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  1. #461
    Vento teso L'avatar di Alessio_AO
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    Predefinito Re: Nowcasting VALLE D'AOSTA / Canton Vallese (CH) / Savoia - Alta Savoia(F) - INVERNO 2022/2023

    Misurati i primi 5 cm da inizio evento

  2. #462
    Vento teso L'avatar di Alessio_AO
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    Predefinito Re: Nowcasting VALLE D'AOSTA / Canton Vallese (CH) / Savoia - Alta Savoia(F) - INVERNO 2022/2023

    Aggiornamento a 8 cm
    nevicata sempre forte

  3. #463
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    Predefinito Re: Nowcasting VALLE D'AOSTA / Canton Vallese (CH) / Savoia - Alta Savoia(F) - INVERNO 2022/2023

    Alla fine qua ha fatto finta, pluvio che non è nemmeno scattato.

    Domani e dopodomani un'imbiancata dovrebbe farla. Non credo si andrà oltre i 5cm, mentre magari Aosta 10 riesce a farli. Comunque poca roba insomma.

  4. #464
    Calma di vento
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    nuvoloso Re: Nowcasting VALLE D'AOSTA / Canton Vallese (CH) / Savoia - Alta Savoia(F) - INVERNO 2022/2023

    Citazione Originariamente Scritto da meteo_vda_82 Visualizza Messaggio
    Beh Giuliano non è che prima non ci fossero tanti più negozi, la popolazione residente è quella che è numericamente e il paese di per sè come gran parte dei paesi valdostani non è grandissimo (malgrado con i turisti si arrivi fino a 7000/8000 abitanti tra strutture ricettive e seconde case). Gli unici paesi di montagna con tanto di via pedonale e vari negozi sono Courmayeur, Cervinia, Champoluc, Cogne e in parte Gressoney St.Jean.
    e poi come avviene ormai in tutti i contesti di paese e provinciali il calo demografico e l'invecchiamento della popolazione si fa sentire, come in tanti ambiti non c'è più un ricambio generazionale (ci sono meno giovani ma è anche molto più difficile di un tempo riprendere o avviare una nuova attività visti i costi, la burocrazia ecc).
    per l'Edicola-tabaccheria pero' ora c'è la "Baita Cian" che offre questo servizio. per gli spettacoli purtroppo rispetto ad allora c'è stata una riduzione sicuramente (beh 2 crisi economiche in mezzo, risorse finanziarie ridotte per i comuni ecc....).
    In ogni caso i servizi essenziali sono rimasti (c' il supermercato in piazza e i bar-ristoranti non hanno chiuso i battenti anzi... io sinceramente tutte queste chiusure non le vedo tranne la pizza al taglio e la macelleria che è stata chiusa per problemi di salute dei titolari)
    Per il parcheggio forse non ricordi che fino al 2010 non esisteva quello grande all'inizio delle funivie (ma c'era solo quello piccolino e la piazza), certo durante i periodi di punta invernale il problema rimane pero' ci sono anche diversi parcheggi su all'area Pic-Nic e puoi fare gli skipass li.
    Per il resto comunque ci sono stati anche parecchi miglioramenti, vedi per gli impianti (tanti sono stati sostituiti negli anni 00 e 10, sono state anche allungate e fatte pure nuove piste, sempre in ambito del comprensorio, e poi è stata migliorata la pista di rientro, è stato aperto il winter (e summer) park).
    D'Estate poi soprattutto a luglio c'è stata una forte ripresa del turismo grazie anche alle varie manifestazioni ippiche, certo poi fuori stagione è un altro discorso (e la stagionalità è una caratteristica di tutte le località, montane o balneari che siano.. se sali a maggio rischi di trovare tutto chiuso).
    Io ripeto la vedo molto peggio per Chamois, che avrebbe un grosso potenziale (soprattutto estivo visto che è il paese "poetico" non raggiungibile dalle macchine e d'estate c'è sempre il mondo che fa la traversata a piedi da La Magdeleine) ma per il resto è in forte declino anche per fattori strutturali (come dicevo uno dei tanti handicapp per uno che volesse viverci stabilmente e aprire un attività è anche il fatto che l'ultima cosa della funivia per gran parte dell'anno è alle 22.25 precisamente, quindi non puoi neanche permetterti una cena fuori o andarti a vedere un film al cinema con tranquillità che devi già rientrare.... sarebbe decisamente limitante)
    Buongiorno a tutti mi chiamo Maurizio, seguo questo forum da tantissimi anni. Lo seguo soprattutto per capire dove trovare powder e capire quando venire in Val D'Aosta in vacanza :-). Non ho mai contribuito al forum perche' non sono un esperto di meteorologia, ma ho visto di recente diversi post sulla tematica di impianti/non impianti e via dicendo, inoltre adoro la Val d'Aosta, quindi mi sono sentito di voler fornire il mio contributo alla conversazione...anche perche’ come turista sono sostanzialmente un cliente, per di piu' il mio turismo e' gia' "destagionalizzato" ... vado in montagna di continuo e in tutte le stagioni (magari anche perche' mi rimane ancora del DNA dei miei bisnonni che erano di Bardonecchia in Valsusa )...

