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  1. #21
    Vento fresco L'avatar di grandepuffo
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale FEBBRAIO 2024

    post muto

    498.jpg

  2. #22
    Burrasca L'avatar di basso_piave
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale FEBBRAIO 2024

    L'unica stazione sotto zero per quota in questo momento è quella a 3200 m sulla Marmolada.

  3. #23
    Vento teso L'avatar di dino77
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale FEBBRAIO 2024

    Citazione Originariamente Scritto da grandepuffo Visualizza Messaggio
    post muto

    498.jpg
    questo pomeriggio alla chiesetta del Cuarnan (1400 mt) si stava in felpa con felpetta a maniche tirate su. E non c'era neanche sole pieno,, visto le velature che c'erano.
    Inverno finora ridicolo.... vediamo se gli ultimi 15 giorni di Febbraio daranno un minimo significato a questa stagione.
    Ah si, come nowcasting da segnalare gli attuali +4 con ur 80%, "scongiurata" anche la brinatina di domattina (e dei prox giorni)

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  4. #24
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale FEBBRAIO 2024

    Minima di -0.1°C, soleggiamento sempre limitato da nubi alte a sud ma clima diurno un pò mite.

    Citazione Originariamente Scritto da dino77 Visualizza Messaggio
    questo pomeriggio alla chiesetta del Cuarnan (1400 mt) si stava in felpa con felpetta a maniche tirate su. E non c'era neanche sole pieno,, visto le velature che c'erano.
    Inverno finora ridicolo.... vediamo se gli ultimi 15 giorni di Febbraio daranno un minimo significato a questa stagione.
    Ah si, come nowcasting da segnalare gli attuali +4 con ur 80%, "scongiurata" anche la brinatina di domattina (e dei prox giorni)

    Inviato dal mio Mi 9 Lite utilizzando Tapatalk
    Già, inverno patetico come sta succedendo fin troppo spesso dal 2013/14 in poi.
    Oggi sono andato a correre, avevo un pò caldo con i vestiti invernali e nonostante non avessi indossato vestiti molto pesanti e non avessi indossato varie cose come quando la temperatura è attorno allo zero; sabato scorso sarebbe stato da usare perfino i vestiti primaverili/autunnali con le maniche corte (come prima di Natale 2016).
    Può capitare la settimana mite, ma avere problemi di caldo durante l'inverno (e dover stare con le maniche tirate su a 1400 metri di quota) è francamente assurdo e ridicolo.
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  5. #25
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale FEBBRAIO 2024

    Umido e freddo fino alle 12 circa, con temperatura che faticava a salire (+2.8° alle 10, +4.5° alle 11), poi col sole schizzata a +11° ma sensazione di fastidio simil-afoso.
    Ora fatica a scendere (ancora +2° alle 23)

  6. #26
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale FEBBRAIO 2024

    In pianura centro Pordenonese minima di 0,3°C e massima di ben 13,6°C, circa +2°C per le minime e +7°C per le ultime massime del Sud Veneto. UR minima di 50% e visibilità buona seppur fosco per osservare le cime con la neve in fusione velature dominanti e tramonto color rosso fuoco

    IMG_20240203_170455.jpg
    2024 -> estremi: -4,2°C (21/1)/31,5°C (14/4)
    vento massimo: 53,3 km/h (16/4)
    UR minima: 20% (16/4)

  7. #27
    Burrasca L'avatar di basso_piave
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale FEBBRAIO 2024

    Vedere Ponte di Piave con la stessa temperatura minima di Asiago o Auronzo fa pensare molto...
    Qui minima intorno a -2 e siamo comunque lì

  8. #28
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale FEBBRAIO 2024

    Ecco la parte finale di gennaio per la stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:

    • Media minime -2.2°C, -1.5°C dalla media 1992/2020, estremi -5.4°C/0.6°C, ottavo posto su 33 tra le più fredde insieme al 2012, dieci valori negativi di cui uno inferiore ai -5°C.
    • Media medie 3.8°C, +0.2°C dalla media, estremi 1.2°C/6.3°C, sedicesimo posto tra le più calde, tre valori superiori ai cinque gradi.
    • Media massime 12.1°C, +4°C dalla media, estremi 7.7°C/15.2°C, nuova media record (battuto il 2008 di 1.1°C), otto valori superiori ai dieci gradi di cui uno sopra i quindici.
    • Escursione termica giornaliera 14.3°C, +5.5°C dalla media, estremi 10.8°C/16.9°C, nuova media record (battuto il 1999 di 1.5°C).
    • Radiazione solare media 7986 KJ\mq, +2465 dalla media, estremi 5771/9540 KJ\mq, secondo posto tra le più soleggiate.
    • Non ha piovuto e neppure nevicato, il cielo è stato sempre sereno.
    • Pressione media 1019.6 hPa, +14 hPa (!!) dalla media 1994/2020, estremi 1013.7/1025 hPa, nuova media record (battuto il 1997 di 0.5 hPa).
    • Media ad 850 hPa 3.2°C, +4.1°C dalla media 1991/2020, estremi -2.7°C/11.8°C (eguagliato il record del 28 gennaio 2002), terzo posto su 43 tra le più calde, tre valori negativi e cinque sopra i cinque gradi (di cui uno in doppia cifra).
    • Quota media ZT 2316 metri, +898 dalla media, estremi 949/3116 metri, secondo posto tra le più alte, un valore sotto i mille metri e quindici sopra i duemila (di cui due oltre i tremila).

    Terza decade mensile stradominata dall’alta pressione subtropicale, con anche persistente inversione termica; le medie complessive riflettono benissimo questa situazione ed il giudizio cambia a seconda di quale grandezza consideriamo.
    La media delle minime è stata discretamente bassa, complici i molti valori negativi (e l’inversione termica) e le notti spesso serene; le medie sono state vicine al riferimento anche grazie alle notti ancora lunghe ed alle varie ore sotto lo zero.
    Discorso opposto per le massime: sono state piuttosto elevate con diversi valori pienamente primaverili, questa decade è stata da record per gennaio (batte la prima del 2023 di tre decimi) ed è al 29° posto su 295 invernali.
    Anche l’escursione termica, il soleggiamento e la pressione atmosferica sono state molto alte.
    Nel caso dell’escursione termica, la terza decade è al secondo posto tra quelle di gennaio ed al nono tra quelle invernali; per quanto riguarda la pressione atmosferica, essa è al secondo posto tra quelle di gennaio ed al sesto su 280 decadi invernali.
    Gran caldo anche in quota, l’anomalia positiva della temperatura è praticamente identica a quella delle massime e quella dello zero termico sfiora i 900 metri anche perché l’ultima decade di gennaio è tra quelle aventi le medie di riferimento più basse dell’anno (in quota il picco minimo si raggiunge durante la parte centrale di febbraio, quello massimo durante la prima di agosto).
    In quota essa è al settimo posto tra tutte le decadi di gennaio per la temperatura ed al sesto per lo zero termico.

    Ecco il riassunto mensile:

    • Media minime -0.2°C, +0.2°C dalla media 1992/2020, estremi -5.5°C/7.5°C, tredicesimo posto su 33 tra i più caldi, diciannove valori negativi di cui due inferiori ai -5°C.
    • Media medie 4.3°C, +0.5°C dalla media, estremi 0.1°C/8.8°C, undicesimo posto tra i più caldi, dodici valori sopra i cinque gradi.
    • Media massime 9.8°C, +1.6°C dalla media, estremi 5.3°C/15.2°C, sesto posto tra i più caldi insieme al 2022 e 2023, dodici valori sopra i dieci gradi di cui uno oltre i quindici.
    • Escursione termica giornaliera 10.1°C, +1.5°C dalla media, estremi 2.1°C/16.9°C, nono posto tra le più alte.
    • Radiazione solare media 5780 KJ\mq, +1010 dalla media, estremi 323/9540 KJ\mq, sesto posto tra i più soleggiati.
    • Caduti 172 mm, +86.3 mm (+100.7%) dalla media, quarto posto fra i più piovosi; sette giorni piovosi, -1 dalla media, undicesimo posto tra i valori più elevati insieme al 1998, 2007, 2010 e 2016.
    • Pressione media 1007.8 hPa, +1.2 hPa dalla media 1994/2020, estremi 986.4/1025 hPa, undicesimo posto su 31 tra le più alte insieme al 2012.
    • Media ad 850 hPa 1.4°C, +1.9°C dalla media 1991/2020, estremi -6.3°C/11.8°C, settimo posto su 43 tra i più caldi insieme al 1992 e 2022, venti valori negativi (di cui due inferiori ai -5°C) e sette sopra i cinque gradi (di cui uno oltre i dieci).
    • Quota media ZT 1871 metri, +338 dalla media, estremi 676/3116 metri, sesto posto tra le più alte, quindici valori inferiori ai 1500 metri (di cui otto sotto i mille) e 25 sopra i duemila (di cui nove oltre i 2500 e due sopra i tremila).

