Originariamente Scritto da
Lou_Vall
Per
Gfs
500hPa: W-SW
700hPa: SW
850hPa: rotazione da E-NE sul Piemonte Occidentale, S sul Piemonte Orientale e SE sulla Liguria
925hPa: rotazione da NE che poi tende a virare da N
950hPa: idem
Questa rotazione nei bassi strati (che in teoria potrebbe premiare anche un pò il Cuneese/Astigiano) è dovuta al movimento del minimo che, dal largo della Provenza, passa sulla Corsica e poi se ne va ad E.
Qual'è il problema (classico, solito, direi)?
La velocità del passaggio perturbato e dello spostamento del minimo. E' una fiondata. A 18h è al largo di Marsiglia, a 30h ha già raggiunto la Corsica. Un missile.
Questi passaggi per noi sono poco produttivi in genere, e il motivo sono i tempi. Per le zone esposte al flusso da SW (Alpi occidentali/Alto Piemonte confine con Lombardia/Appennino Alessandrino orientale) il problema è meno grave perchè si beccano appunto il flusso da SW fin da subito. Ma per gli altri settori - specie il Basso Piemonte occidentale, Cuneese, Astigiano - che in teoria vedrebbero precipitazioni grazie al rientro da NE nei bassi strati, necessitano di un minimo di tempo affinchè il minimo "risucchi" queste correnti. E se il minimo viaggia troppo veloce queste correnti a malapena hanno il tempo per formarsi, o tendono subito a virare da N, confinando le precipitazioni al massimo sui rilievi tra Piemonte e Liguria.
Se il minimo rallentasse un pelo ci sarebbero più chanche.
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