    Vivo in Svizzera vicino a Zurigo e posso subito dirvi che la situazione nevosa non e’ un granche’ neanche qui, ma sicuramente lo sapevate gia’ :-).


    Penso che il mio punto di vista sia comune ai tanti amici che fanno camminate, sci, scialpinismo, ciaspolate, mountain bike e anche solo per rilassarsi in qualche hotel accogliente. La comunita' di chi va in montagna cosi' e' enorme, basta vedere i forum di gulliver.it, camptocamp.org, hikr.org, gipfelbuch.com, skitour.fr.

    Fornisco il mio contributo alla discussione partendo dalla mia sciata di ieri in un bellissimo posto non lontano da Davos:

    • piste perfettamente preparate da Madre Natura,
    • impianti aperti tutto l'anno, invisibili, che non consumano alcuna energia ,
    • km di piste illimitati
    • costo del giornaliero 0
    • 10 EUR di parcheggio

    Avrete capito che ho fatto scialpinismo :-).
    I parcheggi per tutte le partenze delle gite erano pieni come pure i ristoranti del paese e spesso e' impossibile trovare camere d'hotel nei weekend.
    Quando c'e' poca neve, e' bellissimo fare ciaspolate ai rifugi vicini.
    E quando non ce n'e', e' il paradiso per le camminate.
    La bellezza della montagna autentica e' che con o senza neve c'e' sempre qualcosa di bello da fare.

    Ecco tutto questo per dire che quando vengo in Italia a far le vacanze anche invernali se c’e’ un posto dove sicuramente non vado e’ Cervinia perche’ trovo che il paesaggio e’ veramente deturpato non solo dall'edilizia ma anche dagli impianti... (non vado neanche a Zermatt comunque, con i negozi di Rolex etc...
    ).

    Di posti per il turismo di massa nelle Alpi, specialmente francesi, ce ne sono gia' tantissimi... Vado anche a Tignes una volta all’anno (perche' ci sono amici miei che vi vanno)... ma di solito a Tignes non resisto piu’ di 2-3 giorni perche' quando uno vive in citta' la maggior parte dell'anno, che senso ha andare in montagna nuovamente a far code agli impianti come al metro', andare in cabinovie affollate come nei bus, magari sciare su neve neanche naturale, per poi vedere sostanzialmente un paesaggio pieno di piloni, cavi, cannoni, etc...?
    Devo pagare per questo?

    Per quanto mi piaccia sciare, nessuno mi ha obbligato a sciare in inverno se non c'e' neve... e sciare giusto per dire di aver sciato non rientra tra gli obiettivi della mia vacanza .