    Gennaio è stato complessivamente un po' sopramedia per minime e medie e con massime elevate; è stato caldo in quota e con zero termico elevato.
    La sua parte migliore ed interessante è stata indubbiamente la seconda decade: essa è stata moderatamente fredda al suolo ed in media in quota, ci sono state varie minime negative, medie inferiori ai cinque gradi e massime sotto ai dieci, in quota si sono avuti vari valori negativi e lo zero termico è stato spesso inferiore ai 1500 metri.
    Non è stato nulla di trascendentale, è stato un periodo freddino come molti altri del passato ma di questi tempi fa notizia pure questo.
    Il giorno 19 si è avuto l’episodio sicuramente più spettacolare: in mattinata è arrivato un fronte freddo che ha portato un brusco calo della temperatura e della quota neve che è arrivata fino a Trieste (con un po' di nevischio anche su parte della pianura); anche in questo caso vale quanto detto sopra.
    Per il resto gennaio ha fatto ben poco: la prima decade è stata piuttosto mite a tutte le quote sulla scia dell’ultima di dicembre (che ricorda il periodo natalizio 2022/23, seppur meno estremo), la terza è stata un monologo anticiclonico con molte inversioni termiche ma molto caldo in quota e con massime molto alte.
    Riguardo la pioggia, il mese è stato complessivamente molto piovoso rispetto alla sua media ed al momento è al diciassettesimo posto tra i mesi invernali più piovosi (pur non avvicinando mesi come dicembre 2020 ed il bimestre gennaio – febbraio 2014).
    In particolare, si segnala la perturbazione dei giorni cinque e sei che ha portato accumuli in quasi tripla cifra su molte zone come se fossimo in pieno autunno (101.2 mm in questa stazione, il 58.9% dell’accumulo totale del mese).
    In definitiva, abbiamo avuto un mese mediocre e con solamente un po' di freddo moderato (e da inversione); da segnalare anche l’elevata escursione termica e soleggiamento.
    Durante il TGR delle 14 andato in onda venerdì 26 l’Osmer ha fatto un breve riassunto del mese: Edizione del 26/01/2024 - 14:00 - TGR Friuli Venezia Giulia (a partire dal minuto 11:30 circa).
    L’inverno al momento ha medie termiche al suolo di 0.8°C, 5.2°C e 10.6°C; in quota di 2°C e lo zero termico è a 2020 metri.
    Se esso mantenesse queste medie, si posizionerebbe al decimo, ottavo e quarto posto tra i più miti al suolo; in quota si posizionerebbe al primo posto tra i più miti (eguagliando il 1988/89 ed il 2006/07) ed al quarto posto fra quelli aventi lo zero termico più elevato.
    Per poter eguagliare le medie record al suolo, febbraio dovrebbe avere le medie seguenti: 9°C/9.2°C, 10.4°C/10.6°C e 12.8°C/13°C; in quota dovrebbe avere medie di 1.9°C/2.1°C e 2297/2300 metri.
    Riguardo le minime e le medie, si tratterebbe di risultati impossibili da ottenere (segnatamente per le minime); riguardo le massime sarebbe dura ma teoricamente non impossibile perché febbraio dovrebbe essere da podio in compagnia del 1998 e 2019.
    Per la temperatura in quota sarebbe difficile, ma con qualche possibilità in più (il mese dovrebbe essere tra i primi quattro/cinque) mentre per lo zero termico dovrebbe praticamente eguagliare il record del 1998 (molto dura).
    A prescindere dal risultato finale, è palese come stiamo avendo un altro inverno pessimo e senza uno straccio di episodio veramente degno di nota; ormai questo andazzo, fatto di pochi alti e tanti bassi, va avanti da ben dieci anni e non può essere un semplice caso, questo inverno ne è l’ennesima triste conferma purtroppo.

    Ora metto il grafico delle temperature minime:

    Distribuzione_Min.jpg Decenni_Min.png

    Le temperature minime sono rimaste praticamente stabili, passando da -0.2°C a -0.5°C ed ora sono a -0.4°C; anche dicembre è rimasto stabile (0.4°C, 0.3°C e 0.5°C), invece febbraio è salito di 1.7°C (-0.8°C, 0.0°C ed ora è a 0.9°C).
    Gennaio è stato per tredici volte il mese con la media mensile più bassa del trimestre, contro le otto di dicembre e le undici di febbraio; ha prevalso nel 1994/95, 1999/00, 2003/04, 2005/06, 2008/09, 2009/10, 2014/15, 2015/16, 2016/17, 2018/19, 2019/20, 2020/21 e 2021/22.
    è stato in nove occasioni il mese con la media più elevata, contro le undici di febbraio e le tredici di dicembre; è stato il peggiore nel 1991/92 (pari con febbraio), 1993/94, 1996/97, 1998/99, 2006/07, 2007/08, 2012/13, 2013/14 e 2017/18.
    I valori negativi sono rimasti sempre diciotto; le temperature sotto i -5°C sono passate da due a quattro ed ora sono tre.
    Tutti i mesi hanno avuto almeno una minima negativa, da questo punto di vista i migliori sono stati il 2000 ed il 2017 con trenta valori ciascuno seguiti dal 2022 (28), dal 2012 (26) e dal 2005 (25).
    Il 2014 è il peggiore con solo un valore (!!) e pure di soli tre decimi sotto lo zero.
    Da notare che il 2017 è il mese con la media più bassa in assoluto, batte il dicembre 1991 di un decimo.
    Avere almeno un valore sotto i -5°C è un fatto frequente, esso non si è verificato una volta su tre (1992, 1994, 1996, 1997, 2007, 2013, 2014, 2015, 2018, 2020 e 2023); notiamo che la gran parte delle volte si è verificata tra gli anni ’90 e lo scorso decennio, nel secondo caso quest’evenienza si è verificata cinque volte in otto anni.
    In alcuni casi abbiamo avuto anche alcuni vicini o inferiori ai -10°C: nel 1993 (-9.1°C), 2000 (due valori di -10.8°C e -10.7°C), 2002 (-9.8°C), 2003 (-9.3°C), 2006 (-10°C) e 2017 (-10.7°C); i valori del 2000 e 2017 sono al quarto e sesto posto assoluto tra i valori più bassi di tutta la serie (quelli del 2006 e 2002 sono undicesimo e dodicesimo).
    È possibile anche avere minime sopra i cinque gradi (che sono mediamente tre-quattro): questo non è accaduto nel 1992, 1995, 1999, 2000 (punta massima di soli 0.2°C), 2004, 2005, 2006, 2017 e 2019.
    I primatisti sono il 2007 e 2023 (nove) ed il 2014 (addirittura diciassette); nel 2001 abbiamo superato una volta i dieci gradi (11.8°C).

    Ora il grafico delle temperature medie:

    Distribuzione_Med.jpg Decenni_Med.png

    Gennaio si è scaldato di appena tre decimi, passando da 3.7°C a quattro gradi; per contro dicembre si è scaldato di otto decimi (4.2°C/4.6°C/5°C) e febbraio di un grado (4.5°C/4.7°C/5.5°C).
    È stato il mese più freddo in ben diciotto occasioni, contro le otto di dicembre e le sette di febbraio; questo fatto si è verificato nel 1992/93, 1994/95, 1997/98, 1999/2000, 2000/01, 2003/04, 2004/05 (alla pari con febbraio), 2005/06, 2006/07, 2008/09, 2009/10, 2014/15, 2015/16, 2016/17, 2018/19, 2019/20, 2020/21 e 2021/22.
    È stato il più caldo solamente cinque volte, contro le nove di dicembre e le diciassette di febbraio; è accaduto nel 1993/94, 1998/99, 2007/08, 2012/13 e 2017/18.
    Le giornate con media inferiore a cinque gradi sono rimaste sempre 19-20, quelle con media negativa sono sempre state poche (due-quattro).
    Avere almeno una giornata con media negativa è un fatto frequente, esso non si è verificato solamente nel 1994, 1997, 2007, 2013, 2014, 2015, 2018 e dal 2020 in poi; notiamo che la frequenza di questo fatto è decisamente aumentata a partire dallo scorso decennio, dato che esso si è verificato per ben nove volte (su dodici totali) in dodici mesi.
    In genere si è trattato di valori di poco sotto lo zero, ma a volte sono scesi parecchio sotto tale soglia e perfino sotto i -5°C.
    Tra i valori molto bassi segnaliamo il 1993 (-3.3°C), il 2000 (-4.4°C con anche un -4°C), il 2002 (-3.4°C), il 2003 (-2.8°C) e soprattutto il 2017 (-5.1°C); in quest’ultimo caso ci furono anche due valori di -3.9°C, il picco di -5.1°C è la sesta giornata più fredda di tutta la serie e quello del 2000 è ottavo.
    Da segnalare che il 2017 è il mese più rigido di tutta la serie, batte di quattro decimi la coppia dicembre 1991 – gennaio 2000; purtroppo il febbraio 1991 è largamente incompleto (c’è solo la freddissima prima decade), per cui non possiamo sapere con certezza se il gennaio 2017 abbia superato anche quel mese (ma lo ritengo possibile, dato che il febbraio 1991 fu primaverile nell’ultima parte analogamente al 2012).
    Quasi tutti i mesi hanno avuto almeno una giornata con media superiore a cinque gradi, solo il 2000 fa eccezione (punta massima di 4.5°C), a volte si sono avuti mesi con almeno una giornata pari o sopra i dieci: questi ultimi sono il 1994 (11.6°C), 1996 (10.9°C), 2001 (12.6°C, record), 2007 (10°C), 2008 (10.1°C), 2014 (11.2°C), 2015 (10.2°C), 2016 (10.3°C), 2018 (10.8°C) e 2022 (10.1°C).
    Abbiamo avuto molte giornate con media sopra i cinque gradi nel 2007 (24), 2014 (23), 2008 (22), 2023 (21), 2001 e 2018 (18), 1997 (16), 2015 (15) e 1994 - 1998 (14); nessuna nel 2000 e 2017, tre nel 2012 e 2019 e quattro nel 2005.

