Romagna dal 02/01/23 al 08/01/23

**luca_cek** · 07/01/2023, 14:03

gfs ci da giù peso. Purtroppo però è isolato dalle sue stesse ENS. monitoriamo

**alexmaniameteo** · 07/01/2023, 14:43

diciamo che questo periodo anomalo sembra alla fine. non che arrivera freddo e neve ma almeno un minimo di dinamicita qualche perturbazione e temperature meno fuori scala. in quota torniamo in media . piu di questo per ora non possiamo ambire

**vigna** · 07/01/2023, 15:32

Grz Konte

*FINE DEL PERIODO DI SMOG - SGARBINATA IN ARRIVO*

Peggioramento meteo in arrivo lunedì anticipato da una botta di garbino domani.

Rialzo termico con temperature che domani toccheranno i 16-18 gradi e rimescolamento dell’aria con fine di questo smog e di questo grigio.

Tra domani sera e lunedì peggioramento in arrivo da Ovest verso Est.
Per ora la Romagna è ovviamente sottovento con piogge su buona parte del centronord e nulla da noi…a naso ritengo possibile si possa migliorare con una passatina prefrontale anche qua ma ci guardo meglio nel dettaglio con i prossimi aggiornamenti..

Settimana in entrata più sole con minime in calo ma comunque non freddo…sto monitorando i movimenti di metà mese

Mappe di youmeteo

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**vigna** · 07/01/2023, 15:34

Gigio docet

Forza, forza, che quei 16-17°C di temperatura massima assoluta (prima decade del mese) del 10 gennaio 2018 sono già datati e cominciano ad olezzare di stantio....
Domani ci si proverà, non è detto che ci si riesca, ma ci si proverà di sicuro.

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**Marco_bz** · 07/01/2023, 15:37

Originariamente Scritto da giorgio1940

Era un sabato come oggi il 7 gennaio di 56 anni fa.
La grande nevicata dal 67

Cioè, ma ci rendiamo conto del valore di una testimonianza simile?

A me ha fatto venire i brividi
Un vero e proprio nivofilo ante litteram

Grandioso

**Kallo78** · 07/01/2023, 15:46

Originariamente Scritto da Marco_bz

Cioè, ma ci rendiamo conto del valore di una testimonianza simile?

A me ha fatto venire i brividi
Un vero e proprio nivofilo ante litteram

Grandioso

Sono d'accordo!
Unico

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**capriccio** · 07/01/2023, 15:56

Originariamente Scritto da giorgio1940

Era un sabato come oggi il 7 gennaio di 56 anni fa.
La grande nevicata dal 67
La notte prima della "Befana"(Epifania) a Rimini scesero bei 20 cm di neve.
La bora e la pioggia del 6 gennaio la fecero sparire in poche ore.
Il giorno successivo era un sabato.
Alle 3 di mattino da bora gira il mio vento da neve: il NO!
Neve fitta con -1 fino alle 12 !!!
CM. OTTANTA!!!!
La mia via, che allora era l'unica che portava da Rimini a S.Marino, restò bloccata fino al giorno dopo.
Solo un piccolo "sentiero" prodotto dal calpestio, in mezzo alla strada, fra muri di neve.
Quel giorno andai ugualmente al lavoro, a piedi. La ditta dove lavoravo produceva ossigeno, e l'ospedale quella mattina doveva essere rifornito.
Si chiamò l'Esercito che con mezzi cingolati provvide al trasporto delle indispensabili bombole.
La circolazione in tutto Rimini e circondario era interrotta.
L'A14 allora arrivava solo a Rimini(era in costruzione), e da Rimini a Cesena era intransitabile.
Come interrotta la linea ferroviaria da Rimini a Riccione.
Rimini ebbe lo spessore maggiore di neve in pianura di tutta Italia quell'anno.
Appena rifornito l'ospedale, chiudemmo lo stabilimento(mancava la luce).
Io non tornai neppure a casa, ma con fatica mi portai, sempre a piedi, sul mio Covignano (la collina di Rimini mt 151).
Spettacolo degli spettacoli!
Cumuli di neve oltre i due metri dove il vento pareggiava le non uniformità del terreno collinoso.
Si sentivano solo i trattori dei contadini che con le ruspe cercavano di liberare ognuno un tratto di strada...
Il piazzale del Convento delle Grazie, una fiaba!
I cipressi alti una decina di mt. con la chioma piegata dal peso di quintali di neve, fino a toccare terra.
La città sottostante indescrivibile visione bianca.....
A casa più tardi il mio badile lavorò per almeno quattro ore fino a notte inoltrata per far "rotta" a casa mia.
Riuscirò a vedere ancora una "visione" simile?

Grazie Giorgio,

memoria storica infallibile, incontestabile da chiunque abbia un minimo di sale in zucca, capace in poche righe di far riemergere a chi, come me, ha vissuto momenti simili e a far in modo che essi non vadano perduti, un poeta contemporaneo con fatti e dati, la fantasia è solo quella delle emozioni, i miei più sinceri complimenti!

M.

