Pagina 6 di 153 PrimaPrima ... 456781656106 ... UltimaUltima
Risultati da 51 a 60 di 1528
  1. #51
    Uragano L'avatar di Freney17
    Data Registrazione
    31/05/03
    Località
    Tetto Caban (Valle Pesio)
    Età
    36
    Messaggi
    32,190
    Menzionato
    6 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Gennaio 2023

    Quella foto di Prato Nevoso marrone riprende una zona dove i santi gattisti sono andati a prendere la neve e non una pista. Un minimo dai…! Anche a 1400 è uguale ai bordi…!
    Paragonare le nostre montagne con Pinzolo e Corones poi…….. là non conoscono nè il marin, nè l’umidità inutile come in questi giorni. Se ci chiamiamo Alpi del Mare ci sarà un motivo no? In più ci aggiungiamo una situazione di HP da mesi e mesi lo schifo è servito.


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

  2. #52
    Uragano L'avatar di Freney17
    Data Registrazione
    31/05/03
    Località
    Tetto Caban (Valle Pesio)
    Età
    36
    Messaggi
    32,190
    Menzionato
    6 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Gennaio 2023



    Fioriture in corso qui a 900m


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

  3. #53
    Uragano L'avatar di lifeisnow
    Data Registrazione
    30/10/07
    Località
    Cavallermaggiore (CN)
    Età
    50
    Messaggi
    16,859
    Menzionato
    25 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Gennaio 2023

    Dico la mia, anche se siamo un po fuori topic ma in questo periodo diventa quasi impossibile fare nowcasting visto il clima orribile che ci teniamo sul groppone da 10 giorni abbondanti per non dire oltre!

    Sono daccordo con molti di voi, io non sono ne sciatore ne amante dello sci ma prima di arrivare a decisioni drastiche che avrebbe pesantissime ripercussioni bisognerebbe cercare di fare una gestione piu' oculata delle cose!

    Sono daccordo con Luca quando diceva che almeno quest'anno si doveva fare di piu', abbiamo avuto neve a sufficienza sulle piste per ripartire come si deve all'immacolata, avevamo temperature che consentivano ai cannoni di lavorare e poi la nevicata del 15 avrebbe dovuto mettere le cose al sicuro ed invece ci ritroviamo 2 settimane piu' avanti con le piste marroni, secondo me qualcosa in piu' si poteva e si sarebbe dovuto fare!

    Dicono sempre di lasciar perdere il trentino, a me hanno sempre insegnato di prendere esempio da chi fa meglio non da chi fa peggio per cui se non puoi arrivare a prenderti cura delle piste in maniera maniacale come si fa in trentino si cerca comunque di fare il possibile, in fin dei conti questa scaldata da paura non riguarda solo ed esclusivamente il piemonte ma un po tutte le zone da ovest ad est, da nord a sud, diciamo che invece mio avviso ci si e' seduti un po sugli allori visto la partenza di dicembre per cui molti hanno pensato che bastava 2 settimane di inverno a dicembre per salvare un intera stagione ma cosi non e', la natura ci ha dimostrato che non sono piu' i tempi per fare questi calcoli ed ora ci ritroviamo le piste marroni dove forse qualcosina in piu' si poteva fare!

    tornando in IT oggi cielo nuvoloso ed estremi di +6,4 / +9,9 clima osceno da una decina di giorni e non sono nemmeno gli ultimi a vedere

    Ho fatto un sogno, l'ho chiamato 15/12/2022 emozione allo stato puro

    http://meteorob.altervista.org/Cava280/

  4. #54
    Uragano L'avatar di roby4061
    Data Registrazione
    20/06/02
    Località
    Villar Perosa e Villanova C.se (TO)
    Messaggi
    38,355
    Menzionato
    7 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Gennaio 2023

    Comunque gennaio a Villanova è iniziato 6 gradi sopra la media
    Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
    Villanova C.se (TO) 376 m slm



  5. #55
    Vento teso L'avatar di Samuele96
    Data Registrazione
    17/01/21
    Località
    Casale Corte Cerro (VB)
    Messaggi
    1,828
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Gennaio 2023

    Putridume umido che da ieri in Provincia ha portato tra i 5 e i 15mm, altri sembra che arrivino domani, insomma la mazzata finale per la neve sotto i 2000m