    Ora le massime:

    Distribuzione_Max.jpg Decenni_Max.png

    Le temperature massime sono aumentate di sette decimi, passando da 8°C a 7.9°C ed ora sono a 8.7°C; l’aumento è superiore a quello di febbraio (mezzo grado, è passato da 9.8°C a 10.3°C) e molto inferiore a quello di dicembre (ben 1.9°C, da 8.2°C a 10.1°C).
    In questo caso gennaio ha avuto la media più bassa del trimestre per ben ventuno volte, contro le nove di dicembre e le quattro di febbraio; è capitato nel 1991/92, 1992/93, 1994/95, 1997/98, 1999/00, 2000/01, 2002/03, 2003/04, 2004/05, 2005/06, 2006/07, 2008/09, 2009/10, 2010/11, 2012/13 (alla pari con dicembre), 2013/14, 2015/16, 2016/17, 2018/19, 2019/20 (pari con dicembre) e 2020/21.
    È stato il mese più caldo solamente in tre occasioni, contro le sei di dicembre e le 23 di febbraio; è successo nel 1993/94, 1998/99 e 2017/18.
    I valori sopra i dieci gradi sono passati da sei ad otto e poi ad undici e tutti i mesi invernali ne hanno avuta almeno uno; i valori sotto i cinque gradi sono passati da cinque a sei ed ora sono tre.
    Quasi tutti i mesi hanno avuto almeno un valore sotto i cinque gradi, tranne il 1994, 2018, 2020, 2023 e 2024; solo nel 1992 si è avuta una massima negativa (-0.1°C), nel 1996 e 2017 abbiamo avuto dieci massime sotto i cinque gradi, nove nel 2004, 2006 e 2010.
    Il 2010 è il mese in assoluto con la media delle massime più bassa (5.9°C), dicembre si ferma a sette gradi (sempre il 2010) e febbraio a 7.1°C (1996); vediamo quindi che gennaio si prende tutte le medie record mensili più basse, di cui due grazie al 2017.
    In quota invece gennaio non riesce a prevalere, anche ampliando la serie agli anni ’80: sua maestà 1985, pur avendo l’ondata di freddo più forte in assoluto (prima decade con medie di -10.3°C e 190 metri, picco minimo di -16.1°C che è il record assoluto di tutta la serie) e facendo segnare medie mensili eccellenti (-4.8°C e 824 metri) è stato superato dal febbraio 1986 (-5°C e 663 metri) e dal febbraio 2003 (-5.1°C e 675 metri) ed è stato eguagliato dal febbraio 2005 per la temperatura.
    Tornando alle massime al suolo, è anche possibile avvicinare o superare i quindici gradi: tale soglia è stata superata nel 1992 (16.3°C), 1993 (16.2°C), 1997 (16.3°C), 2006 (16.2°C), 2007 (17.4°C, record mensile), 2008 (15.6°C), 2020 (16.4°C) e 2024 (15.2°C).
    Abbiamo registrato molte massime superiori ai dieci gradi nel 2020 (una ventina), 2014 (18, nonostante il cielo quasi sempre coperto), 2015 (17), 2023 (16), 2012 e 2018 (15), 2007 e 2022 (14) e 1999 (tredici).
    Sono state registrate poche massime in doppia cifra nel 2010 (solo una!), 1995, 2004, 2011 e 2019 (tre), 2021 (quattro) e 1992, 1996, 1998, 2000 e 2017 (cinque).

    Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:

    Distribuzione_T850.jpg Decenni_T850.png

    In questo caso gennaio si è scaldato di appena due decimi, passando da -0.7°C a -0.5°C e si è raffreddato di mezzo grado rispetto agli anni ’90; non presenta un andamento apprezzabile nel corso dei decenni.
    Dicembre invece si è scaldato di otto decimi passando da 0.8°C a 0.1°C, poi a -0.3°C ed ora è a 1.6°C (quasi due gradi in un decennio), mentre febbraio è salito complessivamente di 1.2°C passando da -1.7°C a -0.8°C a -1.3°C ed ora anch’esso è a -0.5°C.
    Gennaio è stato il più rigido del trimestre per dodici volte, due più di dicembre ed otto meno di febbraio (20); questo è successo nel 1984/85, 1986/87, 1994/95, 2000/01, 2003/04, 2009/10, 2015/16, 2016/17 e 2018/19, 2020/21 e 2022/23.
    È stato il più caldo per dodici volte, contro le otto di febbraio e le 23 di dicembre; questo è successo nel 1982/83, 1988/89, 1990/91, 1991/92, 1995/96, 1996/97, 1998/99, 2007/08, 2012/13, 2017/18 e 2020/21.
    Le isoterme sotto i -10°C si sono verificate nel 1982 (-12.1°C), 1985 (-16.1°C), 1987 (-13.5°C), 1992 (-10.5°C), 1993 (-12.5°C), 1999 (-11.7°C), 2000 (-13.7°C), 2005 (-10.9°C) e 2017 (-11.9°C), nel 1983, 1995 e 2004 abbiamo raggiunto i -9.9°C; notiamo che a partire dagli anni Duemila è diventato decisamente più difficile scendere in doppia cifra negativa, su nove volte complessive solo due si sono verificate dal 2001 in poi.
    Isoterme così basse sono solitamente di passaggio, ma nel 1985 abbiamo avuto ben sei giorni filati e nel 1987 quattro (2.5 nel 2017).
    Quasi tutti i mesi hanno avuto almeno un valore sotto i -5°C, quelli che non ce l’hanno fatta sono il 1988 (-4.9°C), 1989 (-2.9°C), 1990 (-2.7°C), 1997 (-3.7°C), 2015 (-4.7°C) e 2018 (-4.7°C).
    Tutti i gennai hanno avuto almeno una giornata con temperatura negativa; abbiamo registrato molti giorni nel 1984 (23.5), 1985 (26), 1986 (24), 1987 (24.5), 1995 (23.5), 2004 (28.5), 2006 (23.5), 2010 (27.5), 2017 (24.5), 2019 (24.5) e 2021 (25).
    Dall’altro lato ne abbiamo avuti appena 11.5 nel 1993 e 2014, 10.5 nel 1990 e 2007, dieci nel 2024, 9.5 nel 1983, nove nel 1997, otto nel 2020 e sette nel 1989; molti mesi hanno superato almeno una volta i cinque gradi, questo fatto non è accaduto nel 1986, 1988, 1995, 1996, 2009, 2010 e 2017.
    È possibile, seppur non molto frequente, superare i dieci gradi: questo è accaduto nel 1983 (10.8°C), 1984 (10.4°C), 1997 (10.6°C), 2002 (11.8°C), 2007 (13.8°C), 2008 (11.6°C), 2011 (10.4°C), 2015 (12.8°C), 2016 (11.6°C), 2022 (addirittura 15.2°C!) e 2024 (11.8°C).
    Notiamo che questo fatto era occasionale durante gli anni Ottanta e Novanta, poi è diventato decisamente più frequente ma senza diventare un appuntamento fisso.
    Come accennavo sopra, gennaio è il mese invernale che ha subìto in maniera minore gli effetti del riscaldamento climatico nel corso dei decenni: esso ha avuto il suo momento migliore durante gli anni Duemila ed al momento esso non presenta una tendenza al riscaldamento molto decisa (contrariamente a dicembre e febbraio).
    Durante gli anni Ottanta, fra i mesi più rigidi abbiamo ovviamente il 1985 (di gran lunga il più freddo, ha la decade più rigida in assoluto, ha il picco minimo più basso di tutta la serie ed è il terzo mese invernale più freddo insieme al febbraio 2005), il 1987 (terzo), il 1986 (settimo) ed il 1984 (decimo); dall’altro lato abbiamo mesi molto caldi come il 1983 (ancora imbattuto), il 1989 (secondo), il 1990 (sesto) e poi dobbiamo scendere al ventesimo posto per trovare il 1988.
    Gli anni Novanta sono stati complessivamente i peggiori, tant’è vero che gennaio era quasi stato eguagliato da dicembre (complice il miglioramento di quest’ultimo); solo il 1995 è stato veramente freddo (settimo) e poi dobbiamo scendere a metà classifica per trovare il 1996, essi sono gli unici due ad avere media sottozero.
    Fra i mesi più miti abbiamo soprattutto il 1997 (terzo) ed il 1992 (settimo), poi ci sono il 1993, 1998, 1994 e 1999 dal tredicesimo al sedicesimo posto.
    Gli anni Duemila sono stati complessivamente i migliori per gennaio (e dicembre), in pratica abbiamo solo il biennio 2007-2008 veramente caldo (sono terzo e decimo); essi sono gli unici ad essere nella prima metà della classifica e ad avere media positiva.
    Tra i più rigidi abbiamo il 2004 (secondo), il 2010 (terzo), il 2006 (nono) ed il 2003 (dodicesimo).
    Durante lo scorso decennio la media mensile è risalita di mezzo grado, abbiamo perso qualche giornata con temperatura negativa ed anche le medie degli estremi sono salite; gennaio è un po' peggiorato, tre degli ultimi cinque sono stati piuttosto miti, ma a mio parere è ancora presto per dire se gennaio abbia subìto una svolta decisa come dicembre e febbraio.
    Abbiamo ancora mesi freddi come il 2017 (terzo), il 2019 (settimo), il 2021 (decimo) ed il 2012 (dodicesimo); tra quelli con media negativa ci sono anche il 2011, il 2013 ed il 2023.
    Il 2020 invece è il terzo più caldo, il 2022 settimo con il 2024, il 2014 undicesimo ed il 2018 dodicesimo; limitandoci al passato recente gennaio non ha quasi mezze misure, o è rigido (2017-2019-2021) o è mite/caldo (2018-2020-2022-2024) alternando curiosamente mesi dalle caratteristiche opposte.

    Adesso metto lo ZT:

    Distribuzione_ZT.jpg Decenni_ZT.png

    Pure nel caso dello ZT gennaio è cambiato poco nel corso dei decenni, sia dal punto di vista delle medie che delle frequenze e non presenta tendenze apprezzabili; è salito di appena 17 metri, contro i 178 di dicembre (passato da 1733 a 1649, poi a 1527 ed infine a ben 1911) ed i 237 di febbraio (passato da 1277 a 1489, poi a 1357 ed ora a 1514 metri).
    Gennaio ha avuto la media più bassa del trimestre in tredici occasioni, contro le dieci di dicembre e le diciannove di febbraio; gennaio ha primeggiato nel 1984/85, 1986/87, 1994/95, 1999/00, 2000/01, 2003/04/, 2005/06, 2009/10, 2015/16, 2016/17, 2018/19 e 2020/21.
    È stato il peggiore per quattordici volte, contro le otto di febbraio e le venti di dicembre; questo fatto è capitato nel 1981/82, 1982/83, 1988/89, 1990/91, 1992/93, 1995/96, 1996/97, 1998/99, 2007/08, 2012/13, 2017/18, 2019/20 e 2021/22.
    Il mese ha mediamente 14-18 giorni con ZT inferiore a 1500 metri; quelli con valori sotto i mille sono mediamente 8-10 ed alcuni di essi presentano valori inferiori ai 500.
    Abbiamo sempre avuto almeno un valore sotto i mille metri, non siamo scesi sotto i 500 solo nel 1988, 1990, 1994, 1997, 2018, 2020, 2023 e 2024.
    Tra i mesi che hanno avuto il maggior numero di giornate con ZT sotto i 1500 metri abbiamo il 1984 (22), 1985 e 1986 (24), 1987 (22), 1995 (22), 2003 (20.5), 2004 (26.5), 2009 (21), 2010 (27), 2017 (22.5), 2019 (23) e 2021 (24); tra questi il 1985, 1987, 2004 e 2010 hanno avuto 14.5, 8.5, 9 ed 8.5 giornate con ZT inferiore a 500 metri.
    I mesi con poche giornate sono stati il 2008 (11), 2014 (10.5), 1997 (nove), 1990, 1992 e 1993 (8.5), 1983 e 2024 (7.5), 2007 (6,5), 1989 (5.5) e la maglia nera 2020 (solamente cinque, un dato che si commenta da solo).
    Durante gennaio è possibile superare i tremila metri, questo non è accaduto una volta su tre (1985, 1987, 1988, 1994, 1995, 2000, 2003, 2004, 2006, 2009, 2010, 2012, 2017, 2019 e 2021); in alcuni casi abbiamo avuto perfino valori estivi oltre i 3500 metri come nel 1982, 1983, 1984, 1999, 2005, 2007, 2022 e 2023.
    Durante anni ’80 abbiamo, tra le medie più basse, il solito 1985 (primo ed è uno dei tre gennai aventi media mensile inferiore a mille metri), il 1987 (quinto), il 1986 (nono) ed il 1984 (undicesimo).
    Tra le medie più elevate troviamo il 1983 (secondo), 1989 (quarto) ed il 1990 (decimo).
    Durante gli anni ’90 gennaio peggiora, tant’è vero che esso viene praticamente eguagliato da dicembre (complice il miglioramento di quest’ultimo); tra le medie più basse troviamo il solito 1995 (sesto) ed il 2000 (quattordicesimo); tra i mesi con media inferiore a 1500 metri c’è anche il 1996 (tre posizioni più indietro).
