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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale GENNAIO 2024

    Ecco la parte finale di dicembre per la stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:

    • Media minime 3.6°C, +3.8°C dalla media 1991/2020, estremi 0°C/7.1°C, quarto posto su 33 tra le più calde, quattro valori sopra i cinque gradi.
    • Media medie 7.3°C, +3.5°C dalla media, estremi 5.1°C/8.4°C, terzo posto fra le più calde.
    • Media massime 11.5°C, +3.3°C dalla media, estremi 9.5°C/13.5°C, secondo posto tra le più calde, nove valori sopra i dieci gradi.
    • Escursione termica giornaliera 7.8°C, -0.6°C dalla media, estremi 2.5°C/12.6°C, tredicesimo posto tra le più basse insieme al 1993.
    • Radiazione solare media 3269 KJ\mq, -655 dalla media, estremi 935/5993 KJ\mq, decimo posto tra le meno soleggiate.
    • Caduti 14.4 mm in un giorno.
    • Pressione media 1004.8 hPa, -1.5 hPa dalla media 1993/2020, estremi 989.6/1015 hPa, quattordicesimo posto su 31 tra le più basse.
    • Media ad 850 hPa 3.3°C, +3.2°C dalla media 1991/2020, estremi -1.7°C/11°C, sesto posto su 43 tra le più calde, tre valori negativi e sei sopra i cinque gradi (di cui due oltre i dieci).
    • Quota media ZT 2657 metri, +1031 dalla media, estremi 1802/3635 metri, quarto posto tra le più alte, cinque valori sotto i duemila metri e tredici sopra i 2500 (di cui sette oltre i tremila e tre oltre i 3500).

    Finale mensile sulla falsariga di quello del 2022.
    Alta pressione incontrastata sin quasi alla fine, con gran mitezza a tutte le quote ed una cappa di nubi e foschia su pianura e sulla costa; tempo quindi osceno ed indegno dell’inverno (mi riferisco alla mitezza e non all’inversione termica in sé).
    Rispetto all’anno scorso, le minime sono state più basse di 2.2°C, le medie più basse di un grado e le massime più alte di un grado; l’escursione termica è stata di tre gradi più elevata, il soleggiamento è stato di 1141 KJ\mq più alto e la pressione atmosferica è stata più bassa di 6.9 hPa.
    In quota la temperatura è stata di un grado più elevata e lo ZT è stato più alto di 62 metri.
    Oltre alla gran mitezza, la cappa di nubi ha portato inevitabilmente ad una bassa escursione termica e soleggiamento complessivi.
    Proprio il giorno di S.Silvestro è passata una perturbazione, ovviamente essa ha portato pioggia in pianura e sulla costa con gran mitezza.
    Ecco il riassunto mensile:

    • Media minime 1.8°C, +1.4°C dalla media 1991/2020, estremi -2.6°C/7.1°C, ottavo posto su 33 tra i più caldi insieme al 1997, dieci valori pari o inferiori allo zero e sei sopra i cinque.
    • Media medie 6.1°C, +1.5°C dalla media, estremi 1.7°C/10.9°C, quinto posto tra i più caldi insieme al 2014, dieci valori sotto i cinque gradi ed uno sopra i dieci.
    • Media massime 11.3°C, +2.2°C dalla media, estremi 4.9°C/15.6°C, secondo posto tra i più caldi insieme al 2004, un valore sotto i cinque gradi e venti sopra i dieci (di cui tre oltre i quindici).
    • Escursione termica giornaliera 9.5°C, +0.8°C dalla media, estremi 2.5°C/16.7°C, dodicesimo posto tra le più alte.
    • Radiazione solare media 4056 KJ\mq, +62 dalla media, estremi 301/7326 KJ\mq, dodicesimo posto tra i più soleggiati.
    • Caduti 99.7 mm, -16.1 mm (-13.9%) dalla media, sedicesimo posto tra i più secchi; cinque giorni piovosi, -2 dalla media, ottavo valore più basso insieme al 1994, 2007 e 2021.
    • Pressione media 1005.5 hPa, -1.2 hPa dalla media 1993/2020, estremi 986/1027 hPa, quindicesimo posto tra le più basse insieme al 2003.
    • Media ad 850 hPa 2.7°C, +2.3°C dalla media 1991/2020, estremi -5.1°C/11.2°C, sesto posto su 43 tra i più caldi, diciotto valori negativi (di cui appena uno sotto i -5°C) e quattordici sopra i cinque gradi (di cui quattro sopra i dieci).
    • Quota media ZT 2169 metri, +472 dalla media, estremi 475/3635 metri, quinto posto tra le più alte, sedici valori sotto i 1500 metri (di cui sei inferiori a mille ed uno sotto i 500) e 34 sopra i duemila (di cui dodici sopra i tremila e tre oltre i 3500).