    Per quanto riguarda il discorso sci, mi interessa particolarmente da appassionato e da sempre praticante di questo sport, oltre ad avere anche una buona parte dei parenti della mia compagna in Trentino ( Val di Sole) : secondo me per molti aspetti è giusto sia il pensiero di Luca che di Freney ( o meglio, vagamondo Nowcasting Piemonte Gennaio 2023)

    Si potrebbe sicuramente fare meglio in molti comprensori in Regione, le possibilità magari ci sarebbero anche ( creando bacini di raccolta per l'acqua, attingendo all'elettricità dalle dighe, ecc...). Su questo un esempio positivo nella mia zona è Domobianca: comprensorio medio- piccolo tra i 1000m e i 1900m, eppure fino a qualche giorno fa era l'unico posto in cui riuscivi a farti una sciata senza rischiare le ginocchia finendo sui sassi ( ora dopo 2 giorni di pioviggine purtroppo anche li fa schifo)
    Però li hanno investito molto nella preparazione delle piste già da Novembre da qualche anno, potenziando anche lo sci notturno, ed in effetti sta diventando piuttosto frequentato

    Quello che però differenzia il Piemonte con le altre regioni alpine purtroppo sono proprio queste scaldate assurde: mi è capitato tante volte in situazioni anticloniche o con correnti calde da W in inverno, di vedere una differenza abissale ( in quota) tra qui e il Trentino
    La' non esistono le sfonazzate calde come in tante Valli piemontesi, il freddo riesce a tenere molto meglio in quota

    Quindi il Piemonte potrebbe magari fare meglio, ma il clima sarà sempre più sfavorevole che in tante altre zone per lo sci


    Inviato dal mio SM-A750FN utilizzando Tapatalk

  6. #56
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
    Data Registrazione
    06/10/07
    Località
    Roccasparvera (CN) 668m. -Far West-
    Età
    36
    Messaggi
    28,456
    Menzionato
    157 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Gennaio 2023

    Io capisco perfettamente tutto l'indotto dello sci. Piste, gattisti, maestri, camerieri, baristi, cuochi, alberghi e relativi manutentori di ogni tipo di impianto (dai riscaldamenti alle macchinette del caffè), nonchè negozi di articoli sportivi, abbigliamento, sci, di tutto e di più. Le ricadute economiche sul territorio e i settori coinvolti sono tantissimi, e si parla di centinaia e centinaia di famiglie che vivono grazie a questo. E' innegabile.
    Però c'è un però.
    Fino ad un certo punto puoi anche investire e migliorare con i migliori gattisti del mondo, i migliori cannoni all'avanguardia, i migliori bacini di raccolta dell'acqua per poter sparare, puoi fare tutto al meglio, e verosimilmente qui a questo meglio non ci siamo arrivati, anzi, ne siamo lontani.
    Tuttavia tutto questo può arrivare solo fino ad un certo punto: ad un certo punto il clima ti dice stop, e non è più compatibile.
    Cosa ce ne faremo del meglio di tutto quando verosimilmente tra dieci anni (ma verosimilmente anche cinque) le temperature non potranno andare nemmeno più sotto zero in pieno inverno? O quando difficilmente riuscirà a nevicare al di sotto dei 1500 metri? O quando le temperature medie invernali saranno marcatamente sopra zero fino a 1500-1800 metri?
    Qual'è la strategia dell'accanimento sullo sci? Tirare a campare ancora 5 anni? 10? E poi? Quando il problema diventerà talmente enorme da non essere più ignorato per forza (non nevica più e fa giornate invernali con estremi +12°/+6°, voglio vedere cosa spari...), allora cosa faremo? E l'indotto? E le famiglie che ci vivono? Qual'è la strategia? Continuare a dire "speriamo che nevichi" come sperare in un miglioramento e una ripresa delle condizioni in una persona quasi centenaria e allettata?
    Il punto è che dire "Eh ma c'è l'indotto sullo sci, ci sono migliaia di persone che ci vivono" non è una soluzione al problema, è immobilismo.
    Manca una strategia economico turistica di lungo periodo. Perchè in alcune zone il turismo c'è tutto l'anno? Non mi risulta che in Val di Non, o sulle Dolomiti, si scii in luglio, o sbaglio? Come è possibile che altrove, anche senza neve, si possa avere lavoro e turismo? E con questo non dico che il Piemonte deve "copiare" il Trentino Alto Adige: non ne ha le risorse, nè la capacità, e per certi versi non vuole nemmeno (e io sono anche d'accordo), ma deve trovare un proprio modello di sviluppo per sopperire a tutto questo. Cosa si può fare se non c'è neve? Si può camminare, andare a cavallo, fare una miriade di sport su erba/roccia/terra, visitare, ecc.ecc. Ed è qui che bisogna per forza puntare, non perchè ci piace, ma perchè siamo obbligati dal clima, non c'è volontà che tenga. Con lo sci un inverno lo possiamo tirare a campare. E poi? Magari l'anno prossimo fa un 2008/2009 bis, ha risolto il problema? No, perchè il trend è quello e non cambierà più, e prima lo si capisce e si corre ai ripari con investimenti seri (guardando i prossimi 10-20-30 anni) o batteremo la testa e ci faremo ancora più male di quanto non possa succedere ora.
    Lou soulei nais per tuchi

