Hai ragione, mi ricordo anche io, alla fine abbiamo 2 anni di differenza, dei famosi recinti per non beccare la terra o le pietre
Ora sono diventati tutti esigenti, c'è un abisso tra la nostra generazione e quella di Luca; in quegli anni ci si aggiustava e ci si divertiva con poco e, anche se ho qualche anno in più, sono contento di aver vissuto l'infanzia/adolescenza in quegli anni
Diciamo che è un discorso che vale per tanti altri aspetti, mi rendo conto che con le generazioni degli anni 90 in avanti abbiamo avuto poco da spartire per quanto riguarda l'infanzia e adolescenza, allora era tutto un po' più "alla buona"
per carità per quanto riguarda piste e sci si sono fatti progessi enormi, pero' all'epoca era tutto un po' più "avventuroso" diciamo
piste non sempre perfette, rientri in paese non ufficiali (qui la pista di rientro l'anno sistemata per bene solo fine anni 90, prima non era ufficiale, c'era e non c'era diciamo), prima facevi tutto fuori pista, staccando gli sci per attraversare le strade asfaltate, poi c'era un ponte, abbastanza ripido, che avevano costruito sulla strada principale per far attraversare gli sciatori ma essendo esposto a sud a volte aveva solo un lembo di neve ma ci lasciamo scivolare lo stesso con il rischio di cadere e farsi male seriamente... adesso sarebbe tutto fuori norma per carità e fioccherebbero denunce (all'epoca non ci si scandalizzava per questo).... e gli skilift... qui ce n'era uno lunghissimo e ripidissimo nel bosco, mi ricordo che faceva paura a noi bambini, se poi cadevi erano c... amari tra l'altro spesso su sto skilift beccavi di quelle lastre di ghiaccio che rischiavano di farti perdere l'equilibrio
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Ecco alcune foto delle piste da fondo di Torgnon, alla tra 1750 mt e 1900 mt abbiamo mediamente 40-50 cm...
Oggi fa un po' più freschino di ieri, siamo già sottozero, segno -0.6°. Sarà perché oggi l'aria si è seccata molto di più di ieri. In paese si creano dei bei lastroni di ghiaccio, con lo scioglimento diurno e il gelo notturno...
Comunque stasera davvero un disastro le carte, non è possibile avere precipitazioni proprio dove le temperature creano quel panettone da +5°/+6°. Si rischia pioggia fino a 2000m, devastante. Ricorda quasi fine dicembre dell'anno scorso, al tempo era stata neve fino a 1500m in un primo momento, e solo dopo era salita oltre i 2000m. Vedremo gli aggiornamenti, speriamo che il serbatoio freddo della nostra valle sia al momento sottovalutato.
Massime freddine sul fondovalle all'envers, -3.4° a Saint-Marcel e -5.4° a Nus-Les Iles, situazioni tipiche in questo periodo dell'anno.
ho accennato questo discorso giusto qualche giorno fa con un mio amico che lavora come trail builder del bike park di una stazione sciistica qui in zona, e ovviamente d'inverno vista anche la sua forte passione, da una mano. Si "lamentava" del fatto che nonostante 20-70cm di neve (dai 1110 ai 1800m di sviluppo della stazione), avessero dovuto sparare un sacco (ok per riempire i tagli delle strade) ma anche per riempire in pista perchè la neve era poca etcetc. Boh, sono caduti su quella stazione 70mm abbondanti di pioggia equivalente. Capisco che le piste debbano essere liscissime, ma se nel 2022 non ci bastano più nemmeno 70mm di acqua per aprire tranquilli l'immacolata allora chiudiamo tutto e buonanotte
"la putenza l'è nagòtt senza el cuntroll"
Lavoro: Breuil-Cervinia
Ahahaha sisi letteralmente
Beh un po' ci sta che sparino, anche come "riserva" e per fare un buon fondo in vista anche di possibili scaldate future (anche per creare un fondo più robusto e resistente e poi quando farà caldo non potranno sparare)... pero' in effetti la neve naturale ora è vista un po' come "secondaria", anche se fa un metro e mezzo di neve ad inizio stagione poi sicuramente spareranno lo stesso durante la stagione...
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
"la putenza l'è nagòtt senza el cuntroll"
Lavoro: Breuil-Cervinia
Mi permetto di intervenire perche questa è una discussione molto stimolante; lo standard/best practise se vogliamo ci arriva dalle Dolomiti, dove sono maestri della preparazione delle piste.
70 mm equivalenti (prendo il dato come lo hai riportato) sono una buona quantità di neve ma devi pensare a diverse cose:
- quando il gatto ci passa sopra diventano la metà o meno
- devi anche considerare il fondo: se la pista ha un fondo erboso ci possono ancora stare, ma se sotto hai pietre e sassi, non sono sufficienti in generale; a questo uniscici poi la pendenza, se un tracciato è molto pendente con tanti passaggi durante le feste la neve viene “grattata via” dalle lamine e la pista si spela
- in generale comunque 70 cm di fresca sono pochini e oggi si tende molto a sparare, non tanto perché in quel momento non si potrebbe sciare, ma più che altro per creare un buon fondo, da conservare e preservare per tutta la stagione e consentire di arrivare fino a marzo o aprile. Io scio a Chamois, posto piccolo con tutti i difetti che vogliamo, ma li sono dei maestri nella preparazione piste e anche in annata come la scorsa, si è arrivati a sciare fino a chiusura al 4 aprile, mentre ad esempio già solo in posti con una peggiore esposizione come Torgnon hanno chiuso una settimana prima perché mancava proprio il fondo, le piste cominciavano ad aprirsi
Ecco perché è importante sparare, perché così ti garantisci un buon fondo fino a fine stagione, meglio ancora se la neve è mescolata tra naturale e artificiale. In Piemonte ahimè non siamo dei maestri, posti come la Via Lattea usano pochissimo i cannoni e le piste sono spesso aperte in condizioni precarie, anche perché non hanno i cannoni: ad esempio a Sestriere la pista che scende da 2700 m dal Fraiteve in paese è una pista senza innevamento artificiale e se non nevica in maniera abbondante spesso rimane chiusa o viene chiusa a marzo, perché esposta al sole e soggetta a forte fusione
Un altro esempio che posso farti è questa foto che mi ha girato un amico a Limone scorsa settimana: 70’cm di fresca, eppure guarda cosa c’era sulla pista (lui è un preparatore dei tracciati di coppa del mondo, ha disegnato le piste di Cortina 2026). Nonostante la neve, c’erano tracce di terra in pista, le macchie scure che vedi cerchiate, terra alzata dal gatto. Oppure scorsa settimana che hanno aperto Prato e Artesina, diverse persone sotto le loro pagine social lamentavano la presenza di sassi in pista che spuntavano dalla neve perché non avevano sparato e aperto solo con la naturale. In questi casi diventa anche una questione di sicurezza e oggi le normative sono molto stringenti
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