    Dicembre è stato complessivamente piuttosto caldo a tutte le quote e con ZT elevato.
    Esso ha portato le cose più interessanti all’inizio, ossia qualche giorno di freddo moderato ed un po' di nevischio sparso in pianura; la prima decade è stata un po' sottomedia e con ZT discretamente basso, in quota abbiamo avuto vari valori negativi e lo ZT è stato spesso inferiore ai 1500 metri.
    Per il resto dicembre è stato davvero pessimo: inizialmente c’è stata una libecciata con quota neve elevatissima (2500 metri!), la seconda decade è stata caldissima in quota (eguagliata la media record del 2015) con ZT molto elevato ed alcune temperature massime perfino superiori ai 15 gradi, la terza è stata molto calda a tutte le quote ma con una cappa di nubi e foschia che ha avvolto la pianura e la costa per vari giorni.
    Anche il 2022 era stato piuttosto mite: rispetto all’anno scorso, le minime sono state di due gradi più basse, le medie di sette decimi mentre le massime più elevate di 1.7°C, la temperatura in quota è stata di 1.7°C più elevata e lo zero termico di 165 metri più alto.
    Questo dicembre ha superato la media di 6 gradi; gli altri dicembri che hanno raggiunto o superato tale soglia sono il 2022, 2006, 2019, 2000, 2014 e 2002.
    I mesi invernali che hanno raggiunto o superato tale limite sono 19 su 97 totali: sette dicembri, tre gennai (2014, 2007 e 2023) e nove febbrai (2014, 2007, 2020, 2016, 2021, 1998, 2017, 2022 e 2019) con il febbraio 2014 primatista assoluto (7.7°C), questo dicembre è quindicesimo assoluto tra tutti i mesi invernali.
    La media delle temperature massime è stata superiore ai dieci gradi; i dicembri che hanno raggiunto o superato questo limite sono otto (2016, 2023, 2004, 2013, 2006, 2019, 2015 e 2003).
    Questo dicembre è all’ottavo posto assoluto tra tutti i mesi invernali, in compagnia anche del febbraio 2021; i mesi invernali che hanno avuto la media delle massime in doppia cifra sono 31, di cui otto dicembri, cinque gennai (2020, 2018, 2015, 2014 e 2007) e ben 18 febbrai (1998, 2019, 2007, 2020, 2022, 2014, 2021, 2001, 2023, 2011, 2015, 2000, 2017, 2016, 1997, 1993 e 2008) con il 1998 primatista assoluto (13.6°C)
    La temperatura media ad 850 hPa ha avvicinato i tre gradi, i dicembri che hanno avvicinato o superato questo limite sono pochi (2015, 2016, 2013, 1985, 2006, 2023 e 1987).
    I mesi invernali che hanno raggiunto o superato tale limite sono al momento nove: cinque dicembri (2015, 2016, 2013, 1985 e 2006), il gennaio 1983 e tre febbrai (1998, 2019 e 1990) con il dicembre 2015 primatista assoluto (ben 4.7°C di media).
    Al momento dicembre si colloca al decimo posto su 128 mesi invernali.
    Riguardo lo zero termico, dicembre ha superato la media di duemila metri: è la nona volta che accade per questo mese, i precedenti sono il 2015, 2006, 2016, 1985, 2013, 1987, 2022 e 2019.
    I mesi invernali che hanno superato tale limite sono al momento 19, a quelli elencati vanno aggiunti cinque gennai (2020, 1983, 2007, 1989 e 1993) e febbrai (1998, 1990, 2020, 2021 e 2019) con il dicembre 2015 primatista assoluto (ben 2827 metri); questo dicembre al momento è nono tra tutti i mesi invernali.
    Come vedremo fra poco, un dicembre così pessimo non è affatto isolato.
    A partire dal 2013 questo mese è decisamente peggiorato, i mesi freddi sono quasi scomparsi come pure le ondate fredde decise, ora il freddo è quasi sempre debole/moderato e di passaggio.
    Basti pensare che le giornate con temperatura minima inferiore a -5°C e media negativa sono quasi sparite, che le massime in doppia cifra sono vistosamente aumentate di numero, che ad 850 hPa si fa una gran fatica a scendere sotto i -5°C/-6°C anche a fine mese e che lo ZT non raggiunge più il suolo in dicembre da fine 2014 (e quella è stata l’ultima volta in cui la temperatura ad 850 hPa ha raggiunto valori decisamente bassi durante dicembre, quasi -10°C).
    Ogni tanto ci sono ancora delle nevicate in pianura, ma esse sono quasi sempre deboli anche perché si parte quasi sempre da condizioni al limite (proprio perché mancano ondate fredde decise).