  7. #57
    Vento teso
    Data Registrazione
    03/03/20
    Località
    Saint-Vincent (556m)/Torino (235m)
    Età
    25
    Messaggi
    1,849
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Gennaio 2023

    Eh sì, il Piemonte (in particolare il basso Piemonte) vive una situazione veramente sfortunata dal punto di vista neve e piste.

    A livello geografico c'è il fattore latitudine, le Alpi Marittime sono alla stessa latitudine dell'Appennino settentrionale. Anche se può sembrare poco, quel grado e mezzo di latitudine in meno rispetto ad altri posti (tipo la vda) comunque pesa. Con gli sbuffi caldi da S-SW sono già 400m in più di zero termico.

    Poi c'è il fattore morfologico, cioè le correnti degli ultimi anni sono quasi sempre svantaggiose per queste zone. Le depressioni mediterranee (con il classico minimo sulla corsica) fanno davvero una gran fatica a formarsi. Poi riesce anche a fare qualcosa di carino con il S (o SW a volte), però senza quei minimi sul ligure...la neve scarseggia.

    In ultimo c'è un problema legato alla quota relativamente bassa delle montagne. Per cui le piste sono basse e quindi le scaldate si patiscono di più e inoltre non ci sono ghiacciai che possono alimentare le falde per fare neve artificiale.

    Poi secondo me il problema principale non è la nevosità, ma è la distribuzione delle nevicate. Perché può anche fare 1 metro di neve, ma con 2 settimane a 5-10 gradi, si volatilizza comunque tutto. Posti della Valle d'Aosta occidentale sentono molto spesso scaldate importanti, ma lì gli sfondamenti arrivano con una estrema facilità, e si recupera sempre, perché le precipitazioni sono più distribuite.

  8. #58
    Vento forte L'avatar di egidio69
    Data Registrazione
    22/12/06
    Località
    pianfei (cn) 470m
    Età
    54
    Messaggi
    4,532
    Menzionato
    2 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Gennaio 2023

    con il nuovo anno ecco i dati pluvio a casa mia aggiornati all'anno appena terminato
    Immagini Allegate Immagini Allegate
    anno 2008:1176 mm
    anno 2009:1222,5 mm
    anno 2010:1265 mm
    ...Always looking at the sky...

  9. #59
    Burrasca L'avatar di Lake
    Data Registrazione
    12/10/14
    Località
    Druogno (Val Vigezzo)
    Messaggi
    6,119
    Menzionato
    15 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Gennaio 2023