    Preferisco pagare di piu' per un'esperienza indimenticabile in qualche paese di montagna autentico come quello di cui vi ho raccontato.
    Questo tipo di turismo non e' una nicchia, basta vedere quanto la gente e' disposta a pagare per andare a far scialpinismo in Canada o in Norvegia, dove nella zona di Lyngen adesso accettano prenotazioni per il 2024!!! perche' attualmente e' gia' tutto esaurito, e li' i turisti vanno esattamente perche' non ci sono impianti.

    Per quanto riguarda il collegamento famoso, la mia osservazione e': ma Zermatt e Cervinia hanno davvero bisogno di questo numero di km di piste in piu' per attirare i turisti quando vantano il panorama con l'icona stessa di tutto l'arco alpino?

    Zermatt sta seguendo un approccio al turismo che e' stato oggetto di critiche anche in Svizzera, come questo articolo su Der Spiegel aveva gia' messo in luce anni fa, cioe' sta trasformando la montagna in quello che l'articolo definisce un "parco giochi Industriale" Alps: New Matterhorn Gondola Plans Draws Criticism - DER SPIEGEL.


    La Val d'Aosta vanta Monte Bianco e Cervino per attirare i camminatori, alpinisti, ciaspolatori e sciatori di tutto il mondo. Certo e' penalizzata rispetto a Zermatt per il fatto che la Svizzera fa una pubblicita' allucinante delle Alpi come se queste fossero solo in Svizzera, e per il fatto che a Zermatt ci si arriva comodamente in treno da Ginevra.

    Tenuto conto anche del cambiamento climatico in corso perche' dunque azzoppare il turismo primaverile, estivo e autunnale, con investimenti spropositati per un'attivita' che si puo' praticare solo quando nevica?

    Poi non saranno sicuramente quei km di piste in piu' che renderanno famosa la Val D'Aosta in tutto il mondo: se fosse solo per quello, tutti gli americani dovrebbero gia' venire a sciare di continuo a Cervinia o al Monterosa ski perche' i km attuali sono gia' molti di piu' di quelli dei piu' grandi comprensori nord americani.

    Non servirebbe di piu' una campagna pubblicitaria che faccia capire che le Alpi non sono solo in Svizzera (o a Chamonix) e che il versante sud del Bianco e' ancora piu' maestoso del versante Nord... e con 8 miliardi di persone sul pianeta, mi sembra che ci sia abbastanza clientela per tutti quanti senza bisogno di rubarsi i clienti a vicenda tra comprensori europei e senza fare investimenti faraonici...

    Vi lascio con alcune riflessioni di Franck Piccard il famoso campione di sci francese:
    https://www.francebleu.fr/infos/economie-social/pour-le-champion-de-ski-savoyard-franck-piccard-la-pandemie-est-une-occasion-de-repenser-la-montagne-1611242918


    Buone sciate, camminate e ciaspolate a tutti!
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  5. #465
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    Predefinito Re: Nowcasting VALLE D'AOSTA / Canton Vallese (CH) / Savoia - Alta Savoia(F) - INVERNO 2022/2023

    Citazione Originariamente Scritto da mauleo Visualizza Messaggio
    Buongiorno a tutti mi chiamo Maurizio, seguo questo forum da tantissimi anni. Lo seguo soprattutto per capire dove trovare powder e capire quando venire in Val D'Aosta in vacanza :-). Non ho mai contribuito al forum perche' non sono un esperto di meteorologia, ma ho visto di recente diversi post sulla tematica di impianti/non impianti e via dicendo, inoltre adoro la Val d'Aosta, quindi mi sono sentito di voler fornire il mio contributo alla conversazione...anche perche’ come turista sono sostanzialmente un cliente, per di piu' il mio turismo e' gia' "destagionalizzato" ... vado in montagna di continuo e in tutte le stagioni (magari anche perche' mi rimane ancora del DNA dei miei bisnonni che erano di Bardonecchia in Valsusa )...

