Ciao Gigio, una domanda, quali sono state le principali differenze tra le due entrate gelide del febbraio 1986 e 1991?
mi interessava la dinamica, grazie![]()
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Fresc le fresc![]()
Quella mappa indica le varie direzioni delle
bestemmie che imprecheremo mercoledì.
Pensa fino a dove le udiranno.
Io, per lo costa, vedo solo della gran bora a 5/6 gradi.
Aspettative molto basse.
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Indica la provenienza delle masse d'aria rispettivamente a 1000/850/700/500 hPa, riferita alle 72 ore precedenti le ore 12 UTC di mercoledì prossimo. Siccome leggo in giro (non qui) di massa d'aria simile a 2012 e 2018, ho messo quella mappa per chiarire che c'è un abisso. Posto che comunque sarà più fredda rispetto a quella affluita tra il 19 e il 22 gennaio. Ma non è di quelle "gelide" nel senso stretto del termine.
A confronto metto quelle del 2012 e del 2018.
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"“La democrazia, a differenza di altri sistemi reggitori, è quella situazione politica e social-politica, dove il popolo viene preso a calci dal popolo, su mandato del popolo; è la pratica certosina dell'autoinganno” C. Bene
Sono due dinamiche molto simili, figlie di un blocco a bicella (o rex block), con la differenza che quella del 1991 fu più diretta e duratura, quella del 1986 ebbe un blocco più alto di latitudine e durò meno; anche a livello di temperature nei bassi strati fu più tosta quella del 1991. Il record di temperatura più bassa sul radiosondaggio di S. P. Capofiume è proprio del 1991 (dal 1989) con -16.1°C a 850 hPa il giorno 7.
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"“La democrazia, a differenza di altri sistemi reggitori, è quella situazione politica e social-politica, dove il popolo viene preso a calci dal popolo, su mandato del popolo; è la pratica certosina dell'autoinganno” C. Bene
Speriamo di rimediare almeno un imbiancatina a metà settimana
Ma quando la neve si scioglie, il bianco dove va a finire?
Ripensando ai dati di gennaio postati da Michele, mi ha impressionato il fatto che su 31 giorni neanche uno è stato in media o sotto la 61/90. Neanche 1 su 31.
Ormai è una amara verità dire che gli over 50 hanno vissuto in un altra era climatica.
Eppure la percezione generale, grazie anche al ciarpame mediatico e alla nevicata in Appennino, è che a gennaio è stato molto freddo. Per la maggior parte della popolazione, la sensibilizzazione su queste tematiche credo che sarà una battaglia persa.
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