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  1. #1161
    Uragano L'avatar di Fabry74
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    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Febbraio 2023

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Non solo, direi per il Piemonte in generale
    Da tempo dico che se avessero avuto sempre ragione i lam in corso d'evento, Cuneo avrebbe una cosa come 4.000mm annui e 350cm di neve annua.

    Non capiscono che per fare "tanti mm" occorre una cosa fondamentale, ossia il richiamo umido, e il richiamo umido avviene esclusivamente se c'è pescaggio laddove l'umidità c'è, ossia il mare.
    Situazione: perturbazione atlantica, pescaggio di correnti meridionali (da SW, da S, da SE, non entriamo nei dettagli), umidità che viene "aspirata" dal Mar Mediterraneo e che si può tradurre in precipitazioni diffuse e anche abbondanti.
    Il pescaggio da S può avvenire anche con ciclogenesi innescate da irruzioni fredde (che è un pò quello che sarebbe previsto per lunedì-martedì), ma la cosa fondamentale è il richiamo di correnti meridionali umide. Senza di queste le precipitazioni non sono nè abbondanti nè diffuse. Le irruzioni fredde "nude e crude" (classica discesa da E-NE che premia pedemontana cuneese, Alpi Cozie meridionali, Alpi Marittime e Liguri) NON comportano precipitazioni diffuse come mostrano ogni santa volta i lam: sono precipitazioni che non esistono perchè non esiste nessun pescaggio caldo-umido.
    Con questo non significa che non precipita, anzi: le irruzioni da E-NE generano stau orografico contro la barriera alpina, ma non possono portare botte da 30-50-100mm: è una cosa che non esiste. Localmente nei punti più esposti può fare anche qualche precipitazione "sensata", se vogliamo, ma si parla sempre e solo di qualche mm, una decina, magari anche una ventina, toh.

    Per questo, da domenica in avanti, sarà fondamentale capire se, come, dove e quando si formerà una ciclogenesi sul Ligure/Mar di Provenza/Mediterraneo, quanto durerà, come si sposterà, dove si posizionerà, ecc.ecc. Questi minimi, anche se non in posizione perfetta, devono essere stabili, perchè devono dare il tempo alle correnti umide di invorticarsi e generare precipitazioni. Un minimo può anche essere perfetto, ma se dura come al solito 3 ore e poi scappa chissà dove non porta a nulla. E se vogliamo precipitazioni più diffuse a livello regionale occorre un minimo ampio ed aperto, altrimenti (con minimo basso e/o chiuso) precipita praticamente solo sul Cuneese e gran parte del Piemonte resta a secco sotto correnti secche da N-NE e annesso borino.

    Insomma, una previsione su scala locale sul nostro territorio è una cosa difficilissima, e non lo dico io che non sono nessuno, ne è continua testimonianza anche degli stessi previsori locali, che continuamente, nonostante la loro conoscenza mille volte superiore alla nostra, continuano a sbagliare previsione addirittura in corso d'opera.
    Se vogliamo avere un'idea precisa di quello che sarà io direi di fare una cosa sola: monitorare attentamente quel minimo alto-Tirrenico/Ligure o che sia, perchè il 90% delle precipitazioni previste o presunte dipenderà da lui.
    nel grassettato c'è riportato "il verbo"....le ciclogenesi devono essere pressochè stazionare o di lento incedere, in modo che nel loro movimento rotativo riescano a proiettare l'umidità nella PP centro occidentale e insaccandosi contro le alpi, distribuire le precipitazioni. NOn c'è nulla di strano, è semplicemente fisiologico. Le depressioni che entrano decise da NW, passando per la costa azzurra possono trovarsi temporaneamente anche in posizione ottimale, ma se poi sprofondano verso SE non riescono a far compiere quel giro necessario alle correnti per interessarci. Purtroppo le emissioni dei vari GM, mostrando dei frame di fermo immagine della situazione barica, spesso sono fuorvianti e creano false aspettative. LE animazioni sono invece molto più efficaci nel far comprendere se e come possano essere interessate le aree occidentali del piemonte
    "Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni

  2. #1162
    Uragano L'avatar di lifeisnow
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    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Febbraio 2023

    arpa ci crede

    Tale situazione determinerà un brusco peggioramento del tempo sulla nostra regione atteso domenica, conprecipitazioni diffuse a carattere nevoso anche in pianura.
    Ho fatto un sogno, l'ho chiamato 15/12/2022 emozione allo stato puro

    http://meteorob.altervista.org/Cava280/

  3. #1163
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    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Febbraio 2023

    Citazione Originariamente Scritto da Natale2000 Visualizza Messaggio
    Non sappiamo neanche se nevica, se ci saranno prp, e tu ti preoccupi di quando capitola?
    Se abbiamo quasi tutti i modelli concordi e nn succede nulla con cosi poca distanza possiamo fare le previsioni meteo con i tarocchi.