    Ora metto il grafico delle temperature minime:

    Distribuzione_TMin.jpg Decenni_TMin.png

    Le temperature minime sono rimaste praticamente stabili, passando da 0.4°C a 0.3°C ed ora sono a 0.5°C; anche gennaio è cambiato pochissimo (0.4°C, 0.3°C e 0.5°C), invece febbraio è salito di 1.7°C (-0.8°C, 0.0°C ed ora è a 0.9°C).
    Il numero di temperature minime nel corso dei decenni è rimasto praticamente stabile, ma quelle inferiori a -5°C si sono ridotte di parecchio durante gli anni Dieci (appena tredici valori, contro i trentuno degli altri due decenni).
    Dicembre è stato il mese più freddo del trimestre invernale per otto volte contro le dodici di gennaio e le undici di febbraio; ha prevalso nel 1991/92, 2001/02, 2006/07, 2007/08, 2010/11, 2012/13, 2013/14 e 2017/18.
    È stato il più caldo in tredici occasioni, contro le nove di gennaio e le undici di febbraio; è stato il peggiore nel 1992/93, 1994/95, 1995/96, 1997/98, 2000/01, 2002/03, 2003/04, 2004/05, 2008/09, 2011/12, 2014/15, 2019/20 e 2022/23.
    È praticamente scontato avere almeno una minima negativa, quasi tutti i mesi invernali ci sono riusciti (a parte il febbraio 2014, fermatosi a zero gradi spaccati); dall’altro lato nessun mese è riuscito ad avere tutte le minime sottozero, nel caso di dicembre il 1991 ed il 2001 sono arrivati a 29, nel caso di gennaio il 2000 ed il 2017 sono arrivati a trenta ed infine nel caso di febbraio il 2003 ed il 2005 sono arrivati a 26.
    Tornando a dicembre, mediamente poco più di una minima su due è sottozero (16-17), mentre quelle sotto i -5°C sono quasi sempre poche a parte il 1991 (ben dodici) ed il 2001 (otto); non abbiamo avuto minime inferiori ai -5°C nel 1993, 1994, 1995, 1997, 2006, 2013, 2015, 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023.
    Notiamo che questo fatto si era verificato alcune volte durante gli anni Novanta, poi esso era quasi sparito tra la fine di essi e la prima metà degli anni Dieci ed infine è diventato quasi un appuntamento fisso.
    I dicembri che hanno avuto poche minime negative sono il 2022 (cinque), 2000 e 2002 (otto), il 1994, 2009, 2014, 2020 e 2023 (dieci).
    Fra i valori molto bassi si segnalano in particolar modo quelli del 1991, 1996, 2005, 2009 e 2010: quello del 1991 è stato davvero molto precoce (giorni dieci ed undici), nel caso del 1996 abbiamo avuto quattro valori consecutivi (dal 27 al trenta) fra -7.7°C e -8.9°C, il valore del 2005 è all’undicesimo posto fra i più bassi, per il 2009 abbiamo i tre valori più rigidi della serie storica (-11.2°C, -11.8°C e -11.4°C fra i giorni 19 e 21) ed infine per il 2010 abbiamo il quarto valore più basso della serie storica.
    Dall’altro lato è quasi scontato avere almeno una minima superiore ai cinque gradi: questo non è accaduto solamente nel 1991, 1998, 2001 e 2016.
    In un paio di mesi (2006 e 2019) abbiamo avuto perfino valori superiori ai dieci gradi (tre per ciascuno); il valore del 2006, registrato il giorno sette, è il record invernale.