**Kojakteam** · 07/01/2023, 17:07

Originariamente Scritto da giorgio1940

Era un sabato come oggi il 7 gennaio di 56 anni fa.
La grande nevicata dal 67
La notte prima della "Befana"(Epifania) a Rimini scesero bei 20 cm di neve.
La bora e la pioggia del 6 gennaio la fecero sparire in poche ore.
Il giorno successivo era un sabato.
Alle 3 di mattino da bora gira il mio vento da neve: il NO!
Neve fitta con -1 fino alle 12 !!!
CM. OTTANTA!!!!
La mia via, che allora era l'unica che portava da Rimini a S.Marino, restò bloccata fino al giorno dopo.
Solo un piccolo "sentiero" prodotto dal calpestio, in mezzo alla strada, fra muri di neve.
Quel giorno andai ugualmente al lavoro, a piedi. La ditta dove lavoravo produceva ossigeno, e l'ospedale quella mattina doveva essere rifornito.
Si chiamò l'Esercito che con mezzi cingolati provvide al trasporto delle indispensabili bombole.
La circolazione in tutto Rimini e circondario era interrotta.
L'A14 allora arrivava solo a Rimini(era in costruzione), e da Rimini a Cesena era intransitabile.
Come interrotta la linea ferroviaria da Rimini a Riccione.
Rimini ebbe lo spessore maggiore di neve in pianura di tutta Italia quell'anno.
Appena rifornito l'ospedale, chiudemmo lo stabilimento(mancava la luce).
Io non tornai neppure a casa, ma con fatica mi portai, sempre a piedi, sul mio Covignano (la collina di Rimini mt 151).
Spettacolo degli spettacoli!
Cumuli di neve oltre i due metri dove il vento pareggiava le non uniformità del terreno collinoso.
Si sentivano solo i trattori dei contadini che con le ruspe cercavano di liberare ognuno un tratto di strada...
Il piazzale del Convento delle Grazie, una fiaba!
I cipressi alti una decina di mt. con la chioma piegata dal peso di quintali di neve, fino a toccare terra.
La città sottostante indescrivibile visione bianca.....
A casa più tardi il mio badile lavorò per almeno quattro ore fino a notte inoltrata per far "rotta" a casa mia.
Riuscirò a vedere ancora una "visione" simile?

Mi unisco ai complimenti Giorgio, è affascinante il modo di raccontare!!!

Mi duole però rispondere che la meteo è cambiata e quello che racconti ho paura rimarrà solo un fantastico ricordo....

Il fatto che siam qua "quasi a gioire" per una sgarbinata al 10 di gennaio penso ne sia la testimonianza...

Sempre in attesa di tempi migliori.

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**mirco** · 07/01/2023, 17:10

Fiocca bene e rimbianca a sud del lago Erie tra stato di New York Pensilvania e Ohio.

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**luca_cek** · 07/01/2023, 17:24

Originariamente Scritto da giorgio1940

Era un sabato come oggi il 7 gennaio di 56 anni fa.
La grande nevicata dal 67
La notte prima della "Befana"(Epifania) a Rimini scesero bei 20 cm di neve.
La bora e la pioggia del 6 gennaio la fecero sparire in poche ore.
Il giorno successivo era un sabato.
Alle 3 di mattino da bora gira il mio vento da neve: il NO!
Neve fitta con -1 fino alle 12 !!!
CM. OTTANTA!!!!
La mia via, che allora era l'unica che portava da Rimini a S.Marino, restò bloccata fino al giorno dopo.
Solo un piccolo "sentiero" prodotto dal calpestio, in mezzo alla strada, fra muri di neve.
Quel giorno andai ugualmente al lavoro, a piedi. La ditta dove lavoravo produceva ossigeno, e l'ospedale quella mattina doveva essere rifornito.
Si chiamò l'Esercito che con mezzi cingolati provvide al trasporto delle indispensabili bombole.
La circolazione in tutto Rimini e circondario era interrotta.
L'A14 allora arrivava solo a Rimini(era in costruzione), e da Rimini a Cesena era intransitabile.
Come interrotta la linea ferroviaria da Rimini a Riccione.
Rimini ebbe lo spessore maggiore di neve in pianura di tutta Italia quell'anno.
Appena rifornito l'ospedale, chiudemmo lo stabilimento(mancava la luce).
Io non tornai neppure a casa, ma con fatica mi portai, sempre a piedi, sul mio Covignano (la collina di Rimini mt 151).
Spettacolo degli spettacoli!
Cumuli di neve oltre i due metri dove il vento pareggiava le non uniformità del terreno collinoso.
Si sentivano solo i trattori dei contadini che con le ruspe cercavano di liberare ognuno un tratto di strada...
Il piazzale del Convento delle Grazie, una fiaba!
I cipressi alti una decina di mt. con la chioma piegata dal peso di quintali di neve, fino a toccare terra.
La città sottostante indescrivibile visione bianca.....
A casa più tardi il mio badile lavorò per almeno quattro ore fino a notte inoltrata per far "rotta" a casa mia.
Riuscirò a vedere ancora una "visione" simile?

Racconto che ha il sapore di un’altra epoca… io come ricordo tosto ho il 2012…ma come neve accumulata non fu a quei livelli in quanto vivevo ancora a Rimini!

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