  4. #1164
    Vento forte L'avatar di only**snow**
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    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Febbraio 2023

    Sul primo impulso di Domenica la situazione è abbastanza inquadrata e capisco la previsione di Arpa su cui mi ritrovo pienamente.
    Sulla seconda fase ancora presto e può succedere di tutto.

    Distinguerei l'analisi in due, credo che domani sera si possa sciogliere la prognosi per la prima fase mentre domenica sera per la seconda fase. Basta un niente per modificare DI MOLTO il risultato
    CONDIZIONI CORRENTI COSSILA S. GRATO

    "no ma è un periodo movimentato, le soddisfazioni arriveranno per tutti"

  5. #1165
    Natale2000
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    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Febbraio 2023

    Citazione Originariamente Scritto da bmw1983 Visualizza Messaggio
    Se abbiamo quasi tutti i modelli concordi e nn succede nulla con cosi poca distanza possiamo fare le previsioni meteo con i tarocchi.
    Ok ma tu stai dando per scontato che martedì si capitola a Novara (=ergo secondo te lunedì nevica)
    Io non ho certezze neanche sulla neve di lunedì, fai tu

  6. #1166
    Vento forte
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    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Febbraio 2023

    Se va tutto come previsto, qui di può fare il più grosso accumulo degli ultimi 10 anni.
    Comunque, passo per passo.
    Quella di domenica diciamo che ormai è probabile, e già sarebbe una bella passata, una decina di cm creo possa farli.
    Poi vediamo se arriva il bottino grosso lunedì/ martedì

  7. #1167
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Febbraio 2023

    Citazione Originariamente Scritto da only**snow** Visualizza Messaggio
    Sul primo impulso di Domenica la situazione è abbastanza inquadrata e capisco la previsione di Arpa su cui mi ritrovo pienamente.
    Sulla seconda fase ancora presto e può succedere di tutto.

    Distinguerei l'analisi in due, credo che domani sera si possa sciogliere la prognosi per la prima fase mentre domenica sera per la seconda fase. Basta un niente per modificare DI MOLTO il risultato
    Infatti, bisogna scindere gli eventi: uno è l'irruzione fredda di domenica, l'altro è l'eventuale formazione di minimi e relative ciclogenesi, non confondiamoli.

    Sull'irruzione fredda di domenica i modelli sono praticamente identici (e non è poco, considerato che mancano 3 giorni): discesa fredda e gocciolone con traiettoria perfetta da E-NE: Cechia, Germania Meridionale, Svizzera, Savoia. Prudenza in primis su questa: il percorso delle irruzioni può cambiare fino all'ultimo, quindi andiamoci con i piedi di piombo e aspettiamo ancora le emissioni di sabato. Tuttavia, considerati i possibili shift da una parte o dall'altra, che la traiettoria sia un pò più curva, un pò più alta, un pò più bassa, a meno di stravolgimenti dell'ordine di centinaia di km (tocchiamo ferro) mi sembra una situazione abbastanza delinata per la nostra regione, ossia precipitazioni domenica, a carattere nevoso fino in basso, per l'irruzione fredda. Che non vuol dire chissà quali metri e metri, perchè in questa fare il contributo umido è pari a zero, si parla dunque di pochi mm.

    La seconda fase (da domenica notte e lunedì) è in forse, ed è quella della formazione dei minimi, struttura, posizione, movimento, ecc. e su quella credo che si debba andare a momenti quasi di nowcasting.
    Lou soulei nais per tuchi

  8. #1168
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    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Febbraio 2023

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Infatti, bisogna scindere gli eventi: uno è l'irruzione fredda di domenica, l'altro è l'eventuale formazione di minimi e relative ciclogenesi, non confondiamoli.

    Sull'irruzione fredda di domenica i modelli sono praticamente identici (e non è poco, considerato che mancano 3 giorni): discesa fredda e gocciolone con traiettoria perfetta da E-NE: Cechia, Germania Meridionale, Svizzera, Savoia. Prudenza in primis su questa: il percorso delle irruzioni può cambiare fino all'ultimo, quindi andiamoci con i piedi di piombo e aspettiamo ancora le emissioni di sabato. Tuttavia, considerati i possibili shift da una parte o dall'altra, che la traiettoria sia un pò più curva, un pò più alta, un pò più bassa, a meno di stravolgimenti dell'ordine di centinaia di km (tocchiamo ferro) mi sembra una situazione abbastanza delinata per la nostra regione, ossia precipitazioni domenica, a carattere nevoso fino in basso, per l'irruzione fredda. Che non vuol dire chissà quali metri e metri, perchè in questa fare il contributo umido è pari a zero, si parla dunque di pochi mm.

    La seconda fase (da domenica notte e lunedì) è in forse, ed è quella della formazione dei minimi, struttura, posizione, movimento, ecc. e su quella credo che si debba andare a momenti quasi di nowcasting.
    esattamente faccio un piccolo esempio dell'ultimo run di ecmwf sulla seconda fase. In una configurazione qua scarica 25 mm nevosi nell'altra borino e 0 mm



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  9. #1169
    Brezza tesa L'avatar di CheccoLau
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    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Febbraio 2023

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Non solo, direi per il Piemonte in generale
    Da tempo dico che se avessero avuto sempre ragione i lam in corso d'evento, Cuneo avrebbe una cosa come 4.000mm annui e 350cm di neve annua.

    Non capiscono che per fare "tanti mm" occorre una cosa fondamentale, ossia il richiamo umido, e il richiamo umido avviene esclusivamente se c'è pescaggio laddove l'umidità c'è, ossia il mare.
    Situazione: perturbazione atlantica, pescaggio di correnti meridionali (da SW, da S, da SE, non entriamo nei dettagli), umidità che viene "aspirata" dal Mar Mediterraneo e che si può tradurre in precipitazioni diffuse e anche abbondanti.
    Il pescaggio da S può avvenire anche con ciclogenesi innescate da irruzioni fredde (che è un pò quello che sarebbe previsto per lunedì-martedì), ma la cosa fondamentale è il richiamo di correnti meridionali umide. Senza di queste le precipitazioni non sono nè abbondanti nè diffuse. Le irruzioni fredde "nude e crude" (classica discesa da E-NE che premia pedemontana cuneese, Alpi Cozie meridionali, Alpi Marittime e Liguri) NON comportano precipitazioni diffuse come mostrano ogni santa volta i lam: sono precipitazioni che non esistono perchè non esiste nessun pescaggio caldo-umido.
    Con questo non significa che non precipita, anzi: le irruzioni da E-NE generano stau orografico contro la barriera alpina, ma non possono portare botte da 30-50-100mm: è una cosa che non esiste. Localmente nei punti più esposti può fare anche qualche precipitazione "sensata", se vogliamo, ma si parla sempre e solo di qualche mm, una decina, magari anche una ventina, toh.

    Per questo, da domenica in avanti, sarà fondamentale capire se, come, dove e quando si formerà una ciclogenesi sul Ligure/Mar di Provenza/Mediterraneo, quanto durerà, come si sposterà, dove si posizionerà, ecc.ecc. Questi minimi, anche se non in posizione perfetta, devono essere stabili, perchè devono dare il tempo alle correnti umide di invorticarsi e generare precipitazioni. Un minimo può anche essere perfetto, ma se dura come al solito 3 ore e poi scappa chissà dove non porta a nulla. E se vogliamo precipitazioni più diffuse a livello regionale occorre un minimo ampio ed aperto, altrimenti (con minimo basso e/o chiuso) precipita praticamente solo sul Cuneese e gran parte del Piemonte resta a secco sotto correnti secche da N-NE e annesso borino.

    Insomma, una previsione su scala locale sul nostro territorio è una cosa difficilissima, e non lo dico io che non sono nessuno, ne è continua testimonianza anche degli stessi previsori locali, che continuamente, nonostante la loro conoscenza mille volte superiore alla nostra, continuano a sbagliare previsione addirittura in corso d'opera.
    Se vogliamo avere un'idea precisa di quello che sarà io direi di fare una cosa sola: monitorare attentamente quel minimo alto-Tirrenico/Ligure o che sia, perchè il 90% delle precipitazioni previste o presunte dipenderà da lui.
    Grazie per questo messaggio, come di consueto estremamente accurato ed interessante. Quindi deduco da quel che dici che il peggioramento del mese scorso è stato decisamente "potente" e raro per arrivare a scaricare fino ad 80cm , con accumuli abbastanza diffusi nelle valli solo grazie allo stau?
    E molto interessante notare come nonostante la buona nevicata sulle Alpi non sia arrivato nulla altrove, neanche nelle immediate vicinanze, io che sono a 5km dai rilievi ho raccolto 2mm, come appunto evidenzi.

    Invece per restare in tema del prossimo aggiornamento vedo che tolto l'ufficiale di GFS la maggioranza degli spaghi vede il tutto un pochino più ad ovest, potrebbe essere un bene, al netto delle considerazioni sulle tempistiche di formazione e di stazionamento del minimo?

  10. #1170
    Burrasca L'avatar di Luca02
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    Predefinito Re: Nowcasting Piemonte Febbraio 2023

    12z che abbassa ancora il minimo... sempre meno precipitazioni in montagna e questa è l'unica cosa che non dovrebbe succedere ora
    Meteo Monferrato, Langhe e Roero: www.datimeteoasti.it

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