    Ora il grafico delle temperature medie:

    Distribuzione_TMed.jpg Decenni_TMed.png

    Il mese si è scaldato di otto decimi, passando da 4.2°C a 4.6°C e poi a cinque gradi; l’incremento è molto superiore a quello di gennaio che è salito di tre decimi (da 3.7°C a quattro gradi) e molto simile a quello di febbraio (quest’ultimo si è scaldato di un grado, passando da 4.5°C a 4.7°C e poi a 5.5°C).
    Nel corso dei decenni abbiamo perso una-due giornate con media inferiore a cinque gradi.
    Dicembre è stato il migliore in otto occasioni contro le 18 di gennaio e le sette di febbraio: ha prevalso nel 1991/92, 1996/97, 1998/99, 2001/02, 2007/08, 2010/11, 2012/13 e 2013/14.
    È stato il peggiore per dieci volte, contro le cinque di gennaio e le diciassette di febbraio; questo fatto di è verificato nel 1992/93, 1995/96, 2000/01, 2003/04, 2004/05, 2008/09, 2011/12, 2014/15 e 2022/23.
    Notiamo che i mesi aventi almeno una giornata con media negativa sono parecchi; quelli che non ne hanno avuta nemmeno una sono il 1993, 1994, 1997, 2006, 2007, 2013, 2015, 2016, 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023.
    Analogamente alle temperature minime inferiori ai -5°C, notiamo come la frequenza di questo fatto sia aumentata decisamente durante lo scorso decennio fino a diventare una costante degli ultimi cinque anni.
    Fra i valori molto bassi spiccano quello del 1991, 1996, 2005, 2009 e 2010: nel caso del 1991 il valore è stato molto precoce (giorno dieci), nel caso del 1996 abbiamo avuto quattro giornate freddissime (medie di -4.3°C, -5.8°C, -6.4°C e -5.3°C che sono al decimo, quarto, secondo e quinto posto fra le più rigide di tutta la serie) e senza l’aiuto della neve al suolo (che arrivò a S.Silvestro), per il 2005 il valore è arrivato dopo tre giorni di nevicate intermittenti (ed abbondanti) sul Friuli centro orientale, nel caso del 2009 è il record assoluto di tutta la serie (arrivato dopo una nevicata memorabile sulla media-bassa pianura accompagnata da Bora e temperatura ampiamente sottozero) ed infine nel 2010 tale giornata ha preceduto un’altra nevicata importante ed accompagnata da temperature molto basse.
    Dall’altro lato è perfino possibile avere giornate con media in doppia cifra: è successo nel 1992, 2000, 2002, 2003, 2004, 2006, 2008, 2009, 2010, 2013, 2017, 2019, 2020 e 2023.
    Notiamo che questo fatto era quasi assente durante gli anni Novanta.

    Ora le massime:

    Distribuzione_TMax.jpg Decenni_TMax.png

    Le temperature massime sono aumentate fortemente, passando da 8.2°C a 9°C e poi a 10°C (ben 1.8°C); gennaio è salito di sette decimi (8°C/7.9°C e 8.7°C) mentre febbraio ha aumentato le proprie medie di mezzo grado (9.8°C/9.6°C/10.3°C).
    Osserviamo come ora le temperature massime di dicembre siano molto simili a quelle di febbraio, nonostante le giornate ben più brevi ed il sole ben più basso all’orizzonte; a mio parere questo è un altro segno della mancanza di irruzioni fredde decise.
    L’aumento delle temperature massime è stato così alto che anche le medie sono salite in maniera tangibile, nonostante la brevità delle giornate; nel corso dei decenni le massime in doppia cifra per mese sono passate mediamente da otto a tredici e poi a sedici.
    In questo caso dicembre ha avuto la media più bassa in nove occasioni contro le 21 di gennaio e le sole quattro di febbraio: è accaduto nel 1996/97, 1998/99, 2001/02, 2007/08, 2012/13, 2014/15, 2019/20 (alla pari con gennaio) e 2022/23.
    Ha avuto la media più alta per sei volte, contro le tre di gennaio e le 23 di febbraio; è accaduto nel 1995/96, 2003/04, 2004/05, 2011/12, 2015/16 e 2016/17.
    Tutti i mesi hanno avuto almeno una massima inferiore a dieci gradi e molti anche almeno una sotto i cinque; quest’ultimo fatto non è accaduto solo nel 1994, 2003, 2004, 2006, 2011, 2016 e 2019.
    I mesi che hanno avuto il numero maggiore di massime inferiori a cinque gradi sono il 1996, 2001, 2005, 2009 e 2010 (tutti con sette valori).
    In alcuni casi abbiamo avuto anche massime negative, come nel 1996 e nel 2009 (nel 2010 a zero gradi esatti): nel caso del 1996 abbiamo avuto tre massime negative (-3.2°C, -2.8°C e -0.6°C fra il giorno ventotto ed il trenta), esse sono al secondo, terzo e quinto posto fra i valori più bassi di tutta la serie e sono state ottenute con il cielo sereno e senza neve al suolo (il che la dice lunga sulla potenza di quell’ondata di gelo).
    Dall’altro lato è praticamente scontato avere almeno una massima superiore ai dieci gradi e questo vale anche per gennaio e febbraio; in alcuni casi abbiamo perfino toccato o superato i quindici gradi come nel 1992, 2002, 2003, 2004, 2006, 2013, 2015, 2016, 2019, 2020 e 2023.
    Il caso del 2016 è particolarmente importante perché il picco massimo è stato registrato nel periodo natalizio (quindi quello con le giornate più corte); inoltre, il 2016 è al sesto posto fra le medie più elevate tra tutti i mesi invernali ed è uno dei 31 aventi media mensile in doppia cifra (nove dicembri, cinque gennai e diciassette febbrai).
    I mesi che hanno avuto poche massime superiori ai dieci gradi sono il 1999 (tre), 1996 (cinque), 1991, 1993, 1994, 1998, 2001, 2005 e 2010 (sei); dall’altro lato i mesi che ne hanno avute tante sono il 2013 (24), 2016 (22), 2015 (21), 2004, 2006 e 2023 (venti) ed il 2019 (18).
    Nel complesso vediamo come le minime sotto i -5°C e le medie negative siano vistosamente diminuite, mentre le massime sopra i dieci gradi siano molto aumentate.
    Penso che questo non sia un caso, ma che tutte queste cose indichino la mancanza di irruzione fredde decise (e questo è confermato anche dal fatto che ora è diventato molto difficile scendere sotto i -5°C/-6°C ad 850 hPa).

    Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:

    Distribuzione_T850.jpg Decenni_T850.png

    Dicembre è il primo mese dell’inverno, durante esso le isoterme negative sono praticamente scontate (perfino per i mesi più caldi) ed a volte possono arrivare anche le prime botte gelide.
    Esso è stato il più freddo del trimestre invernale per dieci volte, contro le dodici di gennaio e le venti di febbraio; è successo nel 1988/89, 1989/90, 1991/92, 1996/97, 1997/98, 1999/00, 2001/02, 2005/06, 2007/08 e 2010/11, notiamo che questo evento non si verifica ormai da dodici anni.
    È stato il più caldo della stagione per 23 volte, contro le dodici di gennaio e le otto di febbraio; l’ultima volta è accaduto nel 2022/23.
    Dicembre è il primo mese dell’inverno, durante esso le isoterme negative sono praticamente scontate (perfino per i mesi più caldi) ed a volte possono arrivare anche le prime botte gelide.
    Come dicevo, durante dicembre le temperature negative sono praticamente scontate ed è frequente anche avere valori inferiori a -5°C; questo non è accaduto solamente nel 2006, 2013, 2015, 2016, 2019 e 2021, notiamo che quasi tutti si concentrano dal 2013 in poi.
    A volte sono arrivate perfino isoterme in doppia cifra negativa, come nel 1986, 1996, 2001, 2002, 2009 e 2010 e c’era mancato pochissimo anche nel 1981 e 2014; le più precoci sono quelle del 2002 (giorno dieci), 2001 (giorno 14), 2010 (giorni sedici e diciassette) e 2009 (dal diciotto al ventuno, serie iniziata e finita alle ore 12 per entrambe le giornate).
    è molto difficile avere botte gelide già durante la prima metà mensile, gli unici esempi sono proprio il 2001 ed il 2002 a cui va aggiunto il valore di -10.3°C del 22 novembre 1998; tra l’altro notiamo che valori così bassi in dicembre sono quasi spariti da vari anni.
    Nessun mese invernale è riuscito ad avere solo temperature negative; i mesi che hanno avuto molte giornate con temperatura sottozero sono il 2001 (24.5), 1981 (venti), 1990 e 2005 (24), 2010 (22), 1998 (19.5) e 2012 (18.5), quelli che ne hanno avuti pochi sono il 2015 (2.5), 2006 (4.5), 2016 (cinque), 2013 (5.5), 1985 e 2014 (otto), 2019 (8.5) e 2023 (nove).
    Dall’altro lato è pressoché scontato avere temperature sopra i cinque gradi, non è successo solo nel 1981, 1996, 1997 e 2005; a volte è possibile perfino superare i dieci gradi come nel 1983, 1984, 1985, 1987, 1992, 1994 (toccando addirittura i 15!), 2006, 2012, 2014, 2015, 2016, 2021 e 2023.
    I mesi che hanno avuto molte giornate con temperatura sopra i cinque gradi sono il 2015 (14.5), 2016 (10.5), 1985, 1987 e 2013 (9.5).
    Dal secondo grafico vediamo che dicembre si era mediamente raffreddato di un grado passando dagli anni ’80 ai Duemila; in seguito è sensibilmente peggiorato, in particolare dal 2013 in poi.
    Fra i mesi più freddi abbiamo il 2001, 2005, 2010, 1990, 1981, 1999, 2009, 1998, 1996, 2012, 1995 e 2017 ai primi dodici posti e con media negativa; in più di qualche caso abbiamo avuto ondate fredde rilevanti ed anche nevicate importanti fino in pianura (come nel 1996, 2001, 2005, 2009, 2010 e 2012), notiamo che fra questi c’è solo uno recente ossia il 2017.
    Come scritto poc’anzi, a partire dal 2013 dicembre è peggiorato in maniera visibile: solo il 2017 è stato discretamente freddo, abbiamo avuto il 2018, 2020 e 2022 circa a metà classifica e per il resto mesi decisamente caldi come il 2023, il 2014 che si è salvato parzialmente grazie all’ondata fredda finale e con il biennio 2015-2016 bollente (ed il 2015 è il mese invernale più caldo in assoluto, sarebbe sopramedia anche per i riferimenti di aprile e novembre).
    Infatti abbiamo il biennio 2015-16 ai primi due posti, il 2013 completa il podio (insieme al 1985), il 2023 è sesto, il 2019 è ottavo, il 2021 nono ed il 2014 undicesimo insieme a 1998 e 2004.
    Si nota anche che ora le irruzioni fredde sono meno incisive, si fa fatica a scendere sotto i -5/-6°C (2014 a parte), mentre in precedenza ondate con la -8/-9°C erano ben più frequenti; vediamo quindi che ultimamente l’inverno fa molta fatica ad ingranare bene a dicembre.