    Vivo in Svizzera vicino a Zurigo e posso subito dirvi che la situazione nevosa non e’ un granche’ neanche qui, ma sicuramente lo sapevate gia’ :-).


    Penso che il mio punto di vista sia comune ai tanti amici che fanno camminate, sci, scialpinismo, ciaspolate, mountain bike e anche solo per rilassarsi in qualche hotel accogliente. La comunita' di chi va in montagna cosi' e' enorme, basta vedere i forum di gulliver.it, camptocamp.org, hikr.org, gipfelbuch.com, skitour.fr.

    Fornisco il mio contributo alla discussione partendo dalla mia sciata di ieri in un bellissimo posto non lontano da Davos:

    • piste perfettamente preparate da Madre Natura,
    • impianti aperti tutto l'anno, invisibili, che non consumano alcuna energia ,
    • km di piste illimitati
    • costo del giornaliero 0
    • 10 EUR di parcheggio

    Avrete capito che ho fatto scialpinismo :-).
    I parcheggi per tutte le partenze delle gite erano pieni come pure i ristoranti del paese e spesso e' impossibile trovare camere d'hotel nei weekend.
    Quando c'e' poca neve, e' bellissimo fare ciaspolate ai rifugi vicini.
    E quando non ce n'e', e' il paradiso per le camminate.
    La bellezza della montagna autentica e' che con o senza neve c'e' sempre qualcosa di bello da fare.

    Ecco tutto questo per dire che quando vengo in Italia a far le vacanze anche invernali se c’e’ un posto dove sicuramente non vado e’ Cervinia perche’ trovo che il paesaggio e’ veramente deturpato non solo dall'edilizia ma anche dagli impianti... (non vado neanche a Zermatt comunque, con i negozi di Rolex etc...
    ).

    Di posti per il turismo di massa nelle Alpi, specialmente francesi, ce ne sono gia' tantissimi... Vado anche a Tignes una volta all’anno (perche' ci sono amici miei che vi vanno)... ma di solito a Tignes non resisto piu’ di 2-3 giorni perche' quando uno vive in citta' la maggior parte dell'anno, che senso ha andare in montagna nuovamente a far code agli impianti come al metro', andare in cabinovie affollate come nei bus, magari sciare su neve neanche naturale, per poi vedere sostanzialmente un paesaggio pieno di piloni, cavi, cannoni, etc...?
    Devo pagare per questo?

    Per quanto mi piaccia sciare, nessuno mi ha obbligato a sciare in inverno se non c'e' neve... e sciare giusto per dire di aver sciato non rientra tra gli obiettivi della mia vacanza .

    Preferisco pagare di piu' per un'esperienza indimenticabile in qualche paese di montagna autentico come quello di cui vi ho raccontato.
    Questo tipo di turismo non e' una nicchia, basta vedere quanto la gente e' disposta a pagare per andare a far scialpinismo in Canada o in Norvegia, dove nella zona di Lyngen adesso accettano prenotazioni per il 2024!!! perche' attualmente e' gia' tutto esaurito, e li' i turisti vanno esattamente perche' non ci sono impianti.

    Per quanto riguarda il collegamento famoso, la mia osservazione e': ma Zermatt e Cervinia hanno davvero bisogno di questo numero di km di piste in piu' per attirare i turisti quando vantano il panorama con l'icona stessa di tutto l'arco alpino?

    Zermatt sta seguendo un approccio al turismo che e' stato oggetto di critiche anche in Svizzera, come questo articolo su Der Spiegel aveva gia' messo in luce anni fa, cioe' sta trasformando la montagna in quello che l'articolo definisce un "parco giochi Industriale" Alps: New Matterhorn Gondola Plans Draws Criticism - DER SPIEGEL.


    La Val d'Aosta vanta Monte Bianco e Cervino per attirare i camminatori, alpinisti, ciaspolatori e sciatori di tutto il mondo. Certo e' penalizzata rispetto a Zermatt per il fatto che la Svizzera fa una pubblicita' allucinante delle Alpi come se queste fossero solo in Svizzera, e per il fatto che a Zermatt ci si arriva comodamente in treno da Ginevra.

