologici estremi.
Siamo solo al 20 giugno e tutta la poca neve caduta dall'Autunno alla Primavera scorsa sulle nostre Alpi è già stata completamente fusa fino ad oltre 3.500 metri, con ben due mesi d'anticipo rispetto alla media, a causa delle alte temperature che hanno caratterizzato in particolare il mese di maggio e questa prima parte di giugno. Tutti i nostri ghiacciai, fino a settembre (e si spera non oltre), rimarranno completamente esposti alla radiazione solare diretta e alle temperature roventi che i modelli numerici continuano a prevedere anche nei prossimi mesi estivi, intervallati soltanto da brevi e sporadici episodi d'instabilità. Siamo dunque davanti ad una stagione potenzialmente senza precedenti per il bilancio di massa dei nostri ghiacciai alpini e per la conseguente deglaciazione a seguito dell'estrema combinazione tra le temperature e le poche precipitazioni.
Al 20 giugno molti torrenti e rii secondari sono completamente asciutti, ma anche lungo i principali affluenti del Po i livelli idrometrici rasentano lo zero in diversi tratti piemontesi e lombardi. Qui alcune foto del torrente Agogna presso Fontaneto d’Agogna ed il livello del Po a Valenza che non si riesce neanche più a misurare in quanto l'asta idrometrica è totalmente emersa anche nel tratto inferiore allo zero idrometrico. Le portate di molti fiumi e corsi d'acqua principali ad oggi sono sotto la media tra il 60 e l'80%.
A meno di un'improbabile e duratura fase perturbata nei prossimi mesi, dovremmo probabilmente attendere l'Autunno per cercare il ritorno di piogge significative in grado di apportare effetti benefici per le nostre assetate terre. E non saranno di certi i forti temporali previsti per i prossimi giorni a poterlo fare, in quanto molto localizzati nello spazio e troppo violenti in intensità per poter raggiungere le falde e penetrare nei nostri terreni ormai aridi.
Post di Andrea Vuolo - Meteo in Piemonte
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Agogna
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Po
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Sul Monviso alla foce del Po: dove comincia la grande sete
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Vedremo, la linea non è cambiata. Temporali veloci nel pomeriggio, più colpite zone a nord del Po e domattina fronte democratico un po' per tutti ma molto blando e veloce. Un po' quello che dice la bibbia
Cmq in ottica di non replicare il 2003 tutto buono per respirare un po', fronte siccità resta e resterà un dramma enorme
Per la siccità o fa un Luglio in stile 2021 oppure inizieranno a razionare ovunque
Cielo sereno, paesaggio drasticamente cambiato. Prati gialli, montagne brulle e marroncine. Oltre i 2500 metri l'aspetto è propriamente desertico/steppico.
Lou soulei nais per tuchi
Siccità devastante.
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
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