“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
Certo, però non dimentichiamo che la nostra regione non può vivere di sfondamenti Se non pochissime zone e limitati settori.
Qui il problema è che continua a non cambiare pattern: non esistono più perturbazioni che sprofondano per bene ad W e ci tirano su correnti meridionali, tutto lì.
Poi qualcuno dirà "meglio gli sfondamenti da NW che l'HP", o "meglio un pò di neve sui confini che nulla da nessuna parte" ed è anche condivisibile, io però personalmente (esprimo un mio giudizio) non riesco ad esserne contento. Limite mio.
Lou soulei nais per tuchi
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
Penso che potranno esserci aggiustamenti ma comunque sia sarà uno sfondamento, c'è da capire se più con correnti da NW o W, quello potrebbe fare la differenza
Se è un W prepotente stile 13 dicembre 2019 allora dal Canavese in su ci possiamo giocare un piccolo accumulo
Se poi è un W con un piccolo richiamo da SW ( stile gennaio 2017) ancora meglio
Comunque sia non sara' un evento così importante per il Piemonte, soprattutto da Torino in giù
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Tra l'altro (pour parler) il Piemonte potrebbe essere l'unica zona dove non precipiterà nei prossimi 15/20 giorni su tutto il continente europeo. Ce la giochiamo forse ancora con le altre zone ormai climaticamente gemelle (Andalusia, Murcia, Valencia), ma qui qualcosa potrebbe fare da N.
Da segnalare - per quel che vale - Gfs 6z che nel fanta mostra, almeno temporaneamente, un Mediterraneo sede di depressioni, una situazione potenzialmente interessante (periodo 22-23 gennaio).
Lou soulei nais per tuchi
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