    Tenuto conto anche del cambiamento climatico in corso perche' dunque azzoppare il turismo primaverile, estivo e autunnale, con investimenti spropositati per un'attivita' che si puo' praticare solo quando nevica?

    Poi non saranno sicuramente quei km di piste in piu' che renderanno famosa la Val D'Aosta in tutto il mondo: se fosse solo per quello, tutti gli americani dovrebbero gia' venire a sciare di continuo a Cervinia o al Monterosa ski perche' i km attuali sono gia' molti di piu' di quelli dei piu' grandi comprensori nord americani.

    Non servirebbe di piu' una campagna pubblicitaria che faccia capire che le Alpi non sono solo in Svizzera (o a Chamonix) e che il versante sud del Bianco e' ancora piu' maestoso del versante Nord... e con 8 miliardi di persone sul pianeta, mi sembra che ci sia abbastanza clientela per tutti quanti senza bisogno di rubarsi i clienti a vicenda tra comprensori europei e senza fare investimenti faraonici...

    Vi lascio con alcune riflessioni di Franck Piccard il famoso campione di sci francese:
    https://www.francebleu.fr/infos/economie-social/pour-le-champion-de-ski-savoyard-franck-piccard-la-pandemie-est-une-occasion-de-repenser-la-montagne-1611242918


    Buone sciate, camminate e ciaspolate a tutti!
    ciao Maurizio,
    per powder in linea di massima per andare a colpo sicuro ci sono due valli per lo sci alpinismo: la mia 😅 valgrisenche e quella del Gran San Bernardo. e
    in entrambe non sbagli mai (nella media se non trovi lì le altre son messe peggio &#129315. Tant’è che dove vivo io lo chiamano il piccolo Canada d’Italia per la tipologia di neve, la quantità, i pendii con i suoi lunghi dislivelli e l’ambiente intorno.
    Però anche qui ci sono i suoi pro e contro. Valle lontana dai grandi afflussi, poche strutture ricettive, un vero paradiso per chi vuole fare skialp.
    Ma per non spopolare la valle e tenere in piedi un piccolo impianto da sci che fornisce lavoro ad almeno 6 persone (la valle, 100 kmq in inverno ha meno di 90 abitanti) è stato scelto di lasciarne una parte da dedicare all’ heliski che non tutti vedono di buon occhio. per fortuna non è invasivo ma senza quello e automaticamente senza impianto da sci i ragazzi del posto se ne andrebbero.
    É un argomento delicato questo e credo che solo chi vive direttamente nell’economia della valle stessa può capirne i pro e i contro.
    Lo sci su pista è comunque decisamente in crescita e ha un indotto enorme. Sempre più gente frequenta gli impianti a fune e i numeri lo confermano. Lo sci alpinismo sta “esplodendo”, io stesso lo pratico e per lavoro ci vivo grazie a questa attività. Secondo me ognuno deve seguire la sua onda e la sua passione. La maggioranza della popolazione della valle vogliono il collegamento Cime Bianche? che glielo lascino fare. Chi lo reputerà inopportuno cambierà valle e andrà da un’altra parte dove troverà l’ambiente selvaggio che cerca.
    Io vivo in una valle con un enorme bacino artificiale che soddisfa il fabbisogno elettrico di una città come Torino.
    Ai tempi serviva e pazienza è stato fatto. ora ci convivo e mi va bene così. L’alternativa sarebbe chiuderlo e lasciare oltre un milione di persone senza corrente elettrica? eppure come impatto ambientale non è bello ma è utile.
    non voglio dire la mia sul vallone di cime bianche ma lascerei che sia proprio la popolazione della valle, davanti ad un progetto, che ne decida la fattibilità in base al loro sentire se sia utile o meno.
    Nel frattempo buono skialp a tutti e oggi chiudiamo con un +10 cm e speriamo tra domani e dopodomani di incassare almeno un +25/30
    Intanto la temperatura si è fatta finalmente invernale con un -6.2