    Fa le medie più alte abbiamo il 1993, 1999 e 1992 fra il quinto ed il nono posto, poi c’è il 1997 all’undicesimo ed il 1994 tredicesimo; del resto, gli inverni degli anni ’90 erano spesso anticiclonici, e questo porta spesso mitezza in quota.
    Gli anni Duemila sono i migliori per gennaio ed anche dicembre; la media si abbassa di 260 metri e le giornate con valori inferiori a 1500 metri salgono a 18 (quattro in più).
    Fra le medie più basse abbiamo il 2010 e 2004 sul podio e sono gli altri due gennai con media mensile sotto i mille metri, poi ci sono il 2006 (ottavo), il 2003 (decimo), il 2009 (undicesimo) ed il 2001 tredicesimo; tra le medie più elevate abbiamo il biennio 2007-2008 (terzo e dodicesimo) ed il 2002 (diciassettesimo), quelli che non ho citato sono a metà classifica.
    Durante il decennio scorso gennaio si riporta nuovamente ai livelli degli anni ’80: la media risale di 157 metri e le giornate con ZT inferiore a 1500 metri diminuiscono di due.
    I mesi con le medie più basse sono il 2017 (quarto), il 2021 (quinto) ed il 2019 (ottavo); tra i gennai aventi media inferiore a 1500 metri c’è anche il triennio 2011-2013 che si trova poco sopra la metà classifica; fra i mesi con le medie più alte abbiamo il 2020 (record), il 2024 (sesto), il 2022 (settimo) e poi il duo 2014-2018 (tredicesimo e quattordicesimo).
    Notiamo anche in questo caso che gennaio aveva avuto per tre volte medie basse sul finire degli anni Dieci e che tre degli ultimi quattro le abbiano avute piuttosto alte.

    Ora la pioggia:

    Piog.jpg

    Le medie decennali sono 69.7, 89.9 e 96 mm; i giorni piovosi sono sei, sette e sei.
    Gennaio ha aumentato la sua piovosità media del 37.7%, contro l’8.1% di dicembre (100.6 – 108.7 mm) ed il 287.9% di febbraio (32.1 – 124.5 mm).
    Gennaio è stato il più secco del trimestre per sette volte; è accaduto nel 1999/00, 2003/04, 2006/07, 2008/09, 2009/10, 2017/18 e 2019/20.
    è stato il più piovoso sempre per sette volte: nel 1993/94, 1996/97, 1998/99, 2000/01, 2002/03, 2007/08 e 2013/14.
    Tra tutti i mesi, spicca sicuramente il 2014: non solo è il mese più piovoso della sua classifica, ma è anche quello invernale ed è secondo assoluto nella classifica comprendente tutti i mesi dietro all’ottobre 1998 (540 mm) e davanti al novembre 2019 (439.9).
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  9. #29
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale FEBBRAIO 2024

    Il termometro segna +12.0° ma la sensazione è che sembri più caldo. Si riesce a stare senza problemi solo con la felpa all'aperto qui.
    Abbastanza desolante

  10. #30
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale FEBBRAIO 2024

    Minima di 0.1°C, cielo sereno e sempre clima primaverile di giorno; prossima settimana molto umida e poi piovosa, di freddo manco l'ombra.
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
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