    Adesso metto lo ZT:

    Distribuzione_ZT.jpg Decenni_ZT.png

    Dicembre ha avuto la media più bassa del trimestre per dieci volte, contro le tredici di gennaio e le 19 di febbraio; è accaduto nel 1981/82, 1988/89, 1989/90, 1991/92, 1996/97, 1997/98, 2001/02, 2007/08, 2010/11 e 2019/20.
    È stato il peggiore per venti volte, contro le quattordici di gennaio e le otto di febbraio; l’ultima volta in cui ciò è accaduto è stato nell’inverno 2022/23.
    Durante dicembre è quasi scontato avere almeno un valore sotto i 1500 metri, solamente il 2015 non c’è riuscito (unico fra i mesi invernali); anche l’avere almeno un valore sotto i mille è molto frequente (solamente il 2006, 2013 ed il 2015 non ci sono riusciti) e lo ZT ha raggiunto il suolo in quindici mesi (l’ultima volta il 31 dicembre 2014).
    Lo ZT al suolo è possibile durante tutto l’arco del mese, ma si è verificato durante la prima decade solamente nel 1991 e 2002.
    I mesi che hanno avuto molte giornate con ZT inferiore a 1500 metri sono la coppia 1990 e 2005 (24), 2001 (23.5), 2010 (22) 1981 (21.5) e la coppia 1998-2012 (17.5); i mesi che ne hanno avute poche sono il 2015 (nessuna), 2016 (3.5), 2006 e 2013 (4.5), 1985 e 2019 (sette), 2023 (otto), 1992 (nove) e 1996 (9.5).
    Dall’altro lato è possibile avere valori superiori ai tremila metri e perfino sopra i 3500 (praticamente estivi): lo ZT non è mai salito sopra i tremila metri nel 1981, 1995, 1999, 2001, 2004, 2005, 2007, 2008, 2009, 2010 e 2018, lo ZT è salito sopra i 3500 metri nel 1983, 1984, 1985, 1986, 1993, 1994, 2000, 2015, 2016, 2022 e 2023.
    I mesi che hanno avuto molte giornate con ZT superiore ai 2500 metri sono il 2015 (addirittura 24.5, di cui 10.5 sopra i tremila metri!), il 2023 (12.5), la coppia 1987-2006 (11.5), la coppia 1985-2016 (10.5), il 2022 (dieci) e la coppia 1986-2013 (9.5).
    Anche in questo caso vediamo che dicembre, dopo aver diminuito la propria media di circa duecento metri in trent’anni, è peggiorato durante lo scorso decennio (salendo di quasi 400); pure nel caso dello ZT il punto di svolta è il 2013, a partire da quell’anno i valori sotto i mille metri sono diminuiti in maniera visibile e questa è un’altra conferma della mancanza di irruzioni fredde decise.
    Abbiamo anche avuto mesi con medie veramente molto alte come il 2015 (che ha avuto una media quasi da ottobre, un risultato davvero incredibile ed anche in questo caso è il mese invernale con la media più elevata in assoluto), il 2016 (terzo), il 2023 (quinto), il 2013 (sesto), il 2022 (ottavo), il 2019 (nono) ed un po' anche il 2014 (quattordicesimo); per il resto il 2018 ed il 2020 si sono piazzati circa a metà classifica, mentre il 2017 è al tredicesimo posto fra le più medie più basse ed il 2021 al diciassettesimo fra le più alte.
    Dall’altro lato i mesi con le medie più basse sono il 2001, 2010, 1981, 1990, 2005, 2009, 1995, 2012, 1999, 1998 e 2008, i quali sono ai primi undici posti della graduatoria ed hanno avuto media inferiore a 1500 metri.

    Ora la pioggia:

    Piog.jpg

    Le medie decennali sono 100.6, 155.7 e 104.3 mm; i giorni piovosi sono sette, nove e sei.
    Dicembre ha aumentato la sua piovosità media dell’3.7% contro il 37.7% di gennaio (86.5 – 96 mm) ed il 287.9% di febbraio (32.1 – 124.5 mm).
    È stato il mese più secco del trimestre per dieci volte: 1991/92, 1994/95, 1998/99, 2001/02, 2007/08, 2012/13, 2013/14, 2015/16, 2016/17 e 2018/19.
    È stato il mese più piovoso in ben 17 occasioni: 1992/93, 1995/96, 1997/98, 1999/00, 2003/04, 2004/05, 2005/06, 2006/07, 2008/09, 2009/10, 2010/11, 2011/12, 2014/15, 2017/18, 2019/20, 2020/21 e 2022/23.
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  2. #22
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    Oggi Arabba propone una quota neve leggermente più alta di ieri anche se hanno confermato lo zero termico a 1600 metri. Per me nelle vallate dolomitiche oltre i 1000 metri non dovrebbero aver problemi di tenuta. E a 1200 metri spero di vedere il giusto fondo per affrontare il resto dell'inverno, diciamo almeno 30 cm

  3. #23
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    Giornata un pò strana, perché inizialmente era nuvoloso ad est e sereno ad ovest; poi le nubi e la nebbia si sono espanse verso ovest e così tutta la giornata è trascorsa con cielo coperto e foschia/nebbia (visibilità inferiore ad un km).
    Sempre molto umido e non freddo; ad ogni modo, giornata un pò meno cupa rispetto a ieri.
    Ultima modifica di appassionato_meteo; 04/01/2024 alle 18:48
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
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  4. #24
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    3°C, sereno con banchi di nebbia.
    Dal satellite già velature in transito.
    Precipitazioni da domani pomeriggio/sera. Dare un orario di inizio è comunque difficile

  5. #25
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    Io credo di saltare domani tra pranzo e primo pomeriggio...lo ZT si porterà qui in valle sui 1700

    Filippo.

  6. #26
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    Intanto nevica anche in centro Cadore

  7. #27
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale GENNAIO 2024

    Sono salito alle 13.30 allora splatters dopo Longarone/Igne, neve vera sugli 800.

    Filippo.

  8. #28
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    Citazione Originariamente Scritto da ElSante Visualizza Messaggio
    Io credo di saltare domani tra pranzo e primo pomeriggio...lo ZT si porterà qui in valle sui 1700
    Per me a zoppè solo neve. Ma ci racconterai

  9. #29
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale GENNAIO 2024

    Lo spero...confido nell'intensità delle precipitazioni...

    Nel frattempo sta ingranando davvero bene!

    Filippo.

  10. #30
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale GENNAIO 2024

    Robe da matti...sembra stiamo saltando già ora...temp salita a 0.5 dopo una minima del pomeriggio di 0.2...spero sia per le precipitazioni deboli...altrimenti sarebbe un flop abbastanza cocente...

    Filippo.

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