  6. #466
    Vento teso L'avatar di Alessio_AO
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    Predefinito Re: Nowcasting VALLE D'AOSTA / Canton Vallese (CH) / Savoia - Alta Savoia(F) - INVERNO 2022/2023

    temperatura attuale -4.1
    temperatura minima -8.6
    cielo completamente coperto e scarsa visibilità

    inizia a nevicare moderatamente

  7. #467
    Burrasca L'avatar di Luca02
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    Predefinito Re: Nowcasting VALLE D'AOSTA / Canton Vallese (CH) / Savoia - Alta Savoia(F) - INVERNO 2022/2023

    Belle minime stanotte:
    -10.6°C Piccolo San Bernardo
    -9.4°C Cervinia
    -9.0°C Champoluc
    -8.9°C Torgnon Chantornè
    -8.6°C Valgrisenche da Alessio
    Meteo Monferrato, Langhe e Roero: www.datimeteoasti.it

  8. #468
    Vento teso L'avatar di Alessio_AO
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    Predefinito Re: Nowcasting VALLE D'AOSTA / Canton Vallese (CH) / Savoia - Alta Savoia(F) - INVERNO 2022/2023

    Andiamo avanti lentamente ma i primi 3 cm sono caduti.
    temperatura attuale -3.6

  9. #469
    Burrasca forte L'avatar di meteo_vda_82
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    Predefinito Re: Nowcasting VALLE D'AOSTA / Canton Vallese (CH) / Savoia - Alta Savoia(F) - INVERNO 2022/2023

    4 cm caduti e temp di -3.3° (estremi giornalieri -4.4°/-0.3°)... peccato per queste perturbazioni un po' blande.... (anche domani non mi risulta che farà granchè)

  10. #470
    Burrasca forte L'avatar di meteo_vda_82
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    Predefinito Re: Nowcasting VALLE D'AOSTA / Canton Vallese (CH) / Savoia - Alta Savoia(F) - INVERNO 2022/2023

    Citazione Originariamente Scritto da mauleo Visualizza Messaggio
    Buongiorno a tutti mi chiamo Maurizio, seguo questo forum da tantissimi anni. Lo seguo soprattutto per capire dove trovare powder e capire quando venire in Val D'Aosta in vacanza :-). Non ho mai contribuito al forum perche' non sono un esperto di meteorologia, ma ho visto di recente diversi post sulla tematica di impianti/non impianti e via dicendo, inoltre adoro la Val d'Aosta, quindi mi sono sentito di voler fornire il mio contributo alla conversazione...anche perche’ come turista sono sostanzialmente un cliente, per di piu' il mio turismo e' gia' "destagionalizzato" ... vado in montagna di continuo e in tutte le stagioni (magari anche perche' mi rimane ancora del DNA dei miei bisnonni che erano di Bardonecchia in Valsusa )...

    Vivo in Svizzera vicino a Zurigo e posso subito dirvi che la situazione nevosa non e’ un granche’ neanche qui, ma sicuramente lo sapevate gia’ :-).


    Penso che il mio punto di vista sia comune ai tanti amici che fanno camminate, sci, scialpinismo, ciaspolate, mountain bike e anche solo per rilassarsi in qualche hotel accogliente. La comunita' di chi va in montagna cosi' e' enorme, basta vedere i forum di gulliver.it, camptocamp.org, hikr.org, gipfelbuch.com, skitour.fr.

    Fornisco il mio contributo alla discussione partendo dalla mia sciata di ieri in un bellissimo posto non lontano da Davos:

    • piste perfettamente preparate da Madre Natura,
    • impianti aperti tutto l'anno, invisibili, che non consumano alcuna energia ,
    • km di piste illimitati
    • costo del giornaliero 0
    • 10 EUR di parcheggio

    Avrete capito che ho fatto scialpinismo :-).
    I parcheggi per tutte le partenze delle gite erano pieni come pure i ristoranti del paese e spesso e' impossibile trovare camere d'hotel nei weekend.
    Quando c'e' poca neve, e' bellissimo fare ciaspolate ai rifugi vicini.
    E quando non ce n'e', e' il paradiso per le camminate.
    La bellezza della montagna autentica e' che con o senza neve c'e' sempre qualcosa di bello da fare.

    Ecco tutto questo per dire che quando vengo in Italia a far le vacanze anche invernali se c’e’ un posto dove sicuramente non vado e’ Cervinia perche’ trovo che il paesaggio e’ veramente deturpato non solo dall'edilizia ma anche dagli impianti... (non vado neanche a Zermatt comunque, con i negozi di Rolex etc...
    ).

    Di posti per il turismo di massa nelle Alpi, specialmente francesi, ce ne sono gia' tantissimi... Vado anche a Tignes una volta all’anno (perche' ci sono amici miei che vi vanno)... ma di solito a Tignes non resisto piu’ di 2-3 giorni perche' quando uno vive in citta' la maggior parte dell'anno, che senso ha andare in montagna nuovamente a far code agli impianti come al metro', andare in cabinovie affollate come nei bus, magari sciare su neve neanche naturale, per poi vedere sostanzialmente un paesaggio pieno di piloni, cavi, cannoni, etc...?
    Devo pagare per questo?

    Per quanto mi piaccia sciare, nessuno mi ha obbligato a sciare in inverno se non c'e' neve... e sciare giusto per dire di aver sciato non rientra tra gli obiettivi della mia vacanza .

    Preferisco pagare di piu' per un'esperienza indimenticabile in qualche paese di montagna autentico come quello di cui vi ho raccontato.
    Questo tipo di turismo non e' una nicchia, basta vedere quanto la gente e' disposta a pagare per andare a far scialpinismo in Canada o in Norvegia, dove nella zona di Lyngen adesso accettano prenotazioni per il 2024!!! perche' attualmente e' gia' tutto esaurito, e li' i turisti vanno esattamente perche' non ci sono impianti.

    Per quanto riguarda il collegamento famoso, la mia osservazione e': ma Zermatt e Cervinia hanno davvero bisogno di questo numero di km di piste in piu' per attirare i turisti quando vantano il panorama con l'icona stessa di tutto l'arco alpino?

    Zermatt sta seguendo un approccio al turismo che e' stato oggetto di critiche anche in Svizzera, come questo articolo su Der Spiegel aveva gia' messo in luce anni fa, cioe' sta trasformando la montagna in quello che l'articolo definisce un "parco giochi Industriale" Alps: New Matterhorn Gondola Plans Draws Criticism - DER SPIEGEL.


    La Val d'Aosta vanta Monte Bianco e Cervino per attirare i camminatori, alpinisti, ciaspolatori e sciatori di tutto il mondo. Certo e' penalizzata rispetto a Zermatt per il fatto che la Svizzera fa una pubblicita' allucinante delle Alpi come se queste fossero solo in Svizzera, e per il fatto che a Zermatt ci si arriva comodamente in treno da Ginevra.

    Tenuto conto anche del cambiamento climatico in corso perche' dunque azzoppare il turismo primaverile, estivo e autunnale, con investimenti spropositati per un'attivita' che si puo' praticare solo quando nevica?

    Poi non saranno sicuramente quei km di piste in piu' che renderanno famosa la Val D'Aosta in tutto il mondo: se fosse solo per quello, tutti gli americani dovrebbero gia' venire a sciare di continuo a Cervinia o al Monterosa ski perche' i km attuali sono gia' molti di piu' di quelli dei piu' grandi comprensori nord americani.

    Non servirebbe di piu' una campagna pubblicitaria che faccia capire che le Alpi non sono solo in Svizzera (o a Chamonix) e che il versante sud del Bianco e' ancora piu' maestoso del versante Nord... e con 8 miliardi di persone sul pianeta, mi sembra che ci sia abbastanza clientela per tutti quanti senza bisogno di rubarsi i clienti a vicenda tra comprensori europei e senza fare investimenti faraonici...

    Vi lascio con alcune riflessioni di Franck Piccard il famoso campione di sci francese:
    https://www.francebleu.fr/infos/economie-social/pour-le-champion-de-ski-savoyard-franck-piccard-la-pandemie-est-une-occasion-de-repenser-la-montagne-1611242918


    Buone sciate, camminate e ciaspolate a tutti!
    Ecco delle considerazioni sensate e costruttive., concordo su tante cose che dici e ovviamente la tua mentalità è molto più "aperta" del classico "italiano medio" (che vede solo lo sci alpino e il turismo di massa quando si possono valorizzare tante altre cose oltre allo sci da discesa).
    La Valle d'Aosta inoltre ha il vantaggio di non essere così grande e densamente abitata (come lo è la zona delle Dolomiti molto più vasta e con paesi più grandi, chi è sempre a paragonare la nostra zona con le Dolomiti dovrebbe fare anche queste valutazioni... e invece si ferma sempre solo al primo paragone senza fare valutazioni più approfondite sui contesti locali) quindi è anche meno difficile creare uno sviluppo e benessere per tutti (che in realtà c'è già, e come dicevo prima anche i "piccoli numeri" aiutano... un paese di 500 o 1000 residenti non è che deve per forza costruire dei mega comprensori o collegamenti da 500 km di piste o avere turismo 12 mesi all'anno per vivere, tra l'altro come dicevo qualche post fa con l'invecchiamento della popolazione quella "attiva" diminuirà nei prossimi decenni e per i "pochi" giovani che ci saranno basterà anche avere meno per vivere, senza fare investimenti faraonici).
    Un esempio che funziona molto bene in Valle d'Aosta è Cogne, località in cui il turismo invernale dello Sci Alpino è molto marginale da sempre (ha solo 8 km di piste!) ma si è specializzata nello sci nordico (con afflusso decisamente minore, lo sci nordico non è uno sport di "massa") e nel turismo estivo (certo essere la località principale del Parco Nazionale del Gran Paradiso un po' aiuta ma non è tutto).
    Le alternative ci sono sicuramente, bisognerebbe pero' puntare maggiormente sul turismo estivo e allungarne un po' la durata (giugno ad esempio è un mese bellissimo per le camminate in montagna ma è un mese di "bassa stagione" un po' ovunque, anche in Savoia e nel Vallese è la stessa cosa come anche la prima metà di settembre ormai...).
    Ci sono tante attività che si possono fare d'estate, in primis le escursioni e le camminate ma anche ad esempio anche mountain bike e le "nuove" e-bike (a questo punto di vista la media Valtournenche: Torgnon, Antey, Chamois e La Magdeleine hanno delle potenzialità enormi visti i tanti percorsi che ci sono, a Torgnon stanno prendendo piede negli ultimi anni in particolare dal 2020).
    Si dovrebbe raggiungere quel giusto equilibrio tra sostenibilità economica (e relativo benessere della popolazione locale) e ambientale per fare in modo di non deturpare ciò che è attrattivo (l'ambiente, i bei paesaggi... ecc)... mi dicevano dei turisti che abbiamo avuto tempo fa (frequentanti da sempre le Dolomiti in estate ma che hanno provato per la prima volta la Valle d'Aosta) che hanno apprezzato più la Valle d'Aosta delle Dolomiti, considerate da loro troppo caotiche e inflazionate mentre in Valle d'Aosta hanno trovato ancora contesti e valloni più selvaggi e maggior tranquillità.
    Il discorso si collega a quello di prima, bisogna creare attrattività ma senza superare un certo confine rischiando paradossalmente di rovinare proprio ciò che è attrattivo
    Ultima modifica di meteo_vda_82; 16/01/2023 alle 21:07

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