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Io capisco perfettamente tutto l'indotto dello sci. Piste, gattisti, maestri, camerieri, baristi, cuochi, alberghi e relativi manutentori di ogni tipo di impianto (dai riscaldamenti alle macchinette del caffè), nonchè negozi di articoli sportivi, abbigliamento, sci, di tutto e di più. Le ricadute economiche sul territorio e i settori coinvolti sono tantissimi, e si parla di centinaia e centinaia di famiglie che vivono grazie a questo. E' innegabile.
    Però c'è un però.
    Fino ad un certo punto puoi anche investire e migliorare con i migliori gattisti del mondo, i migliori cannoni all'avanguardia, i migliori bacini di raccolta dell'acqua per poter sparare, puoi fare tutto al meglio, e verosimilmente qui a questo meglio non ci siamo arrivati, anzi, ne siamo lontani.
    Tuttavia tutto questo può arrivare solo fino ad un certo punto: ad un certo punto il clima ti dice stop, e non è più compatibile.
    Cosa ce ne faremo del meglio di tutto quando verosimilmente tra dieci anni (ma verosimilmente anche cinque) le temperature non potranno andare nemmeno più sotto zero in pieno inverno? O quando difficilmente riuscirà a nevicare al di sotto dei 1500 metri? O quando le temperature medie invernali saranno marcatamente sopra zero fino a 1500-1800 metri?
    Qual'è la strategia dell'accanimento sullo sci? Tirare a campare ancora 5 anni? 10? E poi? Quando il problema diventerà talmente enorme da non essere più ignorato per forza (non nevica più e fa giornate invernali con estremi +12°/+6°, voglio vedere cosa spari...), allora cosa faremo? E l'indotto? E le famiglie che ci vivono? Qual'è la strategia? Continuare a dire "speriamo che nevichi" come sperare in un miglioramento e una ripresa delle condizioni in una persona quasi centenaria e allettata?
    Il punto è che dire "Eh ma c'è l'indotto sullo sci, ci sono migliaia di persone che ci vivono" non è una soluzione al problema, è immobilismo.
    Manca una strategia economico turistica di lungo periodo. Perchè in alcune zone il turismo c'è tutto l'anno? Non mi risulta che in Val di Non, o sulle Dolomiti, si scii in luglio, o sbaglio? Come è possibile che altrove, anche senza neve, si possa avere lavoro e turismo? E con questo non dico che il Piemonte deve "copiare" il Trentino Alto Adige: non ne ha le risorse, nè la capacità, e per certi versi non vuole nemmeno (e io sono anche d'accordo), ma deve trovare un proprio modello di sviluppo per sopperire a tutto questo. Cosa si può fare se non c'è neve? Si può camminare, andare a cavallo, fare una miriade di sport su erba/roccia/terra, visitare, ecc.ecc. Ed è qui che bisogna per forza puntare, non perchè ci piace, ma perchè siamo obbligati dal clima, non c'è volontà che tenga. Con lo sci un inverno lo possiamo tirare a campare. E poi? Magari l'anno prossimo fa un 2008/2009 bis, ha risolto il problema? No, perchè il trend è quello e non cambierà più, e prima lo si capisce e si corre ai ripari con investimenti seri (guardando i prossimi 10-20-30 anni) o batteremo la testa e ci faremo ancora più male di quanto non possa succedere ora.
    Andranno a vanti fino a quando i cannone spara neve non potranno più essere usati per le temperature sopra lo zero.
    “Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
    HUGO EUGENIO PRATT
    Socio Meteonetwork.

  10. #60
    Uragano L'avatar di lifeisnow
    Data Registrazione
    30/10/07
    Località
    Cavallermaggiore (CN)
    Età
    50
    Messaggi
    16,859
    Menzionato
    25 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Gennaio 2023

    una considerazione mi viene da fare grazie ai dati pubblicati da Egidio

    si parla sempre con grande frequenza sulla pesantissima diminuzione delle precipitazioni nei 3 mesi invernali (dicembre, gennaio, Febbraio) ma da questi dati e' vero che ci sono annate molto scarse ma ci sono altresi' annate decisamente abbondanti per cui il problema non e' tanto nelle precipitazioni il vero problema sono le temperature che sono letteralmente schizzate in alto con una frequenza che oserei quasi definire la nuova normalita'!

    bisogna poi chiedersi fino a quando questo impressionante aumento termico sia destinato ad andare avanti, e' lecito attendersi un'eventuale appiattimento della salita ed un eventuale decrescere, anche perche' se continua a salire con questa frequenza il piemonte diventa come la california nel giro di un decennio o poco piu'!

    intanto la temperatura media giornaliera del 2 gennaio qua sta sfiorando gli 8°c un anomalia semplicemente folle

    Ho fatto un sogno, l'ho chiamato 15/12/2022 emozione allo stato puro

    http://meteorob.altervista.org/Cava280/

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •