Sempre grigio in basso
Leggo tanto ma scrivo poco.
Basta sparare sentenze senza conoscere ciò di cui si parla. Non me ne volere, dai messaggi potrebbe passare un tono aggressivo ma non è mia intenzione. Però il cuneese ha tutto tranne che bisogno di persone con la tua visione della montagna. Non vorrei prenderla sul personale ma abitandoci non posso non farlo, dato che mi occupo nella vita pure dello sviluppo e delle iniziative delle vallate intorno a Saluzzo.
Sono abbastanza fiducioso per una svolta della situazione a partire da metà mese oggi i segnali sono molto buoni sia per ECMWF che per GFS
CONDIZIONI CORRENTI COSSILA S. GRATO
"no ma è un periodo movimentato, le soddisfazioni arriveranno per tutti"
Non sono nè amante della montagna, nè tantomeno praticante di sport invernali, ma non posso che essere d'accordo con te e Lou Val: quando un'attività è destinata a diventare economicamente e ambientalmente non più sostenibile, è inutile continuare a lottare contro l'inevitabile.
E' assolutamente necessario cogliere per tempo i segnali del cambiamento e prevedere ciò che sarà in futuro, in modo da utilizzare quelli che sono, probabilmente, gli ultimi introiti del sistema attuale per reinventarsi ed adattarsi al futuro contesto climatico ed economico.
Il paragone più calzante secondo me è quello con con chi, nel secolo scorso, ferrava i cavalli: con l'avvento delle automobili i lungimiranti si sono trasformati in meccanici/gommisti/carrozzieri e sono sopravvissuti, gli altri sono scomparsi.
Ehm, Patri, ma vedi i dati che vedo io?
Dicembre
2015: 4mm
2016: 74mm
2017: 84mm
2018: 9.5mm
2019: 115mm
2020: 116mm
2021: 16mm
2022: 75.5mm
Su 8 mesi, precipitazioni 3 volte in media, 3 sottomedia e appena 2 sopramedia, quindi qui tutta questa abbondanza di mm non esiste.
Gennaio
2015: 33mm
2016: 3mm
2017: 9mm
2018: 154.5mm
2019: 15mm
2020: 22mm
2021: 151mm
2022: 0mm
Ha chiuso sottomedia pluvio 6 volte su 8 (sei su otto, non so se ci rendiamo conto), e per 4 volte non ha superato i 15mm di precipitazioni.
Febbraio
2015: 190mm
2016: 224mm
2017: 95mm
2018: 135.5mm
2019: 35mm
2020: 0mm
2021: 31mm
2022: 3mm
Ha chiuso sottomedia 4 volte su 8, e di per sè ci potrebbe anche stare, peccato che siano tutte negli ultimi anni: praticamente sono cinque anni che le precipitazioni a febbraio sono crollate.
Quindi no, non ci siamo proprio, i dati parlano chiaro: sta precipitando troppo poco. Che poi faccia anche caldo è innegabile, ma le precipitazioni sono un grosso problema, i dati non mentono: sono crollate.
Lou soulei nais per tuchi
media sugli ultimi 8 anni
dicembre 61,75 mm
Gennaio 48,44 mm
Febbraio 89,19 mm
media totale trimestre 199,38 mm
ora non so di preciso la media di ogni singolo mese e la media trimestrale ma ti assicuro che se non siamo in media poco ci manca per cui questo catastrofico crollo pluviometrico almeno prendendo come riferimento gli ultimi 8 anni non lo vedo, poi ovvio, e' sensibilmente cambiata la distribuzione delle precipitazioni ma questo e' un discorso che abbiamo gia affrontato un sacco di volte
PS
calcolare una media su 5 anni mi sembra troppo una forzatura almeno amplia la media su 8 o 10 anni, ripeto non conosco la media trimestrale di Pianfei ma avere 200 mm in quei 3 mesi negli ultimi 8 anni non mi sembra cosi malvagio, anzi... oltrettutto non ci si puo' nemmeno attaccare al discorso dei temporali estivi essendo 3 mesi invernali
PPS
se conteggiavi anche il 2013 e 2014 (facendo cosi' un decennio completo) vedi che la media aumentava ulteriormente essendo state 2 annate non proprio tragiche a livello pluvio nei 3 mesi in questione
Dicembre ultimi 10 anni 72,9 mm
Gennaio 59,3 mm
Febbraio 88,2 mm
Trimestre invernale che su base decennale sale a 220,4 mm
Ultima modifica di lifeisnow; 03/01/2023 alle 15:53
Ho fatto un sogno, l'ho chiamato 15/12/2022 emozione allo stato puro
http://meteorob.altervista.org/Cava280/
Ma perché queste carte non vengono fuori mai a 36 48 ore max 72 1985 reloaded???
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
Non ti preoccupare, so bene quanto sia difficile far passare la giusta sfumatura dietro un messaggio, quindi non ti preoccupare, la prendo come un confronto sano e costruttivo, nulla di più
Io in generale posso ritenermi d’accordo con Walter, quando dice che ora lo sci deve essere usato come un ponte per un nuovo modello di turismo e di attività, assolutamente. Si deve sfruttare la massa che viene attirata dallo sci per fare conoscere altri modi di vivere la montagna.
Il problema essenzialmente delle montagne piemontesi è che sono aree depresse, al di fuori della Val Susa e poche eccezioni quali Limone, Prato, DomoBianca, Alagna e Macu. Ma non parlo di impianti di sci, ci sono zone come ti dicevo dove non prende nemmeno il telefono, dove devi fare 10 km per prendere un pezzo di pane, è questo il problema. Possono andare bene a me o a te, perché amiamo la montagna, ma non vanno bene ai turisti che sceglieranno invece altre località dove esiste un bar, un centro benessere, dove c’è qualche servizio… ecco il vero problema.
Per quanto riguarda lo sci in generale, posso dire che secondo me non morirà così in fretta: esistono tecniche quali snowfarm che sono molto utili, si preserva la neve creando mucchi e coprendoli con teli, per poi stenderla all’inizio della stagione successiva. Livigno, Riale, Cogne o Cervinia stanno già sfruttando questa tecnica; in più esistono dei cannoni che sono in grado di produrre neve fino a 15 gradi, ad esempio erano sfruttati sul ghiacciaio dello Stelvio la scorsa stagione estiva… insomma, alternative ci sono, lasciando stare quanto sia etico o invernale il concetto di neve prodotta con 15 gradi. A mio parare saranno tutt utilizzate, perché l’indotto dello sci supererà tranquillamente i costi di produzione dlela neve con tali tecniche
Assurdo.
Due ore di mezzo sole, poi sono tornate ste cacchio di nubi basse
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
Anche secondo me lo snowfarming e' un'ottima invenzione, però è utile quasi esclusivamente per lo sci di fondo in determinate conche alpine ( poi per carita', Riale grazie a questa tecnica ormai insieme a Livigno ha il monopolio per quanto riguarda lo sci di fondo pre-stagione)
Per lo sci alpino non lo vedrei come una soluzione, non riesci a coprire troppi km con la neve conservata e poi ci sarebbe il problema del trasporto della neve da Valle
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