Non sono i 100mm che han fatto danni, e nemmeno c'erano i fiumi in secca (tra Emilia e Romagna pedecollinare siamo in media pluviometrica da mesi fortunatamente), ma i 200mm diffusi su varie zone in poco tempo hanno gonfiato enormemente il flusso.
Romagna dal 01 al 07 maggio 2023
Il fatto è poi che a valle sono esondati e/o si sono rotti gli argini di torrenti/fiumi in vari punti con conseguente inondazione di zone e borghi costruiti purtroppo a ridosso degli argini e in alcuni casi sotto il livello medio del fiume.
Da vari video si vede che son state colpite zone in depressione rispetto alle strade e ai ponti che passano sopra il fiume esondato oppure in altri, una volta rotto l'argine in piena campagna si sono inondate le zone per km e il fiume dopo qualche ora è tornato abbondantemente al livello normale nel suo alveo naturale.
Guarda qui, è eloquente che purtroppo molte zone di campagna ormai sono state abitate in posti che si trovano al di sotto del livello medio del fiume (o viceversa, il fiume è stato ristretto negli argini così tanto che se sale risulta alcuni metri più alto dei dintorni), quindi una volta rotto l'argine il fiume nemmeno scorre più nel suo letto ma va completamente per le campagne.
Esondazione del Lamone a Boncellino (RA) | 3 maggio 2023 - YouTube
Ultima modifica di Simotgl; 04/05/2023 alle 10:43
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Il Po che è anche lui un fiume emiliano, era e rimane ancora in secca.
Il Reno che è anche lui un fiume emiliano-romagnolo, era in secca ed ora è in piena perchè ha avuto tutti i tributari oltre soglia 3, tanto che è stato aperto il Cavo Napoleonico per fare defluire parte dell'acqua nel Po.
Le zone depresse sono quelle sotto al livello del mare, non sotto il livello dei fiumi.
Nella pianure delle società antropico-moderne è normale avere il letto del fiume che si alza sempre più rispetto al piano di campagna, per il continuo accumulo dei sedimenti e di conseguenza gli argini sono sempre più alti. A differenza di secoli fa quando le acque erano molto meno regimentate e per ogni rotta si poteva creare un nuovo corso al livello di campagna, che per la scarsa antropizzazione non produceva i danni delle rotte odierne.
Gli argini sono sempre più deboli a causa delle talpe e in particolare modo delle nutrie, le quali scavano i tunnel sotteranei che gli indeboliscono. Ma abbatterle in massa risulta sempre difficile, a causa dell'attivismo degli animalari da salotto.
L'acqua che cade dopo mesi e anni di siccità produce l'effetto del ruscellamento, non riuscendo a penetrare in profondità i terreni argillosi, che quando sono secchi diventano quasi impermeabili. Specie se cade tutta in una volta come in questo caso, in cui si sono avuti 36h di prp ininerrotte, con accumuli doppi o tripli del valore medio mensile.
Comunque in questi due/tre giorni saliremo con le temperature, un po' di pausa quantomeno per la zona centro-orientale e' ben gradita... Siamo gia' attorno ai 22 gradi.
Non intravvedo, pero', quantomeno dagli spaghi una calma prolungata... C'e' il rischio di nuovi passaggi instabili dalla prossima settimana:
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Giornate spettacolari, grazie anche alle ottime piovute dei giorni scorsi.
Primavera che in queste zone sembra stia ingranando la marcia giusta e l'Enza ringrazia
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E prossima settimana che si preannuncia scoppiettante...
Relazione sull'evento meteo-idrogeologico dell'1-4 maggio 2023 a cura di Arpae-SIMC Centro Funzionale e Area geologia sismica e suoli Regione Emilia-Romagna.
L’evento meteo-idrogeologico del 1-4 maggio 2023 - Allerta Emilia Romagna
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Con la saccatura atlantica in arrivo domani, in Emilia centrale potrebbero svilupparsi ts anche a carattere supercellulare tra il tardo pomeriggio e la serata con direzione SW-NE.
Giornata calda quella di oggi, temperatura max prossima ai 28 °C.
Cielo non completamente sereno, qualche velatura in transito nel pomeriggio probabilmente a causa dell'instabilità nel nord Italia..
Poco altro da segnalare, in attesa della passata perturbata di metà settimana![]()
Linea temporalesca intensa ieri tra Piacenza e Cremona, che poi é andata verso il Garda e altri ts violenti dell'impulso perturbato interessano Mantova e le prealpi venete.
Qui T max 27,2°C con cielo parzialmente nuvoloso verso sera.
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Mamma mia che spaghi:
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Si prospetta un'altra passata, quella tra domani e mercoledi', da almeno 30/35mm![]()
briciole qui ad ovest come la scorsa volta?....speriamo di no.....certo meglio poco piuttosto che alluvioni....però spero di raccimolare qualcosa di consistente